Come affrontare un cambiamento con il proprio partner?

Ilaria

Salve,
Sono una ragazza di 21 anni e sto con il mio ragazzo da circa tre anni. Stiamo molto bene insieme, ma essendo lui di origini tunisine, i miei non accettano la nostra relazione (e i suoi non ne sono a conoscenza) e diciamo che questa è una situazione che molto spesso crea dei problemi, che noi chiamiamo "esterni". I miei genitori, a prescindere da questo, sono persone molto severe e mi hanno sempre limitata, soprattutto per quanto riguarda le uscite.
Io ho attraversato un periodo abbastanza brutto tra il 2018 e il 2019, perché non mi trovavo bene nell'università in cui ero e questo condizionava un po' tutto: il mio umore, il mio peso, le mie relazioni con gli altri. Questo 2020 è stato un po' l'anno della mia rinascita e ho perso peso, ho cambiato università e sto cercando di farmi nuovi amici. Questo però, insieme all'attuale situazione sanitaria, ha compromesso la relazione tra me e il mio ragazzo: io sto cercando di limitare le uscite, ho l'impegno dello studio e il mio tempo si è ridotto parecchio. Lui però spesso questo non lo capisce e si offende, non parlandomi più per almeno un giorno, inoltre è abbastanza scettico per quanto riguarda questa emergenza sanitaria, non nel senso che non crede al virus, ma pensa che la libertà sia più importante.
Io e lui ci vediamo solitamente il sabato sera e ora che anche questa uscita sarà limitata se non eliminata, soprattutto per volere dei miei genitori, io non so proprio come fare: non so come spiegarglielo, non so come creare un'alternativa che gli possa andare bene e non so come questa situazione andrà a finire. Quello che voglio dire è che quando c'è stato il lock down il fatto di non poterci vedere non ha creato problemi, perché non potevamo e basta. Ora, che il lock down ancora non c'è sono sicura che questa situazione lui non la accetterà. Volevo quindi chiedervi un consiglio su come affrontare questa situazione che mi crea molta ansia, mi distrae e non mi fa vivere serena.
Grazie a chi risponderà.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Ilaria, comprendo molto bene quanto sentirsi compressa tra due poli la possa far sentire, perdipiù in un periodo non facile da affrontare e gestire per portare avanti nel miglior modo possibile la propria vita e i propri obiettivi.

Se però rilegge la sua lettera dovrebbe rendersi conto che la risposta ai suoi interrogativi è proprio tra le righe che ci ha scritto. Perchè? Provo a farla riflettere...lei fa sforzi enormi per adeguarsi a ciò che vogliono i suoi genitori da un lato e il suo ragazzo dall'altro, ma in mezzo e in primo piano deve chiedersi cosa vuole lei, presumo sia continuare il percorso che si è felicemente scelta dopo alcune difficoltà.

Quindi, cara Ilaria, inizi prima di tutto a chiedersi cosa lei ritiene sia giusto fare per aderire ai suoi desideri e convinzioni. Una volta individuato questo nodo importante, parli ai suoi genitori e al suo ragazzo esprimendo il suo pensiero e le sue convinzioni.

Lei è una giovane adulta con pensieri e convinzioni da esprimere e da far rispettare, deve rifiutare di fare da cuscinetto tra le istanze delle persone che ama per paura di deluderle. La sua condiscendenza non la porta da nessuna parte, men che meno a strutturare una personalità che attraverso le sue scelte e riflessioni è tutt'altro che banale.

Se ha bisogno di supporto e/o consigli, resto a disposizione via mail. online e anche nel mio studio di Padova. Un caro saluto

 

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Padova

La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online

Ciao Ilaria,

leggo la tua lettera e vedo che il tuo problema è sostanzialmente il tuo ragazzo. Ti limita e destruttura provocandoti ansia.

Ti ricordo che l’ansia è un segnale: ascoltala. Cosa vuoi veramente?

Scegli. O le regole del tuo ragazzo, o le tue. La vita che abbiamo è una : non possiamo sempre cedere a compromessi.

Decidi cosa vuoi dalla vita è persegui il tuo obiettivo.

Non commento la divergenza con i genitori: hanno espresso il loro parere, rispettalo, ma scegli con la tua testa cosa fare e ovviamente paga il prezzo di questa scelta che ti vedrà più adulta e meno dipendente da altri.

Ti auguro ogni bene e... vai! costruisci il tuo destino!

Un abbraccio

dott.ssa Patrizia Tombaccini

 

Gentile Ilaria,

ho seguito in terapia persone con il suo stesso “problema” famiglie che forse non accettano amori di religioni e/o culture diverse. Immagino però che se lei è fidanzata da 3 anni circa voi come coppia abbiate trovato il vostro equilibrio. Come mai i genitori di lui non sanno “niente” della vostra relazione? Come la fa stare questa scelta del fidanzato? Cosa non “convince” o non condivide, invece, la sua famiglia?

Lei è convinta del vostro amore o ci sono delle “piccole ragnatele” dentro di sé?

Cosa l’ha fatta innamorare? Lei come gli “spiega” e riferisce il suo volere? (es. in riferimento all’importanza che lei sta dando e che ha per lei lo studio?)

Se fossi una fata turchina e le dicessi che ha 3 desideri che io posso realizzare in riferimento a questa situazione cosa le verrebbe da rispondere subito senza soffermarsi troppo su una risposta “ragionata”?

Può essere un inizio per osservare e avvicinarsi alla sua volontà a ciò che lei in fondo vorrebbe ma che talvolta si può avere paura di portare a termine o dire.

Per quanto riguarda le vostre uscite, causa periodo Covid-19, immagino che non vedersi di persona sia diverso e meno intimo ma non si potrebbe, eventualmente, modificare gli incontri? Online in video chiamata oppure facendo una passeggiata (utile anche per la mente e per “svagarsi” dalla routine dello studio) con mascherina ed eventuale distanziamento?

Se le difficoltà, i dubbi e la confusione dovessero persistere le consiglio di rivolgersi ad un professionista per una consulenza psicologica volta al conoscersi meglio, osservarsi da una nuova prospettiva e ritrovare grazie ad una maggiore sicurezza verso di sé la strada per il suo futuro.

Resto disponibile per informazioni, domande aggiuntive, consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Buona sera Ilaria,

oltre alla sua crescita personale penso che servirà una crescita della e nella coppia che, nel vostro caso, è una coppia mista e già ammetterlo tra di voi può essere un passo verso il riconoscimento mondo esterno. Accogliere e non negare le differenze culturali che vi accompagnano sarà per voi una forza, magari proprio a partire dal concetto di libertà che al momento vi divide. 

Dott.ssa Oriana Maria Todaro

Dott.ssa Oriana Maria Todaro

Catania

La Dott.ssa Oriana Maria Todaro offre supporto psicologico anche online

Salve, il consiglio che le posso dare è quello di riflettere sulle proprie capacità di scelta fatte emergere per uscire dal brutto periodo tra il 2008 e il 2009, scelte operate indipendentemente dal volere dei suoi genitori, persone molto severe che limitavano, limitano anche la relazione con l’esterno.

Non le sembra che questo ragazzo sia lo specchio del comportamento di questi suoi genitori?

Quindi, per uscire dall’ansia, dalla distrazione e dalla mancanza di serenità oggi, segua la stessa strada delle scelte personali operate precedentemente per raggiungere quella libertà che la rende soddisfatta di sé stessa e a suo agio nella relazione con l’esterno.

A questo proposito, superi totalmente quel legame di dipendenza che si è strutturato con i propri genitori e che si riperpetua poi con l’attuale ragazzo, un legame affettivo legato alla soddisfazione dell’altro e non al benessere di sé stessa.  

Cordiali saluti

Dott.ssa Maria Zampiron

Dott.ssa Maria Zampiron

Dott.ssa Maria Zampiron

Padova

La Dott.ssa Maria Zampiron offre supporto psicologico anche online