Aiuto per bambina 7 anni

Massimiliano

Buona sera sono un papà separato e la mia ex moglie vive poco la figlia e quando lei sta lì le parla male di me e di quello che ho fatto in passato. Ma il vero problema che adesso dovrebbe tornare dalla madre perché riprende la scuola dopo aver passato 2 mesi con me eneo corso di questi 2 mesi la mamma si è fatta sentire poco e quelle poche volte con la sua matrarchia ha rimproverato la figlia perché non la chiamava e cercava .... E la bambina non vuole tornare dalla madre e io non so che fare? Premesso che poter interagire con la mia ex moglie e impossibile

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Massimiliano, la separazione non sempre è semplice, i figli hanno bisogno del sostegno di entrambi i genitori, infatti alla fine il loro desiderio è quello di avere una mamma ed un papà, anche se separati. Quando chiedono sostegno è importante darlo, in questo momento sua figlia ha bisogno di sentirsi serena, di sapere che i suoi genitori ci sono ed è accetta. Per quanto sia difficile comunicare, bisogna farlo, poiché anche se non si è più marito e moglie, si rimane genitori. 

Se ha bisogno di chiarimenti o altro, mi contatti tranquillamente.

Cordiali saluti 

Dott.ssa Giusy Ruggiero 

Dott.ssa Giuseppina Ruggiero

Dott.ssa Giuseppina Ruggiero

Caserta

La Dott.ssa Giuseppina Ruggiero offre supporto psicologico anche online

Ciao Massimiliano,

grazie per aver condiviso qualcosa di così delicato.

Essere un papà separato e trovarsi nel mezzo tra il bisogno di proteggere la propria figlia e le difficoltà relazionali con l’altro genitore può generare una fatica emotiva profonda. Soprattutto quando il rapporto tra madre e figlia è segnato da tensioni, aspettative e silenzi che confondono più che chiarire.

Quando un bambino manifesta chiaramente di non voler tornare da un genitore, il rischio è che tutto il peso della scelta — e del conflitto — ricada su di lui. È una posizione molto faticosa da sostenere per una mente in crescita. Anche se tua figlia ha trovato conforto e stabilità in questi mesi con te, la situazione che si sta delineando sembra coinvolgere qualcosa di più ampio: dinamiche genitoriali irrisolte, comunicazione difficile, e forse anche un senso di disorientamento da parte sua.

Non è semplice gestire un conflitto genitoriale quando non c’è possibilità di dialogo diretto. Ma forse, in questo momento, ciò che puoi fare è offrire a tua figlia un punto fermo: ascoltarla, rassicurarla sul fatto che i suoi sentimenti contano, e — se possibile — valutare insieme un supporto psicologico che possa proteggerla dal sentirsi “divisa” o in colpa.

Anche i genitori, a volte, hanno bisogno di uno spazio dove essere accolti per la loro parte fragile, e dove poter trovare strumenti per accompagnare i propri figli, senza doverli “schierare”.