Perché il pensiero di invecchiare e morire mi fa paura a 27 anni

Bruno

Buonasera, Sono Bruno, un ragazzo di 27 anni, con un lavoro fantastico, una famiglia meravigliosa, amici e parenti sempre presenti in ogni istante della mia vita e una fidanzata splendida che da 13 anni ha migliorato la mia vita in ogni suo aspetto, che mi rende ogni giorno migliore e che tra un'anno e mezzo sposerò per sempre. Vi scrivo perché da giorni, come mi accade spesso in periodi autunno-invernali, non faccio che pervadere la mia mente con pensieri negativi sull'invecchiamento e la conseguente morte. Non sono mai stato un tipo che si lasciava andare alle emozioni, ai pianti di gioia e dolore, sempre con un cuore freddo, di ghiaccio... eppure questi pensieri, a 27 anni e con tutta la vita ancora davanti, mi distruggono mentalmente e fisicamente. Mangio a stento, non ho voglia di fare nulla e pure so che è un periodo nero e che passerà a breve. Vi chiedo però un aiuto in merito, per poter tornare a vivere serenamente, lo so che i pensieri negativi sulla morte e la conseguente tristezza cronica, non servono ad eliminare la morte come conseguenza finale della mia esistenza, ma non fanno altro che limitarmi a vivere con mente serena. Buona serata Bruno

1 risposta degli esperti per questa domanda

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.

Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online