Buongiorno, sono un uomo di 39 anni, vivo da quando avevo 19 con una donna di 40 non siamo sposati ma abbiamo sempre convissuto insieme, abbiamo avuto 3 figli il primo ha già 18 anni, ho vissuto questa storia d'amore benissimo, passata solo a pensare al lavoro, famiglie e figli ma.. c'è sempre stato un ma, io non ho mai dimenticato la mia ex fiamma, la mia prima volta di tutto, con questa ragazza ho passato 4 anni della mia adolescenza meravigliosi, eravamo giovani ci sembrava di sorvolare le tappe, arrivato al un certo punto la nostra relazione non funziona più e decido di terminarla, il dolore è stato tanto ma la conoscenza dell'attuale donna mi aiuta a passare quel brutto periodo, donna conosciuta poco dopo la rottura con la ex. In questi 20 anni di convivenza ho sempre avuto la mia ex nella mia mente anche se questo non mi ha condizionato nelle scelte della mia famiglia attuale. Fino a quando ... 10 mesi fa la sento prima tramite social e dopo decidiamo di vederci, inutile dire che è stato come dare benzina a un fuoco che neanche io pensavo che era così indomabile .... da 10 mesi che ci sentiamo, vediamo, penso di essermi innamorato ancora di più di una volta, ho sempre il suo pensiero in mente, in intimità c'è un fiileng pazzesco, e ci sentiamo come se non ci fossimo mai lasciati ... ora non so più cosa fare, certe volte mi chiudo in palestra per sfogarmi perché so che sto facendo del male all'attuale donna che non se lo merita, ma non riesco e forse non voglio interrompere la relazione con "l'amante", lei per me ha deciso di lasciare il marito inquanto anche lei ha vissuto una storia parallela alla mia, con il mio pensiero mai spento, e come se ci stessimo aspettando a vicenda ... Questa è pazzia o è una cosa che può succedere, ho bisogno davvero di consigli perché inizio ad avere paura percorrendo una strada senza via d'uscita. Grazie
4 risposte degli esperti per questa domanda
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
Immagino la difficoltà in cui si stia trovando e ipotizzo il senso di confusione e disorientamento che possa percepire. Mi spiace molto per questo periodo complicato: quello che mi sento di consigliare è di chiedere un aiuto per riuscire a riportare ordine ed elaborare in maniera guidata pensieri ed emozioni che sta sperimentando in questo momento, al fine di avere maggiore flessibilità nella scelta di come comportarsi - trovando strategie e modalità che siano più utili possibili per lei. A questo scopo è indicato un percorso psicologico ad orientamento cognitivo comportamentale, quale è il mio approccio di lavoro. Resto disponibile, informandola della mia disponibilità a collaborare in questo senso, anche tramite incontri online. La saluto.
Buongiorno,
ci sarebbero diversi temi da sviluppare in base a quello che leggo.
La prima domanda che mi viene da porre è su cosa si basa la coppia "coniugale", ovvero il legame tra lei e la sua compagna con cui convive. Lei mette in luce la particolare intesa con l'amante e sottolinea come abbia passato la storia d'amore con la compagna pensando al lavoro, alla famiglia e ai figli...sembra mancare l'aspetto di intimità.
L'altro aspetto da approfondire potrebbe essere la causa della rottura del legame passato con l'attuale amante.
Provi ad interrogarsi su questi temi per vedere se riesce a trovare più chiarezza relativa alla funzione che questo tradimento può avere; inoltre, quanto peso può esercitare la consapevolezza che questa donna ha lasciato il marito per lei?
Salve Gioacchino,
lei ha già deciso: ha deciso che questa è una "strada senza via d’uscita"; significa che quando le sarà passato questo momento di euforia e di innamoramento con la sua "amante", parole sempre sue, sarà probabilmente lieto di ritornare alla sua vita di sempre con la sua compagna, nella sua famiglia.
Viceversa lei avrebbe puntato l’accento su altro, tipo: come posso fare a comunicare alla mia famiglia che mi sono innamorato della mia ex e che decido di stare con lei. Non si evince nulla di tutto ciò dalle sue parole, ad oggi.
Ad ogni modo rispondo alla sua domanda: se questo è possibile o è " pazzia"... anche qui è sempre lei a dare la definizione... lei scrive "pazzia ", definendo in qualche modo la sua relazione "senza via d'uscita " che vive con la sua "amante" . In bocca al lupo.
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