Sono, forse, troppo gelosa.

Alessia

Salve, sono una ragazza di quasi 30 anni. Parto col dire che in tutta la mia vita ho avuto poche relazioni amorose (finite sempre allo stesso modo) e ad oggi sono fidanzata con un ragazzo da 6 anni. Vi scrivo perché avrei bisogno di un parere da persone esperte e qualificate. Riconosco di essere estremamente gelosa anche a causa del fatto che sono molto insicura del mio corpo e del mio aspetto estetico. Ogni giorno mi affligge una nuova paranoia sul fatto che il mio ragazzo possa tradirmi o soltanto sentire altre ragazze. Mi innervosisco quando andiamo in qualche locale poiché lui inizia a guardarsi intorno e la mia mente immagina subito che stia guardando qualcuno. Da premettere che lui è davvero un ragazzo eccezionale e lo sarebbe ancora di più se evitasse atteggiamenti, per me, ambigui. In questi sei anni mi è capitato di trovare qualche email che si scambiava con ragazze per incontri di sesso (a detta sua non mi ha mai tradita, lo faceva solo perché in quel momento era molto “eccitato”) . Ho trovato messaggi su whatsapp in cui si presentava con altre ragazze. Recentemente ho scoperto che ha innumerevoli numeri di ragazze “hot” bloccati su whatsapp (spero vivamente che siano di vecchia data) e ogni volta che gli ho fatto notare queste cose ovviamente sono passata dalla parte del torto poiché ho invaso la sua privacy. Qualche mese fa trovai delle email con le sue foto a dorso nudo che inviava a delle ragazze. Foto che tra l’altro gli ho scattato io. Ora… prima di lui sono stata con un ragazzo patologico che mi tradiva spudoratamente ogni giorno con una persona differente e allo stesso tempo con me si comportava in maniera eclatante… quasi come se avesse una doppia vita. Essendo già molto traumatizzata dal mio ex, non mi aspettavo che il mio attuale ragazzo potesse avere anche lui delle défaillance… questa cosa mi fa stare molto male perché con lui starei progettando il mio futuro e lo amo davvero con tutta me stessa. Non capisco perché si comporti in questo modo e soprattutto non è giusto bei miei confronti dal momento che lo amo davvero ogni giorno con tutta ne stessa. Dopo l’ultimo episodio che scopri, lui mi promise che non l’avrebbe più fatto e io comunque ho smesso di “indagare” ma non posso nascondere che ogni tanto ci penso e soprattutto so che con i miei atteggiamenti potrei chiudere la relazione e non voglio. Mi fido di lui e ho creduto che davvero siano stati dei momenti particolarmente eccitanti per lui. Ho voluto credere che magari in quel momento ha scritto a queste ragazze quasi come se stesse guardando un film porno… però una parte di me ha paura che possa spingersi oltre. Come dovrei comportarmi?

2 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Alessia, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buonasera Alessia, grazie per aver voluto condividere con noi il suo disagio.

E grazie per aver chiesto un consiglio a persone esperte e qualificate, su questo punto ci terrei a dirle che nessuno più di lei è esperto di se stessa, quello che possiamo fare è accompagnare le persone a trovare delle chiavi per aprire dei cassetti nei quali ci sono le loro stesse risorse! Questo prologo vuole essere una piccola iniezione di autostima!

Quello che lei riporta è certamente un suo disagio legato alla gelosia che lei riferisce di provare, sicuramente alimentato da un riscontro non rassicurante nel comportamento del suo compagno. Sarebbe interessante comprendere per lei in che modo la sua gelosia, la sua insicurezza e le sue “paranoie” si inseriscono nel suo stare all’interno di una relazione di coppia e quale funzione hanno per lei. Mi ha colpito la sua descrizione di quando entrate in un locale: ho immaginato una persona tesa, iperattenta e ipervigile. Provi ad osservarsi “da fuori” in alcune occasioni in cui si sente a disagio e con distacco “si guardi”, come se fosse una terza persona ad osservarla. Verifichi come si sente. È importante per lei, per comprendere gli stati d’animo che vive nella sua relazione.

Per quanto riguarda l’insicurezza di cui parla all’inizio del post, potrebbe chiedere un supporto per capire da cosa nasce e come la gestisce e in che modo regola i suoi rapporti affettivi.

Spero di averle dato qualche spunto. Sono a sua disposizione, anche online, se lo desidera.

Un caro saluto

Dott.ssa Cristina Marsella