Caro Lucio,
ti ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità e profondità il tuo vissuto. Le tue parole raccontano una verità personale che merita ascolto, accoglienza e rispetto, e mostrano una grande consapevolezza: non solo di ciò che provi, ma anche di ciò che desideri essere.
Quello che stai vivendo non è un “capriccio” o una “fase”: è un’esperienza reale, che ha a che fare con l’identità, con il sentirsi autenticamente se stessi. Il fatto che, quando vivi pienamente come donna, ti senti bene e serena, è un segnale forte e prezioso. Non stai cercando di essere qualcun altro: stai cercando di essere te stessa.
Il disagio che provi verso il corpo maschile e le emozioni di ansia e stress che lo accompagnano sono elementi che possono rientrare in un quadro di disforia di genere, ma ogni storia è unica, e per questo è fondamentale affrontarla con delicatezza e con l’aiuto di un professionista formato in questo ambito.
Esistono percorsi psicologici e medici strutturati e sicuri per accompagnare chi, come te, sente il bisogno di esplorare e forse affermare la propria identità di genere. Non si tratta di dover "decidere tutto subito", ma di camminare un passo alla volta, in un contesto accogliente, dove poter riflettere, esprimersi, valutare ciò che è giusto per te, senza pressioni né paure.
Posso offrirti uno spazio protetto, senza giudizio, in cui esplorare questi vissuti, capire se un percorso di affermazione di genere fa davvero per te, e sostenerti nelle difficoltà legate alle pressioni sociali, al coming out, e al bisogno profondo di libertà e autenticità che stai esprimendo.
Essere liberi di vivere come si è non è un privilegio, ma un diritto.
Resto a disposizione per un colloquio conoscitivo, anche online, se senti che posso esserti d’aiuto in questo momento importante della tua vita.
Con stima e rispetto,
Dr. Alessio Gennaro Miele
Psicologo clinico