Come aiutare a socializzare mia figlia di 4 anni?

Annalisa

Gentilissimi Dottori. Ho una bellissima bambina di 4 anni appena compiuti. È una bimba molto arguta e intelligente ma ha difficoltà nel giocare con i coetanei. Preferisce il gioco solitario e se andiamo a qualche festa in cui vi sono altri bambini o al parco giochi teme moltissimo gli altri bambini. Spesso si ritrova a piangere se si trova su un gioco e arrivano altri bambini. Al contrario gioca moltissimo con i cuginetti più grandi di lei. Anche all'asilo si lavora poco si questo aspetto e spesso la bambina gioca da sola. Quando le chiediamo il perché non vada a giocare con gli altri ci risponde di aver paura che i bambini le facciano male. Come possiamo aiutarla? Grazie per le risposte che ci darete.

4 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera carissimi genitori della bimba di 4 anni,

è importante accompagnare la bimba e farla sentire protetta anche fisicamente. I primi momenti che deve cominciare a giocare con gli altri bimbi fatela sentire al sicuro. Ponetevi alla sue spalle e piano piano la lasciate con gli altri bimbi. Fate come quando i primi giorni comincia a fare esperienza dell'asilo ed i primi 30 Min i genitori si rendono presenti prima di lasciare i figli, per farli adattare ad una nuova esperienza senza averne paura. Fatela sentire al sicuro e datele la forza di relazionarsi con gli altri suoi amichetti .

Un cordiale saluto

Dr.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Roma

La Dott.ssa Iolanda Lo Bue offre supporto psicologico anche online

Buongiorno gentile utente,

la domanda che pone è di difficile risposta, poichè come già detto in altre circostanze, l'ansia ha un origine multifattoriale, dunque sarebbe a mio avviso utile osservare il comportamento di sua figlia in vari contesti e situazioni, questo per ricavare maggior informazioni circa la sua necessità di stare sola, o comunque in disparte, che potrebbe indicare, una scelta legata ad un trauma vissuto o temuto, come una ipersensibilità soggettiva che necessita di esser tutelata, attraverso strumenti di difesa, non posseduti da sua figlia. Certo che 4 anni sono pochi per avere molte esperienze, tuttavia ad oggi in ambito clinico, si procede ad una corretta anamnesi, secondo il paradigma dei fattori bio-psico - sociali. L'insorgenza di una fobia spesso si associa ad un condizionamento vissuto più o meno consapevolmente, e richiede un decondizionamento per superarlo. Comprenderà che per far questo è necessario impostare un lavoro di supporto psicologico che accolga sua figlia e la famiglia, in modo da essere il più armonico ed efficace possibile.

Cordiali saluti,

Dr. Cristian Sardelli

Buon pomeriggio Annalisa, mi spiace molto per le difficoltà che sta riscontrando la sua bimba e voi con lei. Comprendo la vostra preoccupazione, ritengo però poco utile e poco corretto da parte mia darle e darvi una risposta affrettata. Riterrei più consono dedicare la giusta attenzione alla situazione che descrive e poterla valutare accuratamente. Questo non vuol dire presupporre che ci sia un problema, ma cercare di capire quando e come questa modalità comportamentale si è strutturata, e come pensieri ed emozioni caratterizzino positivamente o negativemente l'approccio della vostra bambina al contatto con i coetanei. Potrebbe, a tal proposito, essere utile poter valutare l'ipotesi di un primo consulto psicologico, per aiutare vostra figlia e aiutare voi per la stessa finalità. 

Resto a disposizione, anche online

Saluti.

Dott.ssa Martina Lombardozzi 

Dott.ssa Martina Lombardozzi

Dott.ssa Martina Lombardozzi

Roma

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Buonasera Annalisa,

Se vuole possiamo fissare un appuntamento online o in presenza.

Cordiali saluti

Dottoressa Margherita Romeo 

Dott.ssa Margherita Romeo

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Roma

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