Salve, sono la mamma di un bimbo di quasi 6 anni. Edoardo è un bambino sereno, allegro, vivace, felice di andare a scuola, apprezza anche la compagnia ma ha difficoltà nell interazione coi compagni. Ha bisogno di prendere molta confidenza prima di lasciarsi andare e giocare con gli altri. Il bambino ha cambiato nel suo breve percorso scolastico varie insegnanti e tutte lo hanno etichettato come "bambino timido", ribadendo tutte la "normalità" del suo comportamento in quanto una sua nota caratteriale. Eppure io non ne sono pienamente convinta. Quando andiamo alle feste dei compagni, lui si rifiuta di entrare nei gonfiabili o di farsi intrattenere dalle animatrici. Eppure se gli si chiede se si è divertito, lui risponde che è sttaa una festa bellissima anche se non ha partecipato attivamente. Se il parco è vuoto e quindi non è osservato, gioca con piacere. Altra situazione sui generis è che si rifiuta di fare l'educazione motoria a scuola, sta in un angolo con le maestre che stanno assecondato questo suo "capriccio" consigliandomi di non insistere. Ma mi domando, fino a quando è giusto non insistere? Vi ringrazio per gli spunti di riflessione che mi darete