Non riesco a smettere di abbuffarmi

Chiara

Salve, non so se io sia nella categoria giusta quella che scrivo ma “penso” di si. Ho 17 anni e vado ancora alle superiori. Sarà si e no da due anni che ho dei periodi in cui il pomeriggio (di solito, ma può capitare anche la mattina o dopo cena) mi abbuffo, fino a qualche mese fa mi abbuffavo e basta e con non troppi sensi di colpa, sarà da due mesi o uno (non so con esattezza ma ora sono diventata un pochino più consapevole) che mi sento tremendamente in colpa. A dicembre avevo iniziato palestra e mi ero imposta di mangiare sano, ma non poco. Invece adesso succede che per 1/2 settimane mi abbuffo, poi una settimana mi sento troppo in colpa e quindi mangio pochissimo e cose comunque con poche calorie, poi ritorno ad abbuffarmi. Non sono in sovrappeso, ma mi vedo comunque allo specchio enorme. Poi qualche volta dopo le abbuffate cerco di vomitare (avvolte ci riesco altre mi fermo), anche se questo discorso del vomito va avanti da un mese. Non so che fare non mi vedo come le mie amiche, qualunque cosa io mangi ho sempre ma sempre la pancia gonfia, poi mi vedo le braccia grosse, il seno troppo piccolo e le cosce grosse. Quando digiuno e perdo qualche chilo mi vedi meglio ma la voglia di mangiare mi prende il sopravvento. È difficile non mangiare soprattutto quando vado via con i miei amici.

3 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Chiara,

il fatto che si senta "più consapevole" e che abbia individuato le situazioni in cui sente il bisogno di "abbuffarsi" e di "cacciare fuori" è un ottimo punto di partenza. anche se è molto riduttivo parlarne qui e con i pochi elementi a disposizione, suggerisco che sintomi che descrive necessitano di un approfondimento.

Può parlarne con il suo medico di fiducia, nutrizionista e valutare se iniziare un percorso psicologico per capire le cause e lavorare sul senso di colpa che descrive qui. 

Leggo che è molto giovane, ha tutto il tempo di approfondire questi aspetti. Spero di esserle stata utile,

cordiali saluti,

dott.ssa Veronica Cascone

studio di psicologia online

Dott.ssa Veronica Cascone

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Bologna

La Dott.ssa Veronica Cascone offre supporto psicologico anche online

Salve Chiara, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.

Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.

Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.

Resto a disposizione, anche online.

Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

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Roma

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Carissima Chiara,

Ti faccio i miei complimenti per aver espresso questa tua sofferenza e disagio, in quanto non è mai facile riuscire a parlare di queste tematiche e avere il coraggio di mettersi in gioco e porre un pensiero in merito, soprattutto alla tua età.

Pertanto, come prima cosa, mi sento di ringraziarti per aver affidato qui i tuoi preziosi pensieri, paure e sofferenze.

E' molto importante, soprattutto alla tua età iniziare a prendersi cura di sè, permettendosi di esprime ciò che sentiamo e viviamo, soprattutto se questo genera sofferenza.

Quanto descrivi è molto prezioso e si percepisce la preoccupazione e la consapevolezza e maturità con cui cerchi di riflettere su ciò che accade, risorsa fondamentale per potersi interrogare e cercare di capire, assieme a un psicoterapeuta ciò che vivi, partendo da te e da ciò che senti, ma sempre seguendo il tuo tempo. Lavorare su se stessi è molto faticoso, soprattutto quando vi è la necessità di mostrare e vedere le proprie fragilità, ma necessario per crescere e poter star meglio.

Restando a disposizone, ti porgo cari saluti. Dott.ssa Giovanna Grasso