Non riesco a fidarmi della gente

Maria

Sono una ragazza molto solare ed estroversa ma ho un grosso problema non riesco a fidarmi della gente. Premetto che ho passato tante esperienze negative ma sono una persona che quando ama lo fa incondizionatamente. Ora sono fidanzata da sette mesi con un ragazzo che conosco da piccola (amico di mio fratello), il problema che non riesco a fidarmi quando mi dice ad esempio:amore oggi a lavoro tutto ok? e lui per dire:si amore oggi ho fatto questo,quello ecc..! ecco per me c'è sempre qualcosa dietro perchè sono condizionata dal fatto che ci sta una ragazza abbastanza frivola e mi faccio tante paranoie..lo so che non è lei il problema.. perchè bisogna fidarsi del proprio compagnio..ed io ci ho provato tantissime volte..pur di non litigare ecc ma dentro mi tormento e continuo a pensare che ci sono cose dietro ecc.e come se vedessi il marcio dietro ogni cosa.. non riesco a vivermi la storia serenamente e di conseguenza neanche a lui..che nonostante tutto mi sta accanto.. come riesco a superare questo enorme complesso?

3 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera Maria, ho letto con attenzione la sua storia, capisco che non sia semplice per lei "affidarsi all'altro" senza il timore che possa accadere qualcosa, vede la tematica che lei propone implicherebbe un approfondimento perché troppe variabili sono sconosciute ed il rischio qui è di banalizzare una situazione molto più complessa. 

Detto ciò mi verrebbe da chiederle: cosa le permette di passare da un "controllo della relazione" ad un amore incondizionato? quali sono state in passato le variabili che le hanno permesso di superare questo limite?

Una buona serata.

Salve, come già sottolinea bene lei stessa, la questione sottostante la sua domanda non risiede tanto nel comportamento dell'altro/altri (il fidanzato, l'altra ragazza, ecc....), ma l'origine della diffidenza che lei porta come sintomo, in quanto fonte di sofferenza, è da ricercare all'interno della sua storia personale, per capire cosa o quali esperienze passate abbiano potuto produrre tale diffidenza rivolta a chiunque, che comprensibilmente le rende la vita difficile. Ritengo che, come per qualsiasi altro sintomo, sia inutile cercare di farlo tacere o di gestirlo in modo diverso, in quanto ciò che il sintomo stesso nasconde e allo stesso tempo mostra continuerebbero a creare problemi.   In linea con la mia formazione di tipo psicoanalitico credo che sia opportuno reperire l'origine del sintomo, capirne la funzione, decifrarlo, prima di poterlo gestire differentemente; se volesse intraprendere un percorso di tal genere, sicuramente non facile ma i cui risultati sono molto durevoli e profondi, può contattarmi anche solo per fissare un incontro preliminare ed informativo.

Cordialmente

Salve Maria,

il problema tuo non sta negli altri ma dentro te..purtroppo le esperienze personali che hai vissuto ti hanno talmente segnata da averti fatto diventare diffidente di tutto e tutti..devi lavorare su di te, sulle tue emozioni, sulle tue sensazioni e sul tuo modo di percepire gli eventi spostando il polo attenzionale dalle caratteristiche negative a quelle positive!! solo questo potrà aiutarti a vivere più serenamente e a far vivere più serenamente chi ti sta accant

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