Perchè mi sono comportato in questo modo? Provo vergogna per ciò che ho fatto

Matteo

Salve dottori, sono un ragazzo di 20 anni e quasi 1 anno e mezzo fa ho iniziato a frequentare l'università. Mi sono trasferito in una grande metropoli a 800km dal mio piccolo paese. Premetto che sono un ragazzo con pochi amici, ma veri. Arrivato in città, scelgo di alloggiare nella residenza universitaria. Desideroso di conoscere nuove persone e possibilmente trovare la mia anima gemella, scarico una nota app di incontri, ed è qui che faccio la conoscenza di un ragazzo originario del centroamerica che mi è parso da subito simpatico, dolce e carino sotto tutti i punti di vista. Fin dall'inizio c'è stata una grande intesa tra di noi e un incontro dopo l'altro è scattata la scintilla che ci ha fatto innamorare. Io non ero mai stato fidanzato ed era la prima volta che facevo esperienza di un sentimento cosí forte. Lui è gentile, premuroso, molto intelligente e insieme c'era una sintonia che avvertivamo entrambi. Lui è più grande di me di 4 anni e mezzo, è in Italia da qualche anno ma parla benissimo la lingua; ha un lavoro molto stressante che gli occupa la maggior parte della giornata, deve inoltre badare a sua nipote piccola, prendersi cura della zia, della madre e contribuire attivamente alla vita del suo nucleo familiare vista l'assenza del padre. Ad ogni modo, riuscivamo a vederci anche più volte alla settimana, messaggiando tutti i giorni regolarmente e alcune volte ci sentivamo in chiamata/videochiamata. Fin da subito abbiamo messo le cose in chiaro: vogliamo entrambi una relazione seria, senza "coppia aperta" o "esperienze di una settimana" o cose del genere. Successivamente ho anche fatto coming out con la mia famiglia e ho presentato il mio ragazzo ai miei amici più stretti cosí come aveva fatto lui con me. Passarono cosí quasi 6 mesi di relazione in cui ci vedevamo spesso per delle passeggiate o pomeriggi di shopping o semplicemente pranzi e cene insieme, talvolta anche nel mio alloggio universitario per un film e cucinare. La mia storia d'amore andava a gonfie vele, mi sentivo bene quando ero con lui, non aspettavo nient'altro che vederlo e passare del tempo con lui. Anche in università andava bene perchè avevo la mia cerchia ristretta di amici/amiche con cui stavo bene. Un giorno, navigando su una nota piattaforma social, mi imbatto in alcuni post di ragazzi molto prestanti dal punto di vista fisico e metto qualche like. Un ragazzo brasiliano tra questi mi contatta in privato. Non vedrò mai dal vivo questo ragazzo perchè abita in Brasile. Intanto continuo a passare del tempo con il mio fidanzato e, approfittando dell'assenza del mio coinquilino in determinati giorni, ci concediamo dei momenti di stretta intimità. Nel frattempo il ragazzo brasiliano inizia a contattarmi sui social e (forse questo è stato il mio errore) inizio una conversazione con lui. Ovviamente c'era la difficoltà della lingua ma ci mandiamo messaggi di apprezzamento fisico a vicenda (lui sapeva che io ero fidanzato, gliel'avevo detto subito) e io (molto stupidamente) inizio a commentare alcuni suoi post con dei cuori, con frasi del tipo "sei bellissimo" e addirittura con un "Ti amo". Per questo ragazzo brasiliano non provavo alcun sentimento di amore ma soltanto ammirazione fisica. Tutto ciò va avanti fin quando, dopo quasi un anno di relazione, il mio fidanzato scopre i like e i commenti e mi lascia. Ho provato profonda vergogna per ciò che avevo fatto fino ad allora: quei commenti e quei like non rispecchiavano i miei sentimenti verso il ragazzo brasiliano e verso tutti gli altri a cui avevo messo i "mi piace". Preso da un misto di rabbia, delusione, vergogna, paura e tristezza, elimino tutti i commenti e i like, disinstallo instagram e invento una scusa dicendo che non ero stato io a scrivere quei commenti (fornendo anche delle prove totalmente false) e che i like li avevo messi "a cuor leggero" e per me non avevano nessun significato "profondo": il mio ragazzo non ci crede. Fatto sta che ci sentiamo sempre più di rado, incontrandoci sporadicamente senza mai affrontare di nuovo l'argomento (lui dice che ormai è il passato e che non ne vuole più parlare). Lui mi manca sempre da morire e vorrei ritornare insieme. Ciò che vorrei sapere è il perchè del mio comportamento... Adesso faccio sempre tanta fatica a riconoscermi in quella persona che scrive quelle cose sotto i post di un ragazzo che non ha mai visto dal vivo, di cui non ho mai sentito la voce, per il quale non provo affetto ma solo ammirazione fisica; ripensandoci non farei mai più una cosa del genere. Forse invece riesco a concepire il significato dei like che ho messo (e che forse continuerei a mettere se mi imbattessi in altre foto "belle") ma non riesco a capire il perchè di quei commenti che ho scritto e il perchè mi sia fermato proprio quando lui me lo ha fatto notare. Ma d'altra parte non sapró mai se ad un certo punto avrei comunque smesso di scrivere i commenti, accorgendomi dell' "infantilità" di quel gesto, e cancellandoli prima che il mio ragazzo li avesse potuti vedere. Io adesso, quando mi capita di guardare foto o video di ragazzi esteticamente carini penso soltanto "che bello" e non "lo amo". Se il ragazzo brasiliano avesse vissuto nelle mie vicinanze, credo che probabilmente non avrei nemmeno risposto ai suoi messaggi, anche perchè alcune di quelle persone a cui ho messo like erano della mia zona, mi hanno scritto, ma io le ho prontamente ignorate. Adesso mi continuo ad interrogare sul perchè del mio comportamento di cui mi pento assolutamente e che in nessun modo ripeterei. Grazie in anticipo a tutti coloro che risponderanno e buona giornata!

3 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Matteo, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Gentile Matteo

Ho letto con attenzione il suo racconto

Quando ci troviamo dietro una tastiera perdiamo di vista il significato delle parole, dei gesti..ci estraniamo, convinti che lo schermo ci protegga da quello che pensiamo e scriviamo

Pensare che il suo rapporto con il suo ragazzo si sia rotto per un like di troppo fa riflettere; sembra quasi una scusa per interrompere un qualcosa che già non andava, altrimenti perchè questa sua esigenza di estraniarsi, di volare con la fantasia, di fuggire (almeno con la mente) dalla realtà?

Se la relazione che racconta era davvero perfetta perchè il suo ragazzo non ha voluto capire le sue ragioni?

Credo debba iniziare a capire cosa cercava in quei like; ricominci da lei, dalla consapevolezza di cosa è e cosa vuole Matteo. Solo così potrà ricominciare a vivere ed accantonare una relazione che così perfetta evidentemente non era..

Potrebbe aver bisogno di un sostegno psicologico che le possa fornire delle strategie e delle conoscenze per aiutarla ad affrontare questo periodo difficile della sua vita; vivere la fine di un rapporto è come affrontare un lutto, con i suoi dolori e le sue difficoltà

Matteo le auguro buona vita

Resto a disposizione, anche online

Dott.ssa Gaia Impastato  Psicologa Ipnologa

Dott.ssa Gaia Impastato

Dott.ssa Gaia Impastato

Bergamo

La Dott.ssa Gaia Impastato offre supporto psicologico anche online

Gentile Matteo,

dalle sue parole si evince quanto questa situazione sia per lei faticosa e fonte di malessere.

Sarebbe interessante comprendere quale fosse il bisogno che l’ha spinta a dare attenzione a questo ragazzo nonostante lei in quel momento avesse già una relazione che, dalle sue parole, sembrava essere appagante.

Che significato avevano per lei i commenti che scriveva a quel ragazzo? Quando parla di “ammirazione”, cosa intende? A livello emotivo, cosa sentiva?

Intraprendere un percorso psicologico potrebbe consentirle di fare chiarezza rispetto al suo funzionamento, consentendole di mettere a fuoco i suoi bisogni e ciò che per lei è importante.

Resto comunque disponibile, qualora lo desiderasse, sia in presenza a Milano che online.

Un caro saluto

Dott.ssa Jlenia Silvia Cortese

Dott.ssa Jlenia Silvia Cortese

Milano

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