Ho bisogno di travestirmi.

lola

Ho bisogno di travestirmi, e assomigliare il più possibile ad una donna, questo mi porta a pensare di poter essere corteggiata per arrivare ad una eccitazione sessuale dove immagino di essere presa e usata da uomini con falli enormi che dopo avermi offesa verbalmente mi penetrano, e magari uso dei toys anali per masturbarmi.
Da qualche anno non riesco ad avere erezioni durature ( a parte la mattina prima d'andare in bagno)
Non riesco a prendere l'iniziativa per fare sesso con mia moglie, premetto che lei è in una condizione fisica con esiti di poliemolite che negl'anni che passano gli regalano parecchi malesseri, praticamente stà sempre male e io ho come timore che non sia mai il momento opportuno per fare sesso.
Tornando a me come travestito spesso sento di essere una donna, e mi chiedo come fare per diventarlo davvero, vorrei poterlo dire a tutti e finalmente vivere da femmina.
Sono troppo vecchia, ormai e credo di dover accettare la mia odierna realtà.
Non sono abituata a chiedere consigli, ma voi che fareste?

2 risposte degli esperti per questa domanda

Gentilissima Iola,

dato il tema delicato da Lei affrontato, le consiglierei di contattare lo sportello dell'Arcigay "Alan Turing" di Rimini per chiedere un confronto.
In caso decidesse di fare un colloquio con un professionista, rimango disponibile lavorando dal 1998 sull'identità di Genere, in particolare per lo sviluppo della Coscienza di Identità.
Cordialità

Giovanni Occhipinti

Dott. Giovanni Occhipinti

Dott. Giovanni Occhipinti

Rimini

Il Dott. Giovanni Occhipinti offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Iola. Rivolgersi ad uno psicoterapeuta potrebbe sicuramente aiutarla a esplorare i fattori di disagio che riporta in modo approfondito, trovando informazioni utili per costruire insieme un percorso volto al sollievo. Affrontare i punti del suo racconto che la fanno soffrire è il primo passo verso il superamento della crisi, riuscendo col tempo a identificarsi definitivamente in ciò che la fa stare bene.
Nel mentre, per la difficoltà a mantenere un’erezione duratura, il primo passo che le consiglio di fare è quello di rivolgersi ad un andrologo per evitare eventuali cause fisiche: una volta escluso questo aspetto avremo la libertà di includere la disfunzione erettile nel quadro generale della sua condizione.
Per un consulto più approfondito e per parlare di un eventuale percorso, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.