TRAINING AUTOGENO: Un toccasana per mente e corpo

Ci sentiamo ansiosi, stressati, abbiamo difficoltà a conciliare il sonno oppure non riusciamo a concentrarci abbastanza nel lavoro e nelle attività quotidiane? Abbiamo la sensazione di non riuscire a dare il meglio di noi stessi? Ebbene, se la risposta è affermativa possiamo aiutarci con il Training Autogeno.

Che cos'è il Training Autogeno?

Il Training Autogeno (T.A.) è una delle più famose tecniche di rilassamento, ideata negli anni 30 dallo psichiatra tedesco Johannes Heinrich Schultz, in grado di apportare benefici sia alla mente sia al corpo. E’ una tecnica, scientificamente provata, di autodistensione che può essere utilizzata in piena autonomia dalla persona, dopo aver seguito un’opportuna fase di addestramento sotto la guida di un esperto.

 Il Training Autogeno è un metodo estremamente versatile che trova svariati ambiti di applicazione: dall’ambito clinico per il trattamento dei disturbi d’ansia e dei disturbi psicosomatici, all’ambito sportivo per aiutare a contrastare l’ansia pre-gara e accelerare i tempi di recupero, fino all’ambito lavorativo per ridurre lo stress lavoro-correlato. La caratteristica fondamentale del training autogeno è quella di ottenere tramite esercizi mentali delle reali modificazioni corporee che, a loro volta, possono influenzare la sfera psichica dell’individuo, come sostiene il principio dell’ideoplasia.

Come è possibile tutto ciò? E’ possibile perché l’organismo è un’unità biopsichica in cui mente e corpo sono intimamente correlati, influenzandosi in maniera reciproca e costante. Pertanto, è possibile attraverso delle attività mentali produrre modificazioni delle funzioni organiche e viceversa.

                                                                                                                           

In cosa consiste la pratica del Training Autogeno?

Prevede l’esecuzione di sei semplici esercizi, detti esercizi inferiori o somatici, che non necessitano di un allenamento di tipo fisico bensì di un allenamento a livello mentale consistente nella ripetizione di precise formule dirette ad uno specifico distretto corporeo. L’obiettivo da raggiungere è quello di ripristinare il normale equilibrio fisiologico alterato da stati di stress o ansia che si ripercuotono negativamente sia livello corporeo che psichico.

Gli esercizi in questione sono sei, due fondamentali e quattro complementari:

  • Esercizio della pesantezza (esercizio fondamentale): finalizzato a produrre uno stato di distensione muscolare,
  • Esercizio del calore (esercizio fondamentale): agisce a livello della muscolatura vascolare al fine di rilassarla,
  • Esercizio del cuore: regolarizza il ritmo cardiaco, spesso alterato da ansia, stress e stati emotivi,
  • Esercizio del respiro: regolarizza il ritmo del respiro e produce una migliore ossigenazione del sangue e degli organi e aiuta a liberare la mente dall’interferenza di pensieri estranei.
  • Esercizio del plesso solare: produce distensione a livello viscerale. Risulta particolarmente utile per chi soffre di disturbi digestivi.
  • Esercizio della fronte fresca: la sensazione calmante  è prodotta da una leggera vasocostrizione nella zona della fronte. Risulta molto utile per ridurre mal di testa, specie se legato ad uno sovraccarico fisico o mentale.

Per ottenere i risultati desiderati, due sono i requisiti fondamentali:

-          una giusta motivazione ad intraprendere il percorso di rilassamento,

-          una pratica costante e regolare.

Fare Training Autogeno deve diventare un’abitudine, deve avere il giusto spazio all’interno della nostra routine giornaliera. Così come dedichiamo del tempo a mangiare, dormire, lavorare allo stesso modo dobbiamo essere capaci di ritagliare il giusto tempo da dedicare a noi stessi, alla nostra persona. Bastano 5-10 minuti al giorno di training autogeno per ricaricare le batterie in moda da sentirci meglio e più vitali per affrontare le sfide di tutti i giorni.

Dott.ssa Gabiria Mucci

commenta questa pubblicazione

Sii il primo a commentare questo articolo...

Clicca qui per inserire un commento