Il Carattere come prodotto della nostra storia

In ambito psicologico, il Carattere è accostabile alla personalità di ognuno di noi e si riferisce alle motivazioni del comportamento e i tratti di personalità rendono ogni persona diversa dall'altra.

Il carattere è il  modo di essere” , come noi siamo per noi stessi e come noi siamo e appariamo agli altri. Consiste, dunque, in ciò che ci permette di essere nel mondo e che consente di esprimerci in esso e corrisponde, quindi, a quell'insieme di  atti  e  comportamenti  (e atteggiamenti) funzionali al nostro sistema di riferimento.

Il carattere come si forma? 

Si forma mediante  processi di imprinting  che si verificano durante lo  sviluppo  di ognuno di noi. Non ci riferiamo solo alla costituzione su base organica (quindi alla base genetica, biologica) o alla descrizione dei tratti derivati ​​dallo sviluppo libidico e che sono modellati dalle relazioni del bambino con gli adulti di riferimento (psicanalisi), ma intendiamo qualcosa di più .

Il  carattere , letteralmente “ segno inciso ”, è il modo di essere specifico di una persona ed esprime il suo passato. Esso, dunque, è il  modo di agire  tipico di un individuo, l' abito  che presentiamo al mondo in ogni situazione e nella diversità tendiamo a  replicare  gli  stessi schemi comportamentali  e gli  stessi atteggiamenti

Quante volte abbiamo esclamato: “Sempre a me capita!”? 

Quante volte ci comportiamo nello stesso modo, pur sapendo di sbagliare? Questo vuol dire che, se un vissuto o una situazione tende a reiterarsi, è parte di noi.

Ad esempio, ci sono persone che alla fine di una relazione sentimentale difficilmente lasciano, oppure ci sono persone che non riescono a seguire una dieta, altre, invece, che non riescono ad affermarsi in molte situazioni della vita; tutto questo dipende dal  carattere  di ognuno di noi.


Abbiamo detto che il carattere significa “segno inciso”. Inciso da chi? Chi forma il nostro carattere, la nostra personalità? È la nostra storia, il nostro passato, la nostra evoluzione, sin da quando siamo bambini e fino all'inizio della pubertà. Più precisamente, il carattere inizia a formarsi con l'inizio della vita, già in fase prenatale.

La personalità di ognuno di noi, dunque, è la somma dei segni incisi ed è, quindi,  il risultato della nostra storia evolutiva . Questa costituisce una visione più ampia della formazione del carattere . 

 

Dove  risuona tutto questo,  dove  va a sedimentarsi,  dove  si incide un segno inciso? 

Nel  corpo . Sono i livelli corporei , che portano gli imprintings ei segni incisi dalle  fasi evolutive  che attraversiamo.

Quindi, per esempio, il livello addominale rappresenta quello dove sono state depositate le nostre  memorie più arcaiche, antiche, legate ad un periodo preciso della nostra esistenza, quello, per l'appunto, della gravidanza. È infatti ormai chiaro che il nostro stomaco e il nostro intestino sono il nostro “ secondo cervello ”, proprio perché risponde a situazioni emotive che richiamano vissuti antichissimi, che abbiamo interiorizzato durante lo scambio prenatale. Nella  pancia , infatti, ha luogo la digestione, l'assimilazione del cibo, e il cibo in questo senso diventa sinonimo di relazione. Quante situazioni nella vita ci sono rimaste indigeste? Quante cose non riusciamo a digerire? O ci disgustano? E non riusciamo a liberarcene davvero?

Nel nostro stomaco si deposita anche l' ansia , il  senso di vuoto  e di  privazione

Ecco, dunque, che la nostra attenzione deve rivolgersi in modo particolare al corpo, alle nostre sensazioni, a ciò che comunichiamo e, ancor di più, al “come” lo comunichiamo. Il  linguaggio del corpo  è, quindi, uno scrigno di informazioni e linguaggi che ci apre a molteplici dimensioni e ci connette alle nostre esperienze fondamentali e alla nostra personalità, al nostro carattere.

Diventarne consapevoli apre la persona a molteplici modalità e ad altre prospettive, fornendo un diverso rapporto con noi stessi e con i sintomi fino alla loro remissione. La vera terapia è conoscere se stessi attraverso molteplici linguaggi.

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