Tradimento e senso di colpa

lucia

Buongiorno a tutti... sono una ragazza di 30 anni, vivo con mia madre e mio padre malato di Alzheimer, negli ultimi anni mi occupo solo di lui è della casa perché mia madre ha più di 70 anni e da sola non riesce. Avevo una relazione di 10 anni e da poco ci siamo lasciati a causa mia... l'ho tradito con una persona che nemmeno mi piaceva, non ci sono andata a letto ma c'è stato altro. Il senso di colpa mi tormentava talmente tanto che gliel'ho confessato e dopo la confessione lui mi ha lasciata.. avevamo già dei problemi, non avevamo intimità.. Non riuscivamo ad avere rapporti sessuali soprattutto perché io avevo un calo del desiderio nei suoi confronti..ultimamente ci siamo allontanati molto anche a causa della mia situazione famigliare, in questi mesi un ragazzo mi ha dato attenzioni e io come una scema ho ceduto.. Non so nemmeno io perché, ora provo disgusto al solo pensiero di aver fatto una cosa del genere. Il mio ragazzo non se lo meritava.. è una bravissima persona, un ragazzo d'oro.. Non riesco a capire come mai ho dato corda e ho cercato attenzioni da parte di una persona che nemmeno mi piace.. Non ha nulla a che vedere con me e non lo frequentarei mai. Ho provato a ricontattare il mio fidanzato ma di me non ne vuole più sapere.. più lo cerco più mi solleva un muro, sono perfino andata a casa sua ho fatto una scenata e mi ha mandato via in malomodo e ha detto che ho solo peggiorato le cose andando lì... ora sto riuscendo a non cercarlo più... ma sto malissimo, non posso credere che finisca così.. lui era il mio pilastro, il mio punto di riferimento la mia sicurezza.. tutto. Ho provato anche ad avvelenarmi.. lui l'ha saputo ma non gliene frega nulla. Non so più che fare sto malissimo.. mi sento sola.. Non so nemmeno come farò ad affrontare la malattia di mio padre.. sto valutando di intraprendere un perscorso di psicoterapia ma non saprei che psicologo scegliere, so che esistono vari approcci e non riesco a capire cosa va bene per me.
grazie

5 risposte degli esperti per questa domanda

Buona sera Lucia

Una giovane donna di 30 anni che si prende cura dei sui genitori sopratutto con una malattia di alzaihmer cosi invalidante non è da tutti quindi i miei complimenti. Mi chiedo se lei e figlia unica se ci sono dei parenti che le danno un cambio un aiuto nella gestione, se c'è qualche tipo di assistenza per i suoi genitori per lei. Se lei lavora, studia, se ha degli amici, se riesce ad avere del tempo per lei per ricaricarsi di energia positiva, per gestire il tutto. Ora passiamo al fatto che ha lasciato un fidanzato che forse non amava più non sempre riusciamo ad accorgerci ed accettare che una relazione sia finita, mi preoccupa il suo comportamento di andare sotto casa, di avvelenarsi un po contraddittorio , ed andrebbe analizzato, poi qualche relazione sbagliata , credo ed ipotizzo che ci sia anche da parte sua un po di normalità e desiderio di avere una vita appagata. CERCHI un psicoterapeuta in generale che le possa dare la fiducia per aprirsi ed inizia nell'accettare i nostri sbagli che ci permettono di crescere ed essere felici. Le auguro di trovare le sue risposte .

 

Dott.ssa Filomena Lopez

Dott.ssa Filomena Lopez

Roma

La Dott.ssa Filomena Lopez offre supporto psicologico anche online

Cara Lucia tra le righe che mandi leggo tanto dolore e tanta angoscia. Non ti puoi occupare da sola della malattia di tua padre, chiedi aiuto ai servizi territoriali che si attivino nel mandarti qualcuno a casa. L'Alzheimer non è gestibile da soli! Con il tuo fidanzato evidentemente c'erano tante cose che non andavano e l'incontro fortuito con un altro uomo, anche se dici che non ti piace, è stato il pretesto per mettere in luce le problematiche che si trascinavano da tempo. Io consiglio di iniziare una psicoterapia che ti possa aiutare a ripensare te stessa e a rimetterti in gioco nella vita.

Buone cose

Buongiorno, è un'ottima idea quella di andare in psicoterapia. Avremmo bisogno tutti di conoscerci meglio. Noi non ci conosciamo, siamo abituati a giudicarci e a definirci. E questa mancanza di conoscenza di fa agire in modo inconsapevole rispetto al nostro valore, alla nostra dignità, al nostro rispetto. 
Per la scelta dello psicoterapeuta non è tanto importante che approccio teorico abbia, quanto se lei prova del feeling, se si instaura un'alleanza terapeutica. Se c'è armonia, perché se c'è qualche nota stonata meglio cambiare, indipendentemente dalla capacità e preparazione professionale del terapeuta. 
Comunque, se crede, mi può contattare anche online attraverso il mio sito web.
In attesa, la saluto cordialmente. 

Carissima Lucia,

potrebbe essere che dopo 10 anni sia finito l'amore con il tuo ragazzo? oppure che oramai state vivendo con troppa abitudine il vostro rapporto a tal punto da non avere più desiderio sessuale per lui? prendetevi del tempo per capire cosa volete e se volete continuare a stare insieme. E' importante rimanere calma e riflettere non sul tuo errore, ma su cosa manca nel tuo rapporto con lui che non ti fa sentire appagata? e se è lui la persona che ami ed è ricambiato anche da parte sua ti perdonerà superando ogni cosa. In questo momento ciò che potrebbe essere importante per te è di affrontare con calma questa situazione cercando di essere comprensiva con te stessa. Inoltre iniziare un percorso di Psicoterapia individuale ti aiuterebbe a capire le tue problematiche relative alla tua famiglia d'origine e qual'è la direzione che puoi proseguire per la tua realizzazione di vita.

Cordiali saluti.

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Dott.ssa Iolanda Lo Bue

Roma

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Gentile L

Il tradimento, spesso, nasconde un malessere profondo all’interno della coppia che si cerca di risolvere con soluzioni disfunzionali. Il momento che stai attraversando è sicuramente molto difficile e complicato, ma a tutto c’è un rimedio. Il calo di desiderio nei confronti del partner è, probabilmente, il segno di un “logoramento” del rapporto, che ti ha portata ad agire di conseguenza.  Il fatto di esternare il tradimento è stato solo senso di colpa oppure il tentativo di sbloccare una situazione non più sopportabile? La situazione familiare quanto ha inciso veramente nel vostro rapporto? Ti consiglio di contattare un professionista (non credo sia importante l’orientamento) che ti possa aiutare a mettere ordine ai tuoi pensieri e comportamenti e, di conseguenza, vivere in armonia con te stessa e con gli altri.

Tieni in considerazione che puoi semplicemente scrivere, telefonare o fissare un appuntamento in video consulenza.

Un caro saluto

 

Dott. Pasqualino Lupia

Dott. Pasqualino Lupia

Catanzaro

Il Dott. Pasqualino Lupia offre supporto psicologico anche online