Che cosa significa questo comportamento? Mancanza di progettualitá e paura di coinvolgersi? Perchè?

Maria

Il mio compagno ha prenotato ferie e weekend lunghi (con tanto di aerei già pagati) senza interpellarmi per dirmi poi "ma tu vieni con me ovviamente, è bello andarci insieme", conscio del fatto che ho delle limitazioni lavorative che rendono difficile per me inserire tali ferie nei miei piani, limitazioni lavorative recentemente entrate in gioco e che mi hanno provocato un forte stress (rilocazione per lavoro in altra cittá) e in conseguenza delle quali ho promesso (e già pianificato e garantito) di impegnarmi ed impegnare tutte le mie risorse economiche in viaggi per essere il più possibile con lui. Ha prenotato dei voli per sè per questa vacanza in primavera e non è riuscito a prenotare un viaggio per venire nel luogo dove sarò costretta ad essere per lavoro, dando per scontato che io potrò andare in vacanza con lui in quella occasione (tra l'altro ha prenotato dimenticandosi che abbiamo un viaggio lunghissimo poco dopo quelle date, non pensando che io non posso prendere ulteriori ferie dopo aver già chiesto tutte quelle per il viaggio lungo che facciamo insieme, e quando gliel'ho fatto notare ha detto che in effetti ha sbagliato i calcoli e credeva che il viaggio lungo fosse più avanti). Lui esce da un rapporto finito (per suo volere) per necessità diverse e volontà/necessità di vivere in luoghi diversi e dunque desidera un rapporto ravvicinato e ha paura della distanza, ed io finora ho promesso e fatto tutto per mostrare e garantire la mia presenza fisica vicina a lui perché so che ci tiene, rassicurandolo e anch'io ci tengo e tengo a vederlo felice e lui l'ha notato e lo riconosce. Inoltre vedo la mia situazione di rilocazione come temporanea e flessibile ed entrambi abbiamo esperienze di vita in diverse città anche internazionali, dunque una mentalità aperta in questo senso. Abbiamo progetti di costruire una famiglia ed anche questo contribuirebbe a fare evolvere le cose e porterebbe ad un nostro avvicinamento (geografico). Sembra però che lui sia focalizzato sul vivere il presente giorno per giorno, prendendo tutto con leggerezza (come mi ha detto di voler fare in varie occasioni di difficoltà mie, anche prima di questa rilocazione). Questo si manifesta nel non suo non riuscire a tollerare troppe situazioni stressanti che io posso vivere e anche nella continua necessità di uscire, partecipare a eventi, vedere persone, tutti tutti i giorni con poco spazio di recupero fisico e mentale sui (spesso è stanco e dorme male) e nostro intimo nel quale parlare di progetti, fare piani (anche piani famigliari) che lo rassicurerebbero nel senso che gli farebbero vedere la mia situazione come transitoria e come una opportunità temporanea da sfruttare a nostro vantaggio, visto anche che ama spostarsi di continuo e non riesce a stare solo e a casa. Sottolineo che lui mi dice spesso che desidera fortemente un figlio e vorrebbe tantissimo una famiglia sua e ammira e idealizza quelle dei suoi amici. Tornando alla questione iniziale: io lo seguo volentieri e amo viaggiare e seguire eventi culturali e circondarmi di amici, anzi sono anche spesso poi più socievole di lui quando ci ritroviamo in gruppo. Gli voglio molto bene, ma mi crea ansia, incertezza e stress questo suo approccio al rapporto pur vedendo che lui è molto affettuoso con me, mi dedica attenzioni quotidiane, andiamo d'accordo quando siamo insieme e per nove mesi lo siamo stati tutti i giorni. Come dovrei pormi davanti a questo quadro e a comportamenti come quelli della prenotazione viaggio? So che è complesso porre un quesito per iscritto e la risposta la devo trovare io e ne parlerò anche con uno psicologo (ho già intrapreso un percorso di più di un anno completato di recente). Provo oggi ad esporlo e ad espormi qui. Grazie per avermi letta. Saluti.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Gentile Maria,

comprendo quanto possa essere disorientante vivere un rapporto affettuoso e significativo ma caratterizzato anche da comportamenti che generano incertezza e confusione. Sicuramente lei sta mostrando una capacità di riflessione e un impegno verso la relazione, come emerge dal suo desiderio di capire e agire in modo costruttivo.

Al di là delle spiegazioni o interpretazioni che si potrebbero attribuire al comportamento del suo compagno, mi pare che questa situazione evidenzi come i vostri rispettivi bisogni individuali, seppur compatibili, richiedano un confronto più profondo. Un percorso psicologico potrebbe aiutare la coppia a esplorare emozioni, chiarire desideri e trovare modalità per affrontare insieme queste divergenze.

Resto a disposizione.

Dott. Davide Giusino

Dott. Davide Giusino

Lecce

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Gentile Maria,
innanzitutto grazie per aver condiviso con tanta apertura e chiarezza i suoi pensieri e le sue emozioni. La situazione che descrive è certamente complessa e stratificata, e traspare quanto lei tenga a questa relazione e a costruire qualcosa di solido e significativo con il suo compagno. Al tempo stesso, emerge chiaramente quanto le sfide che sta affrontando – sia dal punto di vista emotivo che pratico – abbiano un impatto importante su di lei.

Le dinamiche che racconta, come la tendenza del suo compagno a prendere decisioni senza consultarvi e il suo approccio, che lei percepisce come più leggero e orientato al presente, sembrano entrare in tensione con il suo bisogno di pianificazione, sicurezza e condivisione. Questo non significa che siate incompatibili, ma potrebbe indicare che avete modi differenti di vivere il rapporto, differenze che possono diventare una risorsa se affrontate insieme attraverso un dialogo aperto e consapevole.

Potrebbe essere utile parlare con lui in un momento di calma, spiegandogli con sincerità come i suoi comportamenti la fanno sentire, senza giudizio, ma con l’intento di costruire una comprensione reciproca. Un dialogo di questo tipo può rappresentare non solo uno spazio di confronto, ma anche l’opportunità di esplorare bisogni e aspettative comuni, con l’obiettivo di “costruire un ponte” tra i vostri approcci e creare una relazione ancora più forte e collaborativa.

Resto a disposizione.

Giada Tonelli

Dott.ssa Giada Maria Tonelli

Dott.ssa Giada Maria Tonelli

Milano

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Cara Maria,

Leggendo le sue parole ho avuto l'impressione di intravedere un uomo sfuggente al quale piace essere rincorso. Una conferma mi arriva quando lei dice che lo rassicura spesso sui suoi sentimenti per lui, fa continue prove d'amore, e questa prenotazione del viaggio mi sembra una nuova prova del suo amore per lui.

Viaggiare spesso è un lusso, e fate bene a sfruttare ogni occasione, ma è necessario che la scelta sia ogni volta condivisa, pianificata e organizzata insieme.

Cosa succede se lei rinuncia a questo viaggio? Ha tutto il diritto di non andare, considerando che ha preso degli impegni lavorativi.

Ultima riflessione: mi sembra che quest'uomo stia mettendo in atto comportamenti di fuga attraverso i viaggi, riesce a ipotizzare da cosa stia fuggendo? Riuscite a condividere i vostri vissuti spiacevoli?

Ciao, grazie per aver condiviso con tanta chiarezza la tua situazione. Posso immaginare quanto possa essere frustrante sentirti sotto pressione da parte del tuo compagno, soprattutto considerando le tue limitazioni lavorative e le difficoltà legate alla tua rilocazione. È evidente che tu stia cercando un equilibrio tra il tuo impegno nei confronti della relazione e il rispetto per le tue necessità personali, sia emotive che pratiche.

Il comportamento del tuo compagno di prenotare voli senza consultarti, nonostante tu abbia già delle difficoltà legate al lavoro e altri impegni, potrebbe sembrare una mancanza di rispetto verso le tue priorità e il tuo spazio, anche se probabilmente non lo fa con cattive intenzioni. Potrebbe essere che lui stia cercando di vivere il presente senza considerare tutte le implicazioni future, e questo potrebbe entrare in conflitto con le tue necessità di pianificare a lungo termine, soprattutto considerando la tua situazione lavorativa e il fatto che entrambi abbiate progetti di vita importanti.

Il fatto che lui non tolleri facilmente le situazioni stressanti che tu vivi, unito alla sua continua ricerca di eventi e attività sociali, potrebbe indicare che ha bisogno di costante stimolazione per mantenere il suo equilibrio, ma è importante che tu possa esprimere quanto questo ti stia causando ansia e incertezza, specialmente se senti che lui non sta prendendo in considerazione la tua situazione.

Riguardo alla prenotazione dei viaggi, credo che il problema principale sia la mancanza di comunicazione e di reciproco ascolto. Potresti cercare di parlarne con lui in modo chiaro e sereno, spiegando le tue preoccupazioni senza accusarlo, ma facendo presente che le sue azioni, se non prese in considerazione insieme a te, ti fanno sentire sotto pressione. Potresti anche provare a discutere delle tue difficoltà legate alla gestione delle ferie e dei tuoi impegni, cercando di trovare una soluzione che possa soddisfare entrambi.

Infine, il fatto che lui desideri una famiglia e che ti parli di progetti condivisi, ma allo stesso tempo sembri più focalizzato sul presente e sull’immediatezza, potrebbe essere una fonte di confusione per te, dato che i tuoi obiettivi a lungo termine richiedono una visione più strutturata. Potresti anche chiedergli come immagina concretamente il futuro insieme, se i suoi desideri di una famiglia si allineano con la realtà che entrambi avete vissuto finora, fatta di distanze e di ritmi diversi.

È comprensibile che tu voglia chiarire la tua posizione, e sono felice che tu stia affrontando tutto questo anche con il supporto di un percorso psicologico. Parlare di queste dinamiche ti aiuterà sicuramente a prendere decisioni più consapevoli. Ti auguro di trovare il giusto equilibrio e le risposte che cerchi. Se hai bisogno di ulteriori riflessioni o consigli, sono qui per aiutarti.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online