Ho scoperto mio marito che si veste con i miei indumenti intimi

Francesca

Buonasera, da pochi giorni ho fatto una scoperta che mi ha completamente scioccato, ho trovato sul telefono di mio marito un video di lui con addosso il mio intimo, dopo lo shock iniziale ho affrontato l argomento e sembrava che ci fossimo chiariti e avessimo superato questa cosa, invece una settimana dopo mi son ritrovata a rivivere un incubo, ho trovato alcune pailettes in camera da letto e in bagno erano su tutto il pavimento gli ho chiesto spiegazioni e lui ha giurato e spergiuro di non saperne nulla, la mattina seguente mi son messa a pulire e in angolo nascosto del bagno son saltati fuori altri miei abiti e intimo in più stavolta c era anche un ortaggio, in quel momento mi son sentita morire, umiliata tradita ingannata non so piu chi ho di fronte e chi abbia sposato 17 anni fa e sinceramente non so proprio cosa fare lui nega di essere gay e mi dice che gli piace soltanto vestirsi cosa devo fare?? vi prego di rispondermi grazie infinitamente

4 risposte degli esperti per questa domanda

Buonasera signora,

Ciò che lei ha scoperto in suo marito è il puro e semplice (se semplice si può definire) piacere di indossare biancheria femminile..  Tutto questo non ha niente a che fare con il travestitismo, l'omosessualità la bisessualità e quant'altro. Diciamo che è un messaggio di disagio a sé stessi che va interpretato, non sono vicina a voi ma sono a disposizione per dipanare con voi questa matassa. Vi auguro ogni bene e spero di conoscervi

Buongiorno Signora,

ciò che ha visto potrebbe avere molteplici risvolti. Non mi pare il caso di azzardare nemmeno una fra le spiegazioni possibili, on line. Le consiglio vivamente di rivolgersi a uno psicoanalista per confrontarsi su quello che sta vivendo.

Se ha bisogno di indicazioni in tal senso resto a sua disposizione. Può cercarmi su internet e contattarmi per parlare un attimo al telefono.

Cordialmente

Gentile sig.ra da quel poco che ha scoperto posso ipotizzare che suo marito abbia un disturbo sessuale che viene annoverato tra le parafilie che prende il nome di travestitismo. Il fenomeno del travestitismo porta il soggetto alla ricerca abituale o esclusiva dell’eccitamento sessuale attraverso il mascheramento con indumenti del sesso opposto. Questa deviazione è molto più frequente negli uomini che nelle donne. Partendo dal fatto che la sessualità non ha una connotazione netta e ben delineata, per intenderci non esiste solo il bianco e il nero ma un’infinità di sfumature, anche nel travestitismo troviamo soggetti al limite del transessualismo e altri, per lo più sposati, eterosessuali che si comportano nel quotidiano in modo decisamente maschile.

Il fatto che ha trovato delle tracce del suo travestimento dopo 15 anni mi porta a fare due ipotesi: la prima è che la situazione gli stia sfuggendo di mano (l’impulso a ricorrere a questa pratica sta diventando sempre più pressante tanto da non consentirgli più l’attenzione avuta in passato) o, seconda ipotesi, che il nascondersi con il tempo lo ha talmente logorato che le tracce non sono altro che una richiesta di aiuto per svelare la sua vera natura.

Aggredirlo non serve, quello che serve è un franco confronto. Quello che in un primo momento può sembrare inaccettabile arrivando in profondità può essere visto con un altro sguardo.

Auguri

Dott.ssa Maria Assunta Consalvi

Dott.ssa Maria Assunta Consalvi

Roma

La Dott.ssa Maria Assunta Consalvi offre supporto psicologico anche online

Gentile Francesca,

Capisco profondamente lo sgomento che può aver provato di fronte alla scoperta di questi giorni... e anche il suo vissuto di tradimento e spiazzamento che ben descrive.

Vi sono diversi motivi, molti dei quali affondano le radici nell'infanzia, per i quali un uomo eterosessuale ami indossare abiti femminili. Le preferenze sono molteplici: i capi intimi, le scarpe col tacco, le autoreggenti... fino ai tailleur o al trucco sul viso...

Perché lo fanno? Alcuni per autoerotismo, cioè si autoprocurano del piacere erotico-sessuale proprio indossando capi intimi; altri lo fanno come forma di rassicurazione, per acquisire un senso di fiducia in sé; in altri casi possono permanere "strascichi" di una disforia di genere infantile, mai del tutto risolta... 

Lei chiede cosa può fare... A mio avviso, questo dipende molto dalla sua disposizione personale verso suo marito e il vostro rapporto, nonché dall'idea più o meno aperta che lei ha rispetto alla possibilità di introdurre e sperimentare "del nuovo" da un punto di vista sessuale nella vostra unione.

Certamente, i suoi vissuti emozionali al momento hanno un peso rilevante, ma, quando si sentirà di farlo, la cosa migliore è quella di aprire un dialogo con lui e magari farsi raccontare con le sue stesse parole le motivazioni di fondo per tali scelte/comportamenti.

Sono convinta che non ci sia volontà di nuocere al vostro rapporto o tanto meno a lei, ma che tutto abbia un senso molto intimo e personale per suo marito.

Comunque ci sono professionisti psicoterapeuti e/o sessuologi che possono aiutarvi, ad esempio, in un percorso di coppia.

La saluto cordialmente.