Mio figlio mi detesta

Immacolata

Inizierei con il dire che sono davvero disperata perché non so più come gestire questa situazione che tra l'altro mi fa soffrire troppo.
Mio figlio di 14 anni mi dice proprio in faccia ogni giorno ti odio, mi fai schifo e non lo fa solo se sta arrabbiato o se discutiamo, in quel caso data l'età potrebbe tra virgolette essere normale... No no lui lo pensa proprio, dice che è più forte di lui questo sentimento che nutre per me..ho provato in ogni modo a parlargli per farmi spiegare cosa ho fatto di sbagliato per far si che lui arrivasse ad odiarmi tanto, ma niente non parla ... le uniche parole che pronuncia sono: esci, fuori, chiudi la porta, non voglio parlare, devi morire e mi fai schifo, basta altri vocaboli dalla sua bocca non escono... Non so più davvero che pensare sto impazzendo!

5 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Immacolata,

capisco la difficoltà e la sofferenza che questo le può causare. L'età di suo figlio è sicuramente delicata e in parte la ribellione, gli scontri e le difficoltà di dialogo e relazione fanno parte del percorso di crescita. Tuttavia capisco dalle sue parole che forse la situazione è diventata soffocante e difficile da gestire. Vorrei porle delle domande in più, rispetto alle frequentazioni di suo figlio, all'andamento scolastico, allo stile di vita che sta intraprendendo e ai vostri rapporti precedenti all'adolescenza per capire in modo più approfondito la situazione e cercare soluzioni più efficaci. Io ricevo a Cesenatico, se volesse provare con un incontro può scrivermi privatamente.

Dott.ssa Gloria Baisini

Dott.ssa Gloria Baisini

Brescia

La Dott.ssa Gloria Baisini offre supporto psicologico anche online

Mi dispiace molto per la sua situazione, ma l’unico modo per risolverla è creare una situazione di “abbandono” da parte sua verso suo figlio per poi ricreare un sistema familiare bilanciato dove l’autorità è dei genitori, lei in questo caso specifico, e i figli devono obbedire alle regole dei genitori e del sistema familiare. Anche perché qui si parla di un ragazzo minorenne e la responsabilità è ancora dei genitori per le cose che fa. Quindi bisogna che i genitori riprendano in mano la situazione e la responsabilità del figlio e il figlio impari a rispettare le regole. Per qualunque cosa sono qui per una consulenza.

Salve Immacolata, leggo con dispiacere ciò che le sta accadendo con suo figlio. Purtroppo è assai frequente negli ultimi anni in cui i figli sono sempre più prepotenti di fronte a genitori impotenti. Dal mio punto di vista sarebbe utile per aiutarla ad uscire da questo inpasse, ristabilire le gerarchie genitoriali e anche il vostro rapporto ne gioverebbe sicuramente. Se vuole posso aiutarla in questo. Buona giornata.

Buona sera Sig.ra, anche se suo figlio ha 14 anni non è normale che si esprima in questo modo. Non ci racconta nessun fatto accaduto in precedenza al ragazzo. Trovo difficile poterla aiutare senza avere altre informazioni. Se lei potesse essere più precisa sul vissuto del ragazzo e raccontare, almeno a sommi capi, quello che il ragazzo ha vissuto negli anni precedenti, potrà trovare aiuto. Fino a quel momento sarà difficile aiutarla anche se credo fermamente nella sua disperazione

Cara mamma,

comprendo molto bene il suo sentire. Sicuramente è un momento duro e stressante per la sua vita. Il figlio cresce e vuole differenziarsi, vuole definirsi. Suo figlio sta vivendo una lotta interiore fra titani. Spesso succede che i genitori non riconoscano i propri figli. È un momento duro per tutti.

Inoltre, le dico che per mia esperienza, i nostri ragazzi/figli sono ispirati purtroppo da un mal costume generalizzato che si potenzia attraverso i media e i sociali network.

Sembrerà strano ma il modo migliore per affrontare questi momenti è distaccarsi emotivamente da ciò che accade, come se non fosse rivolta a noi quell'aggressione gratuita, per ritrovare un nuovo equilibrio interiore.

E necessario anche farsi sostenere in questo momento, sostenere non consigliare. 

Lei ritrovera' dentro di se la saggezza è la formula giusta per ripristinare il dialogo con suo figlio. 

Non abbia fretta, pensi a fare qualcosa che le piace e riprenda a noi respirare.

Coraggio

Dott.ssa Silvana Russo

Dott.ssa Silvana Russo

Firenze

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