Buongiorno mio figlio all’eta di due anni è stato valutato da un neuropsichiatra infantile privato che ha escluso l’autismo e fatto notare che aveva un ritardo nel linguaggio. Cosi abbiamo iniziato psicomotricita e logopedia qualche mese dopo. Arrivato alla scuola dell’infanzia per le maestre siamo andate dal neuropsichiatra dell’asl di zona che segnala ancora ritardo del linguaggio e psicomotorio escludendo l’autismo abbiamo fatto la visita collegiale per la maestra di sostegno anche qui nulla da segnalare comma1. Adesso a 4 anni parla molto di piu dice molte parole poche frasi mah come dicono tutti si fa capire ha una valida comprensione molto indipendente etc unico problema non vuole svolgere le attività a scuola anche se a casa le fa. Spesso a scuola vuole fare quello che dice lui quello che gli piace mentre a casa sta molto di piu alle regola. Ora la logopedista vuole che lo riveda il neuropsichiatra perche il fatto delle regole delle attivita etc per lei sono campanello dall’arme. Ora ho amiche con bambini autistici certificati all’eta di 2/3 anni come mai invece noi non riusciamo a mettere un punto!? Tutti dicono e non dicono. Siamo stanchi provati. Non sappiamo piu dove sbattere la testa. Chi dice una cosa chi un altra ma nessuno è mai chiaro
4 risposte degli esperti per questa domanda
Gentile Chiara,
Capire le sfide del proprio figlio e navigare nel sistema dei servizi può essere molto stressante. La diagnosi precoce, soprattutto per condizioni come l'autismo, può variare notevolmente a causa della diversità con cui i sintomi si manifestano e si sviluppano nei bambini. È importante lavorare con specialisti fidati e, se sentite che è necessario, non esitate a cercare una seconda opinione.
La discrepanza nelle valutazioni potrebbe derivare da diversi fattori, come le variazioni individuali nel comportamento del bambino, i diversi ambienti in cui viene osservato (casa rispetto a scuola), e le diverse metodologie di valutazione utilizzate dai professionisti che avete consultato. È comune per i genitori sentirsi frustrati e confusi quando ricevono informazioni contrastanti dagli esperti.
La raccomandazione della logopedista di rivisitare il neuropsichiatra può essere una misura proattiva per valutare se ci sono cambiamenti nel comportamento o nello sviluppo di vostro figlio che potrebbero indicare la necessità di ulteriori indagini o supporto.
Ricordate che è importante prendersi cura di se stessi durante questo processo. Cercare supporto, sia professionalmente che attraverso una rete di sostegno sociale, può aiutare a gestire lo stress e la stanchezza che descrivete. È anche utile documentare e condividere le osservazioni sul comportamento di vostro figlio con gli specialisti per assicurare una comunicazione chiara e completa..
Buongiorno
Io sono una psicologa e lavoro anche come insegnante di sostegno a scuola dell'infanzia da molti.anni.
Io ovviamente non conosco sua figlia e non l'ho mai vista , ma le caratteristiche dello spettro autistico si inviduano entro i 24 mesi . Lei ha già, inoltre visto 2 neuropsichiatri, per cui mi sembra strano che , se ci fosse quel tipo di diagnosi, non le sia già stata fatta. Il disturbo del linguaggio ovviamente non è l'unico campanello dall'arme dello spettro ,ma ve ne sono altri molto più caratteristici e individuabili precocemente.
Dott.ssa Buono
Gentile Chiara,
immagino la difficoltà in cui si trova, il senso di disorientamento e di frustrazione di fronte alle non risposte. Il mondo dell'autismo è molto vasto, ogni caso è unico e ha delle differenti modalità di manifestazione, sebbene alcuni aspetti siano comuni. E' importante che voi continuiate ad esplorare, la nuova valutazione della neuropsichiatra potrebbe essere utile per valutare i cambiamenti che suo figlio sta manifestando.
Per quanto riguarda il rispetto delle regole, un confronto con gli insegnanti potrebbe aiutarvi a comprendere quali sono i momenti in cui suo figlio presenta maggiori fatiche, di modo da ragionare insieme su una strategia utile.
Rimango a disposizione per qualsiasi necessità (laura.galati.psy@gmail.com)
Ricevo a Torino
Dott.ssa Laura Galati
Buongiorno, a distanza di due anni dalla prima valutazione neuropsichiatrica infantile e logopedica, l'indicazione corretta di una rivalutazione all'attuale età, tende a definire meglio lo stato del disturbo dello spettro autistico.
Si consiglia per rispondere alla sua domanda finale per una corretta valutazione l'uso di test specifici e di un'osservazione puntuale del piccolo. Si indica quale utilizzo testitisco: Autism Diagnostic Observation Schedule (ADOS-2) e l'Autism Diagnostic Interview Revised (ADI-R).
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