Disoccupazione e depressione

La crisi economica ha costretto un pò tutti a rivalutare l' importanza di molte cose, scartando le superflue. Le difficoltà finanziarie, costituiscono un dato concreto e reale che puo' causare la depressione. Inoltre, e' proprio chi, non avendo piu' sostento economico che viene penalizzato nell' intraprendere cure psicologiche, almeno presso associazioni e servizi privati. Difatti la maggior parte degli studi condotti negli ultimi anni, hanno dimostrato una correlazione tra aumento del tasso di disoccupazione e persone sofferenti di depressione. Ad esempio uno studio tenutosi presso l‘Università di Oxford nel 2009 ha messo in evidenza che a ogni incremento del 3 per cento della disoccupazione corrisponde un aumento tra il 4 e il 5 per cento nel numero dei suicidi, e del 28 per cento per le morti legate all' alcol. Ancora non sono disponibili studi di settore, su come la perdita di lavoro di uno dei coniugi incida nell'aumento di separazioni e divorzi. La perdita del lavoro mette in crisi non soltanto la persona in quanto tale e l’immagine che ha di se stesso, ma anche le sue relazioni familiari e sociali. Quando alla perdita di lavoro fa seguito, la perdita di autostima, la separazione coniugale e l' isolamento sociale, il rischio del concepire il suicidio come ultima strada aumenta. Specie per l’uomo la perdita di lavoro incide in misura altamente negativa sulla propria funzione di padre e marito. Ma se non e' possibile sostenere percorsi psicologici onerosi, se non si ha neanche la voglia di farlo, cosa possono fare le persone per resistere a questi eventi negativi ? Intanto, occorre riflettere su come l' assenza di lavoro, può offrirci la possibilità di riscoprire parti di noi inaspettate, esplorare non può che essere positivo. Inoltre bisogna non isolarsi, non passare troppo tempo solo su internet inviando curriculum, ma cercare di svolgere tutte quelle attività che anche se non ci portano entrate economiche, ci tengono in relazione con gli altri esseri umani; può trattarsi di volontariato, sport all'aperto, aiuto agli amici che hanno bisogni di ristrutturare casa, e qualsiasi altra cosa che non ci costa economicamente, ma che e' in grado di mantenere ed allargare la nostra rete sociale. E chissà se di li a poco qualcuno non abbia un lavoro da offrirci.

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