Caro Mario,
certamente è stata una decisione molto tormentata lasciare il lavoro, con tutte le conseguenze che sono seguite economiche e per il rapporto di coppia. Quando ci sentiamo oppressi dai problemi e non troviamo sostegno affettivo e sembra che tutto è finito, la fragilità che viviamo può accompagnarsi al pensiero più buio di tutti, quello che vuol negare la nostra stessa vita. Spero che nel tuo caso è solo l’ espressione di questo momento troppo difficile, e che tu abbia anche altre risorse interiori che ad un certo punto ti fanno riprendere quella forza della vita che vuole riemergere, nonostante tutto. È come quando ci tuffiamo a mare e dal fondo percepiamo quella spinta fisica che ci spinge verso l’ alto e riemergiamo, soddisfatti e con un nuovo vigore, come tu sai bene, con la tua esperienza. Bene, guarda alla tua vita che c’ è, in modo ampio, insieme alla nuova vita che è arrivata nella tua famiglia e al tuo primogenito, alla madre che lo porta in grembo e ha ogni cura per lui, al tuo nuovo ruolo di padre. Tutto questo è già il futuro. Non voglio sminuire il tuo grave problema, ma la vita viene prima e il lavoro è importantissimo per sviluppare e provvedere ai bisogni della vita della famiglia. Maturare una buona serenità con il lavoro e con l’ aspetto economico collegato ad esso è fondamentale per trovare la buona soluzione concreta e aderente alla nostra realtà. Questa soluzione concreta, comincia dai nostri vissuti interiori. Qualsiasi siano stati i motivi esteriori dell’ abbandono del tuo lavoro, è necessario risanare quelli interiori e meno consapevoli, per aprire la strada verso il nuovo lavoro con più determinazione e capacità di ricominciare. Il lavoro interiore, nella modalità in cui io opero, può essere, una possibilità di guardare allo stesso problema, come una sfida da affrontare, per un cambiamento, che nasce dalla profondità dell’ anima, per sviluppare altre qualità e competenze. Perciò, piuttosto che rimanere in ciò che hai perduto,chiediti – che cosa posso esprimere al meglio? Oppure posso aver voglia di imparare e inserirmi in un nuovo apprendimento per un nuovo lavoro? Oppure posso dare spazio a qualche talento che ho messo da parte? Poichè, anche la relazione di coppia è messa a dura prova, ed è cosí, quando si perde con il lavoro la stabilità economica della famiglia, puoi al sentimento di sconfitta ed impotenza, agire coraggio, speranza e fiducia? Forse, ti viene da rispondermi- e come?- Io non so come tu puoi farlo, quello che so è che puoi farlo a cominciare da adesso.So che quando ti apri interiormente e vedi utile accogliere anche l’aiuto, puoi scoprire in te un mondo di capacità creative, impensabili, e rinascere tu stesso a nuova vita.
Grazie per aver condiviso la sua storia.
Per approfondimenti e domande non esitare a contattarmi.
Cordiali saluti