Come superare la separazione dei genitori

Anna

Sono una ragazza di 19 anni e ho questo grande problema: non riesco a superare la separazione dei miei genitori.
Nonostante siano passati quasi due anni ci soffro ancora molto, non riesco ad accettarlo e sento che dentro ho tanta rabbia per questo motivo. Non ho mai avuto nessuno per parlare e provare a superare tutto ciò, incolpo i miei genitori (specialmente mia madre) per non essermi stato vicino, per non avermi mai chiesto come stavo. Non sono mai riuscita ad aprirmi veramente con qualcuno per parlare dei miei sentimenti, mi sono sentita abbandonata a me stessa. Mi sono sempre tenuta tutto dentro e ho continuato la mia vita come niente fosse. Purtroppo al giorno d’oggi mi sono accorta che da sola non riesco a superarlo, provo tanto tanto rancore verso i miei genitori. Cosa che mi fa andare fuori di testa è il pensiero che i miei genitori si stanno rifacendo una vita sentimentalmente e io non riesco ad accettarlo. Mi sento tanto sola e sento che ho bisogno di superare questa cosa per stare bene ma il senso di rabbia e dolore che provo stanno prendendo il sopravvento.
In più ho dei problemi di sovrappeso ma non sono nelle condizioni psicologiche adatte per tornare in forma, anche se lo vorrei tanto.
Grazie a chiunque possa darmi qualche parola di conforto.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Cara Anna, i motivi per cui non hai superato dopo due anni la separazione dei tuoi genitori possono essere molti: la tua modalità di attaccamento, la mancanza di un dialogo rassicurante tra te e loro, che facesse da filo conduttore del rapporto di figlia e ti consentisse di elaborare in maniera positiva l'inevitabile lutto della perdita della famiglia unita.

Perchè non hai mai voluto parlare con loro di come ti senti? La comunicazione in questi casi è essenziale, ma se non l'hai fatto probabilmente è perchè avevi timore di non essere capita o perchè non c'erano i presupposti per un dialogo vero e sincero. Farti aiutare da un professionista è un consiglio ovvio, credo che nel tuo caso possa veramente esserti di grande aiuto, ma il nodo vero e risolutivo è esplicitare direttamente ai tuoi genitori cosa hai provato e cosa provi. Sei sicura che a loro non stia a cuore la tua serenità?

Magari si sono illusi che tu abbia accettato serenamente la loro decisione di dividere le loro vite, dato che ti sei tenuta tutto dentro. La rabbia e il rancore che provi stanno logorando in primis la TUA vita e rischiano di accompagnarti per chissà quanto tempo. Apriti, a qualunque costo. Il risultato, qualunque possa essere, sarà per te liberatorio.

Riscrivimi, se vuoi approfondire. Un caro saluto

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Dott.ssa Daniela Benvenuti

Padova

La Dott.ssa Daniela Benvenuti offre supporto psicologico anche online

Cara Anna, capisco il tuo dolore e la tua rabbia... Ti sei sentita abbandonata dai tuoi genitori!!

La loro separazione non l'hai elaborata, come se il lutto fosse ancora vivo ed attuale.

Una psicoterapia ti aiuterà a a prendere le distanze da questo lutto e a prenderti una di te, anche del tuo corpo... Evitando di scaricare la tua rabbia solo su di te!!

Continua a credere in te stessa e ritorna a vivere.... 

Dott.ssa Anna Marone

Dott.ssa Anna Marone

Foggia

La Dott.ssa Anna Marone offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Anna, purtroppo alcuni eventi della vita come la separazione dei genitori necessitano di un tempo di elaborazione che non è lo stesso per tutti. Pensare che i nostri genitori possano fare vite sentimentali diverse da quelle che speravamo mette a dura prova,occorre pensare con un occhio a 360 gradi e da soli non è semplice, l’ Ideale è farsi aiutare e cercare un “conforto” simbolico in uno spazio di terapia che potrà fornire anche le chiavi giuste per uscire da questo momento di difficoltà. 

Gentile ragazza, è probabile che lei abbia avuto un trauma che, in virtù della sua forza o per qualche altro motivo che non conosciamo, non è riuscita a superare. Il fatto che non ne abbia parlato con qualcuno certamente ostacola l'elaborazione del trauma e potrebbe essere proprio la causa del permanere della sua forza negativa.

I traumi comunque si superano abbastanza facilmente con la psicoterapia. Le consiglio pertanto di non rimandare un consulto professionale con uno psicologo psicoterapeuta. I trami non risolti infatti, restano come incastonati, ma continuano a produrre effetti  negativi che inficiano spesso molto notevolmente la qualità di vita di chi li ha subiti.

Può richiedere anche consulenze on line. Cordiali saluti

 

Dott.ssa Valentina Sciubba

Dott.ssa Valentina Sciubba

Roma

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Buongiorno Anna, 

Dalle parole che leggo si percepisce molto la sua sofferenza. Non c'è niente di strano nel soffrire per la separazione dei genitori, anche se si è più grandi; costituisce infatti la rottura di un equilibrio, di nostre credenze personali sui rapporti, di uno stile di vita e di una certa percezione di noi stessi. Se non si è data modo e tempo di parlarne con qualcuno e di elaborare la perdita, è normale che, anche se sono passati 2 anni, le sembri di essere sempre al solito punto e di provare le stesse emozioni.. La rabbia è quasi sempre un'emozione secondaria, ovvero nasce dal provare un'altra emozione, probabilmente tristezza, dispiacere, delusione, solitudine.. Non si dia colpe e si faccia un regalo: cerchi una persona, un professionista, con cui poterne parlare ed elaborare la separazione, con cui non sentirsi più sola, vedrà che poi starà meglio sia con sé stessa, sia con i suoi genitori.. Le auguro il meglio!