Sposata da quando avevo 18 anni

Rosa

Salve,
Ho conosciuto mio marito a 13 anni e a 17 sono rimasta incinta del mio primo figlio e quindi di comune accordo a 18 anni mi sono sposata, dopo 8 anni è nata la mia seconda figlia.
Il rapporto è stato sempre un po' tira e molla
Perché io parlo tanto e mio marito si fa scivolare ogni cosa
Due anni fa conosco una persona anch'esso sposato e con figli
Piano piano ci vediamo sempre di più fino a decidere di lasciare i nostri corrispettivi compagni
Parlo con mio marito, prendo i nostri figli e vado via
Nemmeno qualche ora dopo mi chiama al telefono che sta male (mio marito) piange e si dispera e io sono stata male per il suo stato d'animo
Lui mi dice che se ritorno nei miei passi riaccetta ogni situazione passata e io per rassegnazione accetto di ritornare ma penso sempre a questa persona che abbiamo vissuto per due anni anche se non come coppia ma ci siamo credo amati e ad oggi io sento la sua mancanza ma non voglio fare soffrire mio marito e non so come fare perché ci sto male. Grazie dell'attenzione.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Rosa,

da come scrive sembra confusa ma anche una persona molto riflessiva.

Cosa la farebbe star bene a lei come donna? Per un attimo non pensi a essere mamma ma metta prima sè stessa e solo dopo si ragionerà come famiglia.

Quando c'è questo allontanamento di coppia cosa fate? Suo marito cosa dice?

Avete già provato a parlare tra di voi? A dirvi cosa sta cambiando nella coppia? A spiegargli cosa gli da fastidio di questo "lasciarsi scivolare le cose addosso"? Lui come reagisce?

Le consiglio di valutare

- Una terapia di coppia dove magari mettervi in gioco entrambi per ritrovare una maggiore comunicazione e apertura tra di voi. Cercando magari un eventuale obiettivo comune

https://www.psicoterapiacioccatorino.it/terapia-di-coppia-torino/

- Una psicoterapia individuale per lei per essere accolta, ascoltata e aiutata a trovare le risposte interne, a conoscersi da una nuova prospettiva e a capire cosa la potrebbe rendere maggiormente felice o cosa si spegne e accende in lei

1) https://www.psicoterapiacioccatorino.it/quando-richiedere-una-consulenza-psicologica/

2) https://www.psicoterapiacioccatorino.it/terapia-individuale-minori-adulti-cognitivo-costruttivista/

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Le auguro di trovare presto una soluzione al suo problema.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Salve Rosa, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online