Gentile Maura,
capisco perfettamente la sua preoccupazione e la delicatezza della situazione. È un momento difficile per sua figlia e il fatto che lei cerchi il modo più giusto e sensibile per affrontarlo è la dimostrazione del suo grande amore di madre.
Il suo istinto di volerla aiutare a "tenere un po' più a se stessa" parte da un'ottima intenzione. Tuttavia, l'approccio che scegliamo con gli adolescenti, specialmente su un tema così sensibile come il corpo che cambia, è fondamentale. L'adolescenza è un'età di enormi trasformazioni, non solo fisiche ma anche emotive, e il peso può diventare facilmente un catalizzatore di insicurezze profonde. Il fatto che abbia smesso di ballare, la sua passione, probabilmente ha avuto un impatto che va oltre il semplice aspetto fisico; potrebbe aver perso una valvola di sfogo, una fonte di gioia e di identità.
L'idea dell'app, sebbene parta da un desiderio di aiutarla in modo moderno e interattivo, potrebbe non essere la strada migliore in questo momento. Molte di queste applicazioni, soprattutto quelle che si concentrano sul conteggio delle calorie o su obiettivi di peso molto specifici, possono innescare un rapporto ossessivo con il cibo e con il proprio corpo, portando un'ansia ancora maggiore. Potrebbe sentirla come un'ulteriore pressione, una critica velata al suo aspetto, proprio nel momento in cui si sente già "diversa" in una famiglia di sportivi. Questo non farebbe che amplificare il suo dolore.
Forse, invece di concentrarsi direttamente sul peso o sul "doversi muovere di più", potrebbe essere più efficace un approccio più dolce e indiretto, che mette al centro il suo benessere emotivo e non la sua pancia. Potrebbe provare a riavvicinarla al movimento non come un dovere per dimagrire, ma come un modo per stare meglio con se stessa, per ritrovare quella gioia che la danza le dava.
Potrebbe iniziare lei a proporre delle attività da fare insieme, senza alcun riferimento al peso o alla forma fisica. Non "andiamo a camminare per bruciare calorie", ma "che ne dici se andiamo a fare una passeggiata in quel bel parco? Ho bisogno di staccare un po' e mi farebbe piacere la tua compagnia". Oppure, dato che in famiglia siete sportivi, potreste cercare un'attività nuova che non abbia a che fare con la competizione o la performance, qualcosa che sia solo per divertimento: un corso di yoga insieme, delle escursioni in bicicletta la domenica, persino provare l'arrampicata indoor. L'obiettivo è ricreare un legame positivo con il corpo, fargli riscoprire cosa può fare, la sua forza, la sua capacità di dare piacere, al di là dell'aspetto.
A tavola, più che mai, l'esempio è tutto. Senza fare commenti sul suo piatto o sulle sue scelte, si può semplicemente continuare a portare in tavola cibo sano e gustoso per tutta la famiglia, coinvolgendola magari nella preparazione. Cucinare insieme può essere un momento di grande connessione e un modo per parlare di cibo in termini di nutrimento, energia e piacere, piuttosto che di calorie e grassi.
È fondamentale che si sente amata e accettata per quello che è, pancia compresa. Le sue parole dovrebbero concentrarsi sulle sue qualità, sulla sua intelligenza, sulla sua sensibilità, su tutto ciò che la rende speciale al di là del suo aspetto. Se si sentirà sicura dell'amore incondizionato della sua famiglia, sarà più facile per lei trovare la forza e la motivazione per prendersi cura di sé in modo sano e sereno.
Il suo rifiuto per il nutrizionista è comprensibile, lo vive come un'etichetta sul suo "problema". Ma se il malessere dovesse persistere o aggravarsi, potrebbe essere utile, in futuro, considerare un supporto psicologico. A volte, l'aumento di peso è il sintomo di un disagio più profondo, e un professionista potrebbe aiutarla ad esprimere e ad affrontare le sue emozioni.
Quindi che è un percorso che richiede pazienza e tatto. Si fidi del suo istinto di madre, continua a guardare sua figlia con amore, cercando di capire cosa si nasconde dietro quella pancia. Il suo sostegno, fatto di ascolto, di presenza e di attività condivise, sarà l'aiuto più prezioso che possa offrirle.
Cordiali Saluti