Madre Possessiva

Greta

Ciao a tutti, mi chiamo Greta, ho 16 anni e da metà della prima superiore ho un pessimo rapporto con mia madre. Io non so più che cosa fare, va bene solo se faccio esattamente tutto quello che vuole lei, se no si arrabbia. Io ho sbagliato è vero, sentendola troppo addosso ho iniziato a dirle tante bugie e adesso lei non si fida più di me. Il mio problema è che mi sento soffocare da ogni parte da lei. Il sabato sera non posso tornare a casa più tardi delle undici, non potrò mai andare in discoteca fino a che vivrò nella sua stessa casa come dice lei, nemmeno quando sarò maggiorenne. Sono fidanzata e a lei non piace il mio ragazzo, dice che mi sta troppo addosso. Questo perchè una volta dopo aver litigato è venuto senza dirmi niente sotto casa mia (nonostante abiti lontano) per chiarire, dopo che gli ho detto di lasciarmi stare. Per lei non è stato un gesto carino ma una mancanza di rispetto, sostiene che non ha rispettato il mio desiderio espresso di non vederlo quel giorno. E' dicembre e possiamo vederci solo fuori, io non potrò mai andare a casa sua e lui non potrà mai venire a casa mia. Lui mi ha chiesto se potesse conoscerla, per sapere i suoi dubbi su di lui ed instaurare un buon rapporto con lei. Non vuole conoscerlo, dice che le relazioni a 16 anni devono essere vissute come tali e che quindi far conoscere i genitori la farebbe diventare una relazione troppo seria (stiamo insieme da 8 mesi). Se al quadrimestre di Natale avrò un insufficienza in pagella non potrò festeggiare Capodanno con i miei amici nonostante lei sappia i grandi sforzi che faccio in Matematica, che è l'unica materia con la media del cinque e da Settembre ci siano stati grandi miglioramenti. Ovviamente se decidono di andare in discoteca per Capodanno io non ci potrò andare, anche se avessi tutte sufficienze. Vuole la media dell'otto in tutte le materie per giugno altrimenti niente vacanze estive. Halloween non lo posso festeggiare. Se avrò mai debiti in pagella non potrò fare il mio diciottesimo. Non vuole darmi soldi per niente, sono andata a lavorare e ho messo da parte un bel po' di soldi che voglio risparmiare in caso di una qualsiasi emergenza. Ora che voglio iscrivermi in palestra dice che devo usare i miei di soldi e che lei non me la paga, come per i vestiti o il corso di Inglese. Allora le ho proposto di iniziare ad usare il metodo della paghetta ma non ne vuole sapere. Mi paragona sempre alle sue alunne più brave, diciamo che sulla scuola sento tanta pressione da parte sua. non so più che cosa fare, voglio instaurare un bel rapporto, ma non ubbidendo e basta, vorrei solo che capisse un po' i miei bisogni. So che questi problemi paragonati a tutti i problemi che si possono avere sembreranno un po' stupidi e magari superficiali, ma grazie al cielo nella mia vita di più gravi non se ne presentano. Per favore datemi consigli su cosa fare per farla un po' riflettere, grazie

3 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Greta,

il rapporto genitori e figli, in adolescenza, è sempre piuttosto complicato!

Quello che posso consigliarti è di comunicare il più possibile con lei, rendendola partecipe dei tuoi bisogni e delle tue emozioni, cercando di farlo in un momento sereno (quando non litigate).

Cerca di capire quali siano le sue preoccupazioni nei tuoi confronti: come mai cerca sempre di pretendere da te il massimo? come mai è così autoritaria e severa? Parlarne insieme può aiutare te a comprendere come si sente e quali sono le tue motivazioni, magari facendoti cambiare punto di vista, e può aiutare lei a comprendere che magari ci sono altri modi più funzionali per relazionarsi con te!

Un caro saluto

 

Ciao Greta,

fortunatamente non hai problemi "gravi" e sembri anche una ragazza capace di fare riflessioni di un certo spessore su ciò che stai vivendo. Se non riesci a dialogare con tua mamma sulle cose a cui tieni e negoziare in questa fase sembra impossibile, hai provato a confrontarti con lei sulla possibilità di parlare con uno psicologo in questo momento difficile e su come affrontarlo al meglio? In adolescenza spesso c'è bisogno di un aiuto, per i ragazzi ma anche tanto per i genitori, per rendere la relazione genitori-figli meno faticosa e far funzionare un po' meglio le cose. Lavoro da anni con ragazzi della tua età e genitori e per esperienza posso dire che in molti casi c'é davvero la possibilità di ritrovare maggiore equilibrio e serenità in tempi abbastanza brevi. Prova a parlargliene, sperando che decida di coinvolgersi. Puoi tentare di farle capire quanto ci tieni e che il fatto che la vostra relazione migliori, per te, è davvero importante. Ti faccio presente che per i minorenni è comunque necessario un consenso di chi ha la responsabilità genitoriale per parlare con uno psicologo. Nel caso possa esserti utile, io ricevo a Monza. Buona fortuna!

 

Dott.ssa Francesca Fontana

Dott.ssa Francesca Fontana

Monza e della Brianza

La Dott.ssa Francesca Fontana offre supporto psicologico anche online

Cara Greta, mi sembra che tu abbia chiaro quali sono gli aspetti da negoziare con tua madre. Mi sembra di capire che le sue risposte alla tua richiesta di crescere e di diventare autonoma nelle decisioni non ti soddisfano e che percepisci le sue risposte come bloccanti. Forse potresti provare ad aiutare tua madre a comprendere che senti la necessità di una maggiore autonomia e che lei può aiutarti non negandola ma dosando in maniera graduale le libertà e i divieti in modo da accompagnare il tuo naturale desiderio di crescita. Un caro saluto.

Dott.ssa Stella Segatori

Dott.ssa Stella Segatori

Forlì-Cesena

La Dott.ssa Stella Segatori offre supporto psicologico anche online