Dott.ssa Flaminia Coniglio

Mi chiamo Flaminia Coniglio. Sono nata a San Francisco (USA) il 09/05/1987.

Dopo aver vissuto in California, Canada, Sudafrica e Cile ho conseguito la laurea in Psicologia clinica con la votazione Summa cum laude (110) all'Università Pontificia Salesiana di Roma.

Sono iscritta all’Albo degli Psicologi della regione Lazio con il n° 21892.

Ho conseguito la specializzazione in Psicoterapia Familiare secondo il Modello Sistemico-Relazionale Simbolico-Esperienziale.

Ho svolto il corso di specializzazione in Clinica Psicoanalitica dell’Anoressia-Bulimia e Obesità presso l’ABA di Roma.

Sono abilitata all’esercizio della Psicoterapia.

Svolgo psicoterapie in italiano e inglese ad adulti, adolescenti, coppie e famiglie.

La mia passione per la psicologia è nata molto prima d’intraprendere un percorso pre e post universitario.

In effetti, i vari viaggi che ho dovuto intraprendere fin dalla più tenera età, cambiando sei città nell’arco di diciotto anni, mi hanno messo in contatto con la bellezza e la ricchezza del ‘diverso’. Un diverso non da incasellare, giudicare, ma da comprendere e rispettare scorgendone le risorse.

Viaggiando e vedendo tante realtà e situazioni difficili, mi sono spesso chiesta come mai alcune persone riuscivano ad affrontare le avversità trasformandole in opportunità mentre altre sembravano soccombere davanti al primo ostacolo.

Ho fatto di questa domanda la mia passione e professione.

Nel mio lavoro come psicoterapeuta aiuto le persone a vedere e sviluppare il proprio potenziale, spesso bloccato e messo a tacere da ‘ruoli’ e ‘copioni’ arcaici e limitanti.

Sono profondamente convinta che in ogni momento della nostra vita abbiamo la possibilità di scegliere un nuovo ‘ruolo’ e ‘copione’ per noi stessi, diventando dei veri protagonisti del proprio percorso di crescita.

L’approccio sistemico relazionale ha rappresentato una svolta nell’ambito della psicologia, permettendo di analizzare le varie sfaccettature dei fenomeni.

Nell’ambito di una famiglia, per esempio, adottare tale approccio vuol dire non limitarsi a trattare il membro ‘sintomatico’, ma analizzare come tale sintomo rappresenti un’opportunità per mettere in luce la sofferenza di tutti i membri della famiglia.

Quest’ottica non lascia spazio a ‘carnefici colpevoli’ o ‘capri espiatori impotenti’, ma mette tutti sullo stesso piano creando un clima di rispetto e fiducia.

Nell’ottica delle terapie individuali adottare tale approccio vuol dire, per esempio, analizzare il proprio ruolo o funzione nell’ambito della propria famiglia.

Spesso mi ritrovo con persone che hanno assunto il ‘ruolo di salvatore’ o di ‘vittima impotente’ e che si ritrovano ad adottare questi stessi ruoli con gli amici, il partner o il datore di lavoro.

Per quanto questi ruoli siano stati funzionali per sopravvivere in passato, oggi essi sembrano limitare la propria capacità di essere assertivi, autentici e prendere decisioni autonome.

L’approccio sistemico assieme all’analisi transazionale, che ho avuto modo di approfondire nel mio percorso universitario, permettono all’individuo di liberarsi progressivamente da copioni e ruoli arrugginiti per diventare progressivamente protagonisti del proprio percorso di crescita.

• Disturbi Alimentari
• Disturbi d’Ansia
• Disturbi Depressivi
• Disturbo Ossessivo-Compulsivo 
• Perfezionismo
• Problemi Relazionali
• Lavoro sull’Autostima e la Promozione delle Abilità Sociali
• Bullismo
• Problematiche relative all‘Identità di Genere e all’Orientamento Sessuale
• Mobbing
• Abusi Fisici e Psicologici

- Terapia individuale

- Terapia di coppia

- Terapia familiare

Dopo aver conseguito la laurea magistrale in Psicologia Clinica ed essermi iscritta al corso di specializzazione in Psicoterapia Familiare ho lavorato come tirocinante presso l’Ospedale Umberto Primo di Roma (terapie individuali, familiari e di gruppo) e all’Istituto di Ortofonologia (terapie individuali, colloqui con i genitori, terapie madre-bambino, terapie madre-padre-bambino).

Queste esperienze, unite al lavoro di formazione con le famiglie al centro clinico della Scuola Romana di Psicoterapia Familiare, sono state preziose in quanto mi hanno fatto capire l’importanza di adottare un’ottica sistemica, rispettosa non solo del singolo paziente, ma anche dei genitori. Questi ultimi sono considerati come protagonisti e parte integrante del trattamento, soprattutto nell’ambito dei disturbi alimentari e dei disturbi d’ansia.

Ho avuto modo di vedere i benefici di tale approccio anche nel mio lavoro in ambito scolastico in cui è stato fondamentale adottare un’ottica collaborativa tra genitori, insegnanti e ragazzi.

La mia esperienza con gli Expats e gli studenti universitari mi ha permesso di specializzarmi sulle seguenti tematiche: perfezionismo, autostima, fobia sociale e competenze comunicative.

Expat Psychotherapy

As a psychologist and psychotherapist that has had to change six different cities and schools as a child, I can relate to the challenges faced by international students and expats.

That is why I decided to pursue my passion, working within the international community with a ‘systemic approach’.

 In my clinical practice and in my experience working in the school system, I have had the opportunity to experience first-hand the importance of adopting a holistic approach to many educational and psychological issues working with parents, teachers and students as a ‘team’. 

I have used this same approach working with families and eating disorders.

My experience with international students and expats has given me the opportunity to specialize in perfectionism, social phobia, self-esteem issues and assertiveness.

I am a firm believer that crisis is an opportunity to move out of our comfort zone and discover new resources and talents that we didn’t know we had.