Il rapporto sessuale tanto desiderato e soddisfatto ora non mi interessa più

Riccardo

Buongiorno. Ho 44 anni son sposato da 10 e ho due figli. Per anni ho avuto un problema comune e banale a tanti uomini. Mia moglie dopo il primo figlio non aveva piu desiderio sessuale e non mi desiderava mai e il sesso era poco frequente e spesso mediocre. Ma io non ho mai mollato perche la amo. Ho sofferto molto in quel periodo ma non l'ho mai tradita nemmeno col pensiero. Non vado e mai ci sono andato a prostitute. Non mi masturbo praticamente mai. Da un anno a questa parte son riuscito a risvegliare mia moglie sessualmente e con lei ho ripreso a fare l'amore praticamente ogni volta che lo desideravo. Quasi tutti i giorni e con rapporti di qualita e orgasmi per entrambi. Poi lei si è resa molto disponibile ad accontentarmi nelle mie fantasie erotiche lingerie foto filmini ecc. Foto e filmini che mi han dato grande gratificazione al mio ego sessuale maschile. Insomma tutto perfetto. Ho guardato parecchia pornografia ma senza mai masturbarmi perche non mi eccita x nulla anzi la disprezzo. La guardavo solo per ricercare nuove fantasie erotiche e lingerie da realizzare con mia moglie. Sempre avuto rapporti naturali, cioe un po rapporto orale e poi coito. Mai sodomia. Io mi eccitavo solo con mia moglie e desidero solo esclusivamente lei. Ho sempre fuggito da circostanze sconvenienti con altre donne perche io non concepisco l'adulterio e poi per me mia moglie è la piu bella! Pensavo al sesso con lei spessissimo durante la giornata ed ero felice che la sera sarei stato unito con lei così bella e disponibile. Insomma una meraviglia! Ma da circa un mese tutto é cambiato. In me é successo qualcosa che non so. Dalla sera alla mattina son cambiato. Il rapporto sessuale tanto desiderato e soddisfatto ora non mi interessa piu. Prima guardavo mia moglie e mi eccitavo . Ora niente. Il sesso non mi interessa piu! Lo trovo semplicemente privo di senso.La pornografia ora mi fa pena. Prima del rapporto io e mia moglie bevevamo qualche liquore per tenerci compagnia e scioglierci un po e io a volte fumavo un po di erba dopodiché facevamo faville a letto ed era bellissimo appagante. Ma tutto in un colpo non ho piu desiderato sesso ne alcool ne erba che mi rilassava e mi metteva di buon umore. Aggiungo che sono cattolico praticante e il discorso alcool ed erba era un po in contrasto con la mia fede ma mi davano piacere e ci sorvolavo sopra. Ora trovo tutto senza senso! Solo la fede mi interessa. Ma il rapporto coniugale tra sposi non é in contrasto con la fede. Cosa mi sta succedendo? Mi sto preoccupando. Grazie.

9 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno, credo che il ricorso ad alcool, droghe e sollecitazioni sessuali sempre più marcate l'abbia portato ad una progressiva assuefazione che ha spostato l'asse sessuale nella direzione di una ricerca di eccitazione sempre più fine a se stessa e sempre più scollegata dalla dimensione amorosa (pur amando sua moglie). La sua fede sta funzionando in qualche modo da freno, impedendole una escalation ma non riuscendo più a vivere la sessualità in modo costruttivo per la coppia, reagisce negandosela. Un motivo di questa sua ricerca puramente sessuale potrebbe essere un rancore (anche inconscio) nei confronti di sua moglie per le frustrazioni che le ha fatto patire, unitamente ad un progressivo scivolamento depressivo al quale ha cercato di porre maniacalmente rimedio (eccitazione da alcool, droga e sesso). Un caro saluto.

Buongiorno Riccardo, ciò che lei sta vivendo non è cosi infrequente. Sulla base del suo racconto mi sento di formulare un ' ipotesi che vado a sottoporle. Le proviene da un mondo cattolico dove la sessualità viene gestita e pensata secondo linee ben precise. Lei stesso afferma di essersi sentito talvolta a disagio per alcune pratiche ritenendole in contrasto con la sua fede. Potrebbe essere scattata una sorta di censura del tutto inconscia che ha depotenziato completamente il suo desiderio. Per dirla in termini più narrativi è  come se un giudice interiore avesse emesso un divieto su ciò che prima lei faceva serenamente. La tensione tenuta a bada, su cui lei sorvolava, sembra avere avuto la meglio. Potrebbe essere utili ricostruire le vicende degli ultimi tempi, fare qualche colloquio per  portare una maggior consapevolezza nei fatti. Ciò  che ora è spento può tornare a riaccendersi, ma è necessario approfondire. Mi contatti se crede. 

Salve in merito al suo racconto mi sembra di cogliere che c'è molta confusione nella sua vita e molte contraddizioni, nel senso cerchi di capire cosa vuole per sè stesso. Se a lei non è chiaro cosa vuole, il senso è un pò difficile trovarlo. Mi spiego, lei ad esempio parla della pornografia come uno strumento per attingere idee, che allo stesso tempo disprezza, ha bisogno di bere e fumare per avere rapporti appaganti con sua moglie, io colgo molta confusione, non emerge in maniera chiara cosa vuole lei da sua moglie e cosa vuole sua moglie da lei! Confrontatevi come coppia sul significato che date alla vostra sessualità, il sesso non è solo uno strumento di piacere è anche espressione di amore, complicità, sintonia nella coppia. Provi a rivolgersi privatamente ad un collega nella sua città per iniziare un percorso di coppia, nel quale potete scoprire altri modi di vivere ed esprimere la vostra sessualità nella coppia. Spero di esserle stata utile cordiali saluti.

La questione che lei pone va sotto il nome di "afanisi" del desiderio. Ciò significa scomparsa, nascondi mento, dissimulazione, o modo di far scomparire il desiderio.

E' una questione complessa che di solito si incontra nel lavoro di psicanalisi. Non si può intendere come una patologia organica di qualche tipo, a meno che lei non abbia problemi di erezione, o totale mancanza di sogni notturni (in tal caso le suggerirei un consulto medico). Si tratta piuttosto del fatto che lei da un lato si e' abituato a una eccitazione indotta da fattori esterni (lingerie, immagini erotiche, cannabis come disinibitore), dall'altro non riesce più a trovare un'eccitazione attraverso questi feticci (la lingerie e' tipicamente un feticcio!) e le sembra di aver perso ogni forma di spinta erotica. Potrebbe intraprendere un percorso di conoscenza di alcune parti di se' finora a lei sconosciute. La sua convinzione religiosa mi sembra le abbia posto una questione etica importante, perché le pone una questione di valore e di legge interna molto rilevante.

Le consiglierei dei colloqui con uno psicanalista. Se desidera può contattarmi a questo indirizzo pietro.andujar@hotmail.it o consultarmi attraverso il sito "Inconscio e Civiltà" dove trova il mio recapito telefonico. Studio a Milano, metro' Gioia, oppure a Monza, zona Villa Reale.

Cordiali saluti

Buongiorno Riccardo,

senza dilungarmi troppo in inutili disquisizioni sul sesso e/o sui rapporti di coppia le dico che la complessità del suo racconto richiederebbe degli incontri individuali per capire e solo eventualmente iniziare un percorso di psicoterapia.

Dico questo accogliendo con serietà la sua ultima frase "mi sto preoccupando"

Buongiorno,

penso possa essere utile approfondire le circostanze di insorgenza di questa sua mancanza di desiderio. Innanzitutto capire bene come si è "spenta" prima la passione fra di voi; come diceva, dopo la nascita di un figlio è normale che si abbiano "altre priorità", ma c'era anche una totale mancanza di intimità? Com'è andata dopo il secondo figlio? Bisogna capire da quanto tempo e per quanto tempo è andata avanti così; come sua moglie ha ripreso ad avere rapporti con lei, quali significati collegate all'intimità come coppia e come individui. Capire quali meccanismi hanno fatto si che adesso lei sia arrivato a non avere interesse per il sesso. Bisogna anche porre attenzione ad altri aspetti della sua vita, ad esempio: ha perso interesse verso altre cose? Com'è il suo umore? Dorme bene? E' necessario approfondire la complessità della situazione. Se è interessato, mi contattati pure! In bocca al lupo!  

Buona sera Sig. Riccardo, il disturbo del desiderio sessuale, è una problematica abbastanza frequente nella relazione di coppia. Sarebbe necessaria una attenta anamnesi per capire la cause profonde e probabilmente inconsce della sua condizione. Credo che sarebbe opportuno effettuare un colloquio gratuito nel mio studio, in modo che possa illustrarLe un possibile percorso da intreprendere al fine di superare questa difficoltà. Puo' anche essere utile fare il percorso di coppia insieme a sua moglie. Mi contatti e potremo fissare un appuntamento nel mio studio di Bergamo. Buona serata

Buongiorno Riccardo,

è importante in primo luogo accogliere la sua preoccupazione, come segnale. Anche all'interno dei comportamenti da lei descritti si colgono diversi segnali, con pensieri associati attualmente poco funzionali ma che possono evolvere attraverso un percorso di crescita psicologica verso una maggiore consapevolezza e un maggiore benessere, prima individuale, poi di coppia. Passa da una situazione che definisce meraviglia, a una in cui tutto è cambiato, dall'interesse per la pornografia passa alla pena, dal sesso mediocre alle faville, a un interesse esclusivo per la fede. La preoccupazione che ora la sorprende, è arrivata al livello del pensiero, passando prima dai comportamenti. Le consiglio di accogliere la propria preoccupazione come occasione per aprire alla riflessione, attraverso l'aiuto psicologico e un percorso specialistico.

Gentile Sig.,

Non è sempre semplice comprendere, da soli, quali sono i motivi che possono trasformare i propri interessi e comportamenti. L'uomo è un soggetto complesso che interagisce in modo dinamico con diverse variabili bio-psico-sociale, modificando percezioni, desideri, azioni e pensieri. Spesso non esiste una sola causa ma diverse cause che si intrecciano tra di loro per spiegare un cambiamento. Forse ha già parlato con sua moglie di questa sua preoccupazione? Magari in qualche modo la coabitazione fede/sessualità le pone qualche difficoltà? " Solo la fede mi interessa. Ma il rapporto coniugale tra sposi non é in contrasto con la fede". Forse sta affrontando delle difficoltà nella sua vita che si ripercuotono sulla sua relazione sessuale? Probabilmente iniziare un percorso con uno psicologo per conoscersi meglio e comprendere quale sono le cause di certi cambiamenti, potrebbe essere per lei proficuo. Lo psicologo potrebbe aiutarla a prendere consapevolezza di certi aspetti della sua vita e personalità, migliorare il suo benessere psicologico come uomo e come marito.

Le auguro di trovare al più presto la capacità di risolvere al meglio la sua preoccupazione.

Cordiali saluti