La “coscienza dell'ombra“

“La repressione dell’ombra fa di noi delle persone a metà: l’ombra ci rammenta la nostra incompletezza. Basta guardare i contenuti dell’ombra perché la luce penetri nelle tenebre.”

(Marie Louise Von Franz)

 

L’ombra è quel regno che non viene illuminato dalla luce della coscienza, è quindi buio e inconsapevole; rappresenta la persona che abbiamo scelto di non essere, tutto ciò a cui non è stato possibile esprimersi, parti di noi che abbiamo allontanato e che restano marginali. 

L’ombra è l’archetipo della “vita non vissuta”: Jung la definisce la “coscienza dell’ombra”, quel volto di noi che non riusciamo ad accettare e che neghiamo a noi stessi.

Chi diviene conscio della propria ombra, si avvia verso il cammino della propria individuazione. Chi impara a conoscerla e a viverla, si risveglia, diventando più autentico, naturale, umano, completo.

 

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