Figlio anni 12

Raffaele

Buongiorno, mio figlio frequenta la seconda media, è un ragazzo allegro nato nel 2010, frequenta una scuola calcio ed ha scuola ha sempre ottenuto ottimi voti. Si è sempre circondato di amicizie, amicizie coltivate in ambito scolastiche, scuola calcio. Purtroppo i primi di luglio, ha difeso un suo amico balbuziente, rimproverando un suo coetaneo che frequentava nella sua comitiva. Questo ragazzo suo coetaneo ed anche compagno di classe, gli ha subito dichiarato che lo avrebbe allontanato da tutti gli amici, parliamo di amici di un gruppo di 10/12 ragazzini tutti frequentanti per la maggior parte la stessa classe delle Medie e la stessa scuola calcio. In effetti, il Primo episodio è avvenuto il giorno del compleanno di mio figlio, subito dopo qualche giorno, di fatto con l’atteggiamento di chi ve a promesso di allontanarlo dal gruppo ed un altro ragazzino che fino a quel momento condividevano ogni cosa, gli hanno rovinato la festa di compleanno, continuando ad ordinare tanta coca cola( come pretesta) alla sua ripresa hanno riferito non c'è ne frega nulla ti devi pagare, ovviamente noi genitori eravamo presenti, questi due ragazzi hanno anche divelto una porta del bagno con l’intenzione di fare danni, ovviamente mio figlio gli ha rimproverati, con festa rovinata e lui che ha pianto, senza fare neanche la foto con la torta. La sera lui aveva deciso di non frequentare questi due ragazzi. Successivamente altri ragazzi hanno cominciato a dire, lui è più forte non c’è la sentiamo di uscire con te, piano piano gli amici sono rimasti in quattro, in ultimo due giorni fa, il compleanno di un ragazzo, hanno escluso dalla. Festa mio figlio, ovviamente lui c’è rimasto male, assume ad un altro( quest’ultimo viene preso di mira sulla chat di classe) In classe è stato eletto rappresentante di classe, ed ogni volta cercano di metterlo in difficoltà riferendo noi facciamo casino così verrai rimproverato. A calcio la verità lui gioca bene, e per questo motivo si allena con ragazzi del 2008, due categorie sopra i suoi amici. In ultimo due ragazzi che non frequentano la stessa classe, gli hanno detto che preferiscono uscire con l’altro gruppo perché sono numerosi, anche l’ultimo amico quello della chat gli ha detto che deve uscire con loro in quanto il Gruppo ha deciso così. In poche parole, il ragazzo che inizialmente gli aveva promesso che lo avrebbe fatto allontanare, gli ha detto che ha vinto. Mio figlio continua ad avere ottimi voti in classe, ma lo stiamo vedendo spegnersi, a scuola una professoressa ci ha chiamato dicendo che lo vede spento e non è più il ragazzo solare, ha riferito che se noi interferiamo lui passerà per un debole e sarà la fine. Anche il Mister di calcio chi ha chiamato dicendo che lo vede turbato. Con la professoressa abbiamo parlato, lei ci ha confermato che il ragazzino ( che lo ha fatto allontanare) sta creando molto problemi alla classe, noi abbiamo chiesto se convocano i genitori, o di informare direttamente il Dirigente scolastico. Preciso che il ragazzino in questione con mio figlio assieme ad altri 8 provengono dalla stessa classe delle elementari. Come potrei affrontare questa situazione? Grazie

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Raffaele, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare il ragazzo, le preoccupazioni di un genitore e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che voi possiate richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarvi ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Ciao Raffaele,

dal tuo racconto capisco che sei stato un bravo padre. Tuo figlio difende un amico più debole, in quanto balbuziente, mettendosi in questa brutta situazione. Perde gli amici, la serenità, ma tiene duro. Continua ad essere bravo a scuola e a calcio: non è crollato. Vuol dire che ha molta forza e ottime capacità. E' un tipo resiliente. Fategli notare tutte le risorse e le buone qualità. Su quelle potete continuare a costruire. Come avete fatto finora.

La situazione che racconti è un evidente caso di bullismo. Servirebbe intervenire all'interno del sistema scolastico e aiutare bulli e vittime ad esprimere il proprio vissuto e a comprendere il mondo interno dell'altro. Puoi spiegare a tuo figlio che è necessario far intervenire gli adulti competenti affinché i più deboli possano imparare a difendersi meglio e i più duri vengano aiutati a scoprire dentro di sé quelle fragilità che tanto bene nascondono. 

Continua a sostenere tuo figlio, come hai fatto fino ad oggi, perché possa diventare un uomo capace di difendere i più fragili e amare e perdonare i più "cattivi". I cattivi sono reclusi nella prigione della propria malvagità e potranno uscirne solo con l'amore. Non con l'odio. Buona fortuna.