È violenza psicologica?

Tania

Buonasera a tutti! In questo periodo sono molto confusa e non riesco più a capire se il mio compagno con cui sto da quasi due anni (di 28 anni come me) mi stia facendo della violenza psicologica oppure ha solo un brutto caratteraccio.
Parto dal presupposto che non vuole vedere la mia famiglia che sono persone di città come me..che secondo lui essendo di campagna vivono uno stile di vita diverso dal suo e quindi detta da lui "non hanno i suoi valori"..lui vive in campagna..
Io lavoro in città e vorrebbe che io lasciassi tutto per andare a vivere da lui in campagna, che mi comprassi una macchina per essere indipendente, che mi trovassi degli amici li e che cominci ad andare in palestra come fa lui dopo il lavoro..il fine settimana possiamo uscire un giorno solo perché il secondo giorno di festa vuole riposare e quindi non mi devo lamentare altrimenti se non riposa diventa nervoso e vive male.. vorrei precisare che la mia famiglia non gli ha mai fatto nulla di male anzi non ha mai capito perché tutto questo astio nei loro confronti..e sinceramente nemmeno io.. l altra sera mi ha detto esplicitamente che se non mollo tutto per stare con lui mi lascia..io mi sono arrabbiata e lui mi ha lasciato dicendomi che troverà una persona più disponibile a condurre il suo stesso stile di vita fuori dalla città. Ho la netta sensazione che lui voglia allontanarmi senza un motivo preciso dalle cose che amo e che vivo quotidianamente dicendomi che devo farmi una famiglia e che se non mi stacco sono fottuta. Ringrazio infinitamente tutti quelli che potranno aiutarmi a capire!!!

3 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Tania,

non saprei dirle se può essere o meno violenza psicologica da così poche righe. Un aspetto però su cui potrebbe stare è:

"Io cosa voglio?" "Lo amo?" "Se, sì cosa amo di lui?" "Che tipo di vita di coppia e personale vorrei dal mio futuro?"

Da come descrive il vostro rapporto mi sembra di capire che alla base ci siano dei pensieri e dei bisogni diversi. Lei ha un lavoro, una famiglia presente e a cui vuole bene.

Vi consiglio di cercare di dialogare, di confrontarvi senza imposizioni ma facendo capire l'uno all'altro cosa provate e cosa vi farebbe stare bene. E' possibile secondo lei trovare un compromesso da entrambe le parti?

Se le sue difficoltà e i dubbi dovessero persistere le consiglio di valutare anche un breve supporto psicologico per essere ascoltata e aiutata a trovare la strada migliore per la sua felicità.

Resto disponibile per informazioni, richieste aggiuntive, eventuale consulenza online o se volesse rispondere in privato alle domande poste.

Cordialmente

Dott.ssa Federica Ciocca

Psicologa e psicoterapeuta

Ricevo a Torino, provincia (Collegno) e online

Dott.ssa Federica Ciocca

Dott.ssa Federica Ciocca

Torino

La Dott.ssa Federica Ciocca offre supporto psicologico anche online

Buongiorno, dire che è vittima di una violenza psicologica potrebbe essere eccessivo, dal momento che non esiste tra voi un vincolo di dipendenza o potere a cui le non si può facilmente sottrarre. Fossi in lei mi chiederei cosa la tiene in una relazione di questo tipo,  che fa emergere aspetti sadici in lui? Una sua tendenza a subire le situazioni fino al masochismo? Forse esagero un pó ma dovrebbe lavorare un pó sulla sua autostima per evitare di farsi schiacciare così dai partner. 

Dott. Davide Bonfanti

Dott. Davide Bonfanti

Genova

Il Dott. Davide Bonfanti offre supporto psicologico anche online

Cara Tania,

la situazione che descrive non deve essere facile per lei.

Sposterei il focus dal suo compagno a lei e mi chiederei come mai si è messa in una relazione di questo tipo? Cosa le fornisce un tipo di relazione di questo genere?

Sembra che il suo compagno sia molto svalutante nei suoi confronti, un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a lavorare sulla sua autostima e a comprendere meglio aspetti del suo funzionamento per riuscire a gestire al meglio la situazione.

Resto disponibile, anche online.

Un caro saluto

Dott.ssa Irene Salvatori