Buongiorno, vorrei porvi una domanda a ormai 4 mesi dall inizio della prima elementare, mia figlia piange tutti i giorni da quando si sveglia la mattina per andare a scuola, prova ansia e piange disperatamente, parlandone con la maestra mi riferisce che tutto cessa quando entra in classe, è una bambina socievole, brava a scuola nell apprendere e molto ordinata, ma questa situazione sta distruggendo me e lei psicologicamente, premetto che non ha frequentato molto l'asilo per i vari malanni La maestra mi dice di essere più dura con la bambina e che non riesce a staccarsi da me, piange disperata anche se solo prova il papà ad accompagnarla, non abbiamo nonni zie e conoscenze che possano accompagnarla ma anche se fosse lei si rifiuta completamente, all'uscita di scuola è come se la mattina non fosse successo nulla, saluta compagni allegra e sorridente
Salve Angela comprendo la grossa difficoltà, ma alcuni bambini hanno una grande ansia da separazione che corrisponde a quella del genitore.
Il non avere frequentato la scuola materna espone sua figlia e lei al dover superare la prova in un'età differente. Si faccia coraggio ed incoraggi sua figlia. Non accadrà nulla, vi ritroverete ogni giorno.
P.S. Se suo marito la potesse accompagnare a scuola lo faccia fare a lui anche se sua figlia sembra disperarsi e poi lei la va a riprendere
Salve Sig.ra Angela,
Capisco la sua sofferenza nel vedere sua figlia che piange tutte le mattine e la mia comprensione è dovuta perché sono sia mamma di due bambini piccoli sia una psicologa.
Le posso dire che la maestra ha detto la verità nel dire che sua figlia ha difficoltà di staccarsi da lei e per questo piange. I bambini che hanno un forte attaccamento nei confronti dei genitori e che hanno in precedenza non frequentato la scuola o hanno frequentato la scuola per brevi periodi molto spesso inizialmente tendono a far fatica a staccarsi dalle figure di riferimento. Il fatto che sua figlia piange soltanto all'inizio ma nel corso della giornata scolastica è tranquilla, si diverte e lei stessa all'uscita vede che è una bambina solare allegra le dimostra quanto in realtà sua figlia si trovi bene a scuola in realtà ma fa fatica a staccarsi da lei.
Io le suggerisco di darle tempo di superare questa difficoltà iniziale di separarsi da lei provando a rassicurarla quando succede e provando a incoraggiarla ad entrare a scuola più serena e che quando uscirà troverà lei per giocare e stare insieme.Le suggerisco anche nonostante capisco la difficoltà da mamma di non farsi vedere sofferente quando la bambina piange perché sennò invece di incoraggiare sua figlia senza volere tenderà a provocare ancora più disagio in sua figlia. I bambini tendono a cercare conferme attraverso l'espressioni delle nostre emozioni ed attraverso la nostra capacità di modularle loro imparano a regolare la loro sfera emotiva. L'ansia di sua figlia è normale soprattutto dovuto alla sua età e non sembra patologica per ciò che riferisce...provi a darle tempo ed a correggere dei suoi atteggiamenti verso sua figlia al momento dell'entrata a scuola. per qualsisicosa sono a disposizione.
un caro saluto,
Dott.ssa Ilardi Chiara
Roma
La Dott.ssa Chiara Ilardi offre supporto psicologico anche online
Buongiorno, capisco quanto possa essere difficile e dolorosa questa situazione per entrambe, e mi dispiace molto per il disagio che state vivendo. Il comportamento di tua figlia potrebbe essere legato a un problema di ansia da separazione, che è un'esperienza abbastanza comune nei bambini, specialmente quando affrontano cambiamenti significativi come l'inizio della scuola elementare, un ambiente nuovo, nuove routine e, come hai menzionato, la mancata frequentazione dell’asilo a causa di malanni. Anche se lei è socievole e brava a scuola, le emozioni legate alla separazione dai genitori possono manifestarsi in modo intenso, specialmente la mattina, prima di andare a scuola.
Il fatto che la situazione migliori una volta che entra in classe e che poi si comporti normalmente con i compagni potrebbe essere un segnale che, nonostante l'ansia prima dell'ingresso, la scuola come ambiente le dà un certo comfort, e che il distacco da te non le provoca disagio durante la giornata.
Alcuni consigli che potresti provare:
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Rassicurazioni costanti: Prima di andare a scuola, prova a darle parole rassicuranti. Evita di cedere al pianto, ma rimani calma e conferma che andrà tutto bene, anche se capisci la sua emozione. Potresti anche creare un rituale di saluto che diventi una routine confortante per lei.
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Approccio graduale: Se possibile, prova a rendere l'addio più breve e dolce, senza prolungarlo. I distacchi brevi, ma positivi, potrebbero aiutarla a ridurre l'ansia.
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Rafforzare la sua indipendenza: In alcuni casi, il comportamento potrebbe essere legato alla difficoltà di separarsi da te o dal sentirsi insicura senza la tua presenza. Lavorare su piccole attività quotidiane in cui lei prenda decisioni da sola e si senta competente potrebbe aiutarla a sentirsi più sicura di sé.
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Parlare con uno specialista: Se il problema persiste e continua a causare disagio psicologico, sarebbe utile consultare uno psicologo infantile o un esperto in ansia da separazione. Potrebbe essere necessario un supporto esterno per aiutare tua figlia a gestire la sua ansia e lavorare sulle cause più profonde di questo comportamento.
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Il consiglio della maestra: La maestra ha suggerito di essere più "dura" con tua figlia, ma è importante anche che il bambino senta che la separazione non è una punizione o qualcosa di cui avere paura. Piuttosto che essere severa, potresti provare ad essere fermamente affettuosa, dando l'esempio di una separazione serena e fiduciosa. Saper gestire il distacco in modo tranquillo e rassicurante è spesso più efficace che aumentare la distanza emotiva.
Dato che la situazione sembra migliorare quando è in classe, potresti osservare se questo schema persiste, il che indicherebbe che, una volta che il distacco iniziale è superato, lei si adatta al contesto scolastico senza problemi. Tuttavia, è importante continuare a monitorare il suo benessere emotivo e cercare di intervenire in modo appropriato se la situazione non migliora nel lungo periodo.
Spero che questi suggerimenti ti possano essere utili. Se hai altre domande o desideri ulteriori chiarimenti, sono qui per aiutarti.
Milano
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