Quando il dolore si nasconde: traumi e lutti irrisolti

Di Dott. Francesco Giampaolo, Psicologo e Istruttore Certificato di Mindfulness

Nella mia pratica professionale come psicologo, incontro spesso persone che si rivolgono a me per sintomi di ansia o stress apparentemente disconnessi da eventi traumatici. Ciò che emerge nel corso del percorso, tuttavia, è che talvolta dietro questi sintomi si nascondono traumi non elaborati o lutti irrisolti che non sono stati riconosciuti o adeguatamente processati.

Il trauma nascosto: quando il dolore si mimetizza

Il nostro sistema psichico ha straordinarie capacità di protezione. Quando un'esperienza è troppo dolorosa o minacciosa, può mettere in atto meccanismi di difesa che allontanano temporaneamente il dolore dalla coscienza. Questo processo, che in termini evolutivi ci protegge da un sovraccarico emotivo, può però portare a manifestazioni indirette del disagio.

Sintomi come attacchi di panico improvvisi, irritabilità persistente, insonnia cronica o difficoltà di concentrazione potrebbero essere la punta dell'iceberg di un trauma che non ha trovato spazio per essere riconosciuto ed elaborato. Il corpo e la mente "parlano" attraverso questi segnali, chiedendo attenzione per un dolore che è stato messo da parte.

Il lutto complicato: quando dire addio è troppo difficile

L'elaborazione del lutto segue percorsi personali e unici, ma quando questo processo si blocca, parliamo di lutto complicato. In questi casi, la persona può sviluppare sintomi che apparentemente non sembrano collegati alla perdita subita.

Una caratteristica comune è la temporalità confusa: la persona vive come se il tempo si fosse fermato al momento della perdita, oppure sviluppa una vera e propria fobia del ricordo, evitando accuratamente tutto ciò che potrebbe rievocare la persona cara o le circostanze della sua scomparsa.

Riconoscere i segnali: quando chiedere aiuto

Come possiamo riconoscere che dietro sintomi come ansia persistente, cambiamenti d'umore improvvisi o comportamenti evitanti si nasconde un trauma o un lutto non elaborato? Ecco alcuni segnali a cui prestare attenzione:

  • Reazioni emotive sproporzionate a trigger apparentemente innocui

  • Incubi ricorrenti o disturbi del sonno persistenti

  • Evitamento di luoghi, persone o situazioni specifiche senza una ragione apparente

  • Flashback o ricordi intrusivi che emergono improvvisamente

  • Sensazione di disconnessione da sé stessi o dal proprio corpo

  • Difficoltà a parlare di certi periodi della propria vita

  • Anniversari difficili con intensificazione dei sintomi

Il ruolo dello psicologo nell'elaborazione del trauma e del lutto

Nel mio studio a Roma, offro uno spazio sicuro e non giudicante dove esplorare insieme queste difficoltà. L'approccio che utilizzo integra tecniche cognitive comportamentali con pratiche di mindfulness, particolarmente efficaci nel trattamento del trauma e del lutto.

La mindfulness permette di sviluppare una relazione diversa con le esperienze dolorose, basata sull'accoglienza e sull'osservazione consapevole piuttosto che sull'evitamento. Quando impariamo a stare con il dolore senza esserne sopraffatti, si apre lo spazio per una vera elaborazione.

Il percorso di supporto psicologico può aiutare a:

  • Riconoscere e nominare il trauma o il lutto non elaborato

  • Comprendere la connessione tra gli eventi passati e i sintomi attuali

  • Sviluppare strategie efficaci per gestire le emozioni difficili

  • Integrare l'esperienza traumatica nella propria narrativa personale

  • Trovare un nuovo equilibrio che onori il passato senza rimanerne prigionieri

La trasformazione è possibile

Ciò che rende significativo il lavoro psicologico sul trauma e sul lutto è assistere alla trasformazione che avviene quando una persona riesce finalmente a riconoscere, accogliere ed elaborare il proprio dolore. Non si tratta di "superare" o "dimenticare", ma di integrare queste esperienze nella propria storia in modo che non siano più una presenza invisibile che condiziona il presente.

Come afferma la psicotraumatologia moderna, il trauma non è solo nell'evento in sé, ma nel modo in cui quell'evento rimane "congelato" nel nostro sistema nervoso e nella nostra psiche. Sciogliere questo congelamento richiede un contesto relazionale sicuro e tecniche appropriate.

Un invito al dialogo

Se ti riconosci in quanto descritto, o se hai il sospetto che dietro i tuoi sintomi di ansia o stress si nasconda un trauma o un lutto non elaborato, ti invito a prendere contatto per una prima consulenza gratuita.

Nel mio studio a Roma o in modalità online, possiamo esplorare insieme queste difficoltà e valutare quali strumenti possono essere più utili per il tuo percorso di benessere. Ricorda che chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma il primo coraggioso passo verso una vita più consapevole e serena.

Il Dott. Francesco Giampaolo è psicologo iscritto all'Albo degli Psicologi del Lazio (n° 30933) e istruttore certificato di Mindfulness. Riceve adolescenti ed adulti a Roma e online, specializzandosi nel supporto a chi affronta ansia, stress, disregolazione emotiva e processi di elaborazione del lutto. Per informazioni o appuntamenti, è possibile contattarlo ai recapiti presenti sul sito o al Link in Bio https://linktr.ee/dottgiampaolo

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