Madre opprimente

Mari Sol

Mi presento: sono Mari Sol, 23y, laureata e autosufficiente. La mia vita si svolge quasi interamente a casa del mio ragazzo, 27, autosufficiente. Tutto rose e fiori se non fosse che mia madre non capisce che sono cresciuta. Ogni pomeriggio torno a casa sua per darle una mano con la pulizia, le faccende e la spesa (e lo faccio volentieri considerando che lavora molto). Il problema in sé è che mi ordina di fare le cose che vuole lei come quando vivevo qui ed avevo 15 anni, spesso non posso, magari non ho tempo e allora inizia il ricatto psicologico del "va bene, lo faccio da sola, tanto non sono stanca, tanto sono abituata, etc". Come posso spiegarle che io posso aiutarla molto volentieri ma deve rispettare anche la mia persona? Ci tengo a precisare che non riserva lo stesso trattamento a mia sorella da cui accetta con amore il no (non è gelosia perché non sono mai stata la sua preferita ma da questo ne ho tratto spesso vantaggio).

1 risposta degli esperti per questa domanda

Buongiorno Mari Sol. Le madri tendono a essere sempre molto protettive nei confronti dei figli, soprattutto quando sentono che stanno per allontanarsi o che passano più tempo fuori casa, indice che stanno crescendo sul serio. Anche quello di sua madre potrebbe essere un modo per tenerla vicina a sé, per paura di essere in qualche modo messa in secondo piano rispetto alla vita che si sta costruendo. Il dialogo è sempre la via più giusta, usando quelli che solo lei sa siano i modi giusti per comunicare con sua madre. Se la situazione tuttavia persiste e diventa un ostacolo allo svolgersi della vita quotidiana di entrambi, il consiglio è quello di rivolgersi ad un terapeuta per provare a darvi supporto nei punti di difficoltà della relazione famigliare.
Se lo riterrà necessario, mi rendo disponibile per un consulto e un percorso fatto su misura.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.