Secondo figlio

Ilenia

Salve, sono Ilaria ho 40 anni un marito e un bimbo di 6 anni. Da almeno un paio di anni si prova ad averne un altro, ma senza successo. Io ho fatto accertamenti ed è tutto ok, ma mio marito non ha neanche mai menzionato l'idea di farne lui. Quindi si è andato avanti sperando nella fortuna. Ne abbiamo parlato e discusso e litigato ci siamo tornati su ma niente. È frustrante. Lui appena ha conflitti con il bimbo abbandona con forza l'idea di averne un altro. Nostro figlio lo ha chiesto esplicitamente dicendo che in tre non siamo una famiglia, lui sembra convinto di questo ma poi ci ripensa continuamente. Questo mi destabilizza e mi fa mettere in dubbio il futuro. Poi penso che lo amo è l'uomo che ho scelto, abbiamo un figlio splendido ma non riesco a goderne appieno perché sto sempre con la mente a quello che mi manca. Non riesco a superare questa sua decisione che in ultima battuta dice di non volere più perché si sente vecchio superati i 46 anni. Mi dico che supererò anche questa è che prima o poi me ne farò una ragione. Ovviamente in una situazione così anche i rapporti sono assenti.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Ilenia,

lei è mamma e lo sa quanta felicità può portare la nascita di un figlio. La sento determinata e decisa perché avere un altro bimbo per lei rappresenta la completezza della sua famiglia.

Purtroppo dall'altra parte da quello che mi è sembrato di capire non è così, ci sono tante paure, dovute sia al tirarsi indietro quando avvengono degli scontri padre/figlio, sia all'età. E allora c'è da capire, cosa può rappresentare per suo marito la nascita di un altro figlio? Cosa c'è dietro questi timori? Andrebbe indagato anche il vostro rapporto, come era prima come coppia e oggi come famiglia? Cosa è cambiato?Di tutto quello che mi ha scritto, io partirei da un dato fondamentale:"lo amo, e' l'uomo che ho scelto, abbiamo un figlio splendido ma non riesco a goderne appieno perché sto sempre con la mente a quello che mi manca". Partiamo da qui!!!! L'amore c'è e probabilmente la stima perché lo ha scelto, avete avuto insieme un figlio splendido, non credo manchi nulla...probabilmente un figlio andrebbe ad aggiungere ma, se non arriva non deve togliere a quello che già ha, altrimenti rischia di diventare un'ossessione, facendole perdere di vista quello che ha,generandole frustrazione e sofferenza.

Spero di averla fatta riflettere su alcuni punti, mi tenga aggiornata sul suo percorso anche tramite e mail.

Dott.ssa G.M

Dott.ssa Giulia Marzolo

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Roma

La Dott.ssa Giulia Marzolo offre supporto psicologico anche online

Salve Ilaria, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Roma

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Buona sera Ilenia,

ho letto con attenzione il suo scritto.

Mi spiace stia vivendo un periodo così complicato.

Per quanto riguarda suo marito sembra non sia convinto di avere un altro figlio a 46 anni. Spesso noi donne spinte dal desiderio di maternità spingiamo i nostri compagni a diventare padri. Penso che il dialogo sincero da parte di entrambi sul progetto della vostra famiglia sia la soluzione migliore. A patto che entrambi comprendiate il punto di vista dell’altro e vi supportiate.

La cosa che mi ha colpito, si trova in fondo al suo scritto, quando afferma che non avete rapporti sessuali. Generalmente la sessualità all’interno della coppia è il termometro del rapporto.

La invito a parlare con sincerità al suo compagno e le suggerisco di intraprendere un percorso di Terapia di coppia, dove potrete affrontare le varie tematiche di vostro interesse, con l’intento di rientrare in un atteggiamento di comprensione ed intimità.

La ringrazio di avermi letto, rimango a disposizione per un consulto

Dr.ssa Francesca Luongo

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