Come posso stare meglio?

Daniela

Buongiorno,

ho bisogno di una risposta per potermi sentire meglio. Sono una donna di 42 anni e sono stata sposata per 3 anni e mezzo.

Dall'inizio non è stato un matrimonio facile, non ero innamorata, nè felice. A settembre sul luogo di lavoro ho conosciuto un uomo e ho tradito il mio ex marito con questa persona. Nel giro di 10 giorni ho ammesso il tutto e mio marito mi ha lasciata e cacciata da casa.

Il mese prossimo abbiamo il divorzio. Ora vivo con questo uomo. Ma vivo nell'angoscia e nel rimorso di essermi comportata cosi con mio marito. Non vivo più. Mi sento morire e non sono serena anche se sono inmamorata del mio nuovo compagno. Cosa posso fare per stare meglio?

Ora sto prendendo gocce per l'ansia.
Grazie.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera Daniela, 

Mi spiace molto leggere la sua situazione e capisco perfettamente il malessere che prova. Pensava di essere finalmente felice e di essere uscita da un matrimonio come dice lei infelice ed invece si ritrova ancora ad avere dei pensieri negativi di rimorso, anche se non mette in dubbio i sentimenti dell'attuale compagno.

Sarebbero molte le domande da porle, tuttavia in uno spazio così piccolo le chiederei di capire il perchè prova questo senso di colpa adesso e non prima, il suo ex marito come si comporta e come sta affrontando la situazione?

Cordiali saluti

Salve Daniela l' esperienza del matrimonio e poi del divorzio sono eventi della vita che, quando affrontiamo, provocano un cambiamento importante nella nostra psiche. E di questi cambiamenti bisogna prendersene cura, poichè ci provocano dolore, sofferenza e difficoltà ad aprirci al nuovo. La sua scelta, con l altro uomo incontrato a lavoro, è sicuramente più consapevole poiché dice di amarlo a differenza del suo ex marito. Se vuole davvero vivere questa nuova unione in modo pieno e sereno deve fare i conti con la sua storia precedente. Il mio consiglio è quello di farsi sostenere da un professionista psicologo.

In bocca al lupo per la sua vita.

 

Dott.ssa Giovanna Cappello

Dott.ssa Giovanna Cappello

Roma

La Dott.ssa Giovanna Cappello offre supporto psicologico anche online

Gentile signora,

per poterle dare una risposta con cognizione di causa occorrerebbero altre informazioni soprattutto sulle caratteristiche del suo matrimonio e sulla sua personalità e storia.

Il matrimonio infatti in genere crea un legame forte, a volte difficile da sciogliere, persino nei matrimoni civili, causa dinamiche di coppia che si creano. Le segnalo al riguardo un articolo sul matrimonio che può trovare sul mio sito.

Le consiglio pertanto di chiedere una consulenza, che può avere anche on line, ad uno psicologo psicoterapeuta.

Cordiali saluti

 

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

La Dott.ssa Valentina Sciubba offre supporto psicologico anche online

Gentile Daniela,

grazie per avere scritto, mi chiamo Michela Bolis, sono una Psicoterapeuta e Sessuologa.

Mi permetto di scriverle che ha fatto due scelte coraggiose. Avere vissuto una passione e un sentimento nuovo per il suo collega e avere confessato il tradimento a suo marito.

E' stato un momento per lei sicuramente difficile, immagino il senso di colpa provato e l'immagine che il suo ex marito può averle rimandato, ma sarebbe stato corretto continuare a vivere un matrimonio che sin dall'inizio non le aveva fatto provare amore e felicità? E, di conseguenza, illudere suo marito rispetto la sincerità dei suoi sentimenti?

Lei si è sposata verso i 40 anni, fidanzamento "lungo" o "frettoloso"? A volte certi sentimenti col tempo possono svanire, per una serie di motivi, o quando si arriva a percepire che le persone a noi vicine hanno aspettative circa il nostro "sistemarci" si possono scegliere persone per darci un senso di "stabilità".

Comportandosi come ha scelto di fare ha lasciato "libero" il suo ex marito, con la speranza che superi presto la delusione per quanto vissuto e trovi una donna che ricambi i suoi sentimenti. Ha concesso soprattutto a sè stessa di vivere un nuovo sentimento, scegliendo di concedersi finalmente un po' di reale felicità. 

Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti rimango a disposizione.

Un cordiale saluto.

 

Buongiorno Daniela,

immagino che non sia facile convivere con la consapevolezza di aver contribuito alla fine del proprio matrimonio fino ad arrivare al prossimo divorzio. Si tratta di un vero e proprio lutto, in quanto associato alla conclusione di un progetto che, per quanto faticoso, era qualcosa in cui probabilmente entrambi avevate creduto. Ma lei stessa riconosce di non essere stata innamorata, nè felice, diversamente non avrebbe sicuramente avuto bisogno di cercare una relazione al di fuori del matrimonio. Una delle difficoltà in questi casi sta proprio nell'accettare questo piccolo-grande fallimento, dandosi però l'opportunità di essere più soddidfatta e magari felice in un'altra relazione.

Quello che sta affrontando è un momento davvero difficile, essendo tutto molto recente. L'elaborazione di un simile evento richiede molto tempo e a volte può essere utile il supporto di uno psicoterapeuta che aiuti nel comprendere i propri pensieri e stati emotivi, favorendo pian piano l'auto-accettazione e riducendo la tendenza, che spesso in questi casi si ha, ad autoflaggellarsi.

Se lo desidera sono disponibile ad effettuare una consulenza presso i miei studi di Milano o Busto Arsizio.

La saluto caramente.