Come affrontare ansia da separazione bambina 4 anni

Giulia

Buonasera, ho una bambina di 4 anni sempre stata solorare e socievole, che non ha avuto alcuna difficoltà nell'inserimento sia al nido che alla scuola materna e che ha ha sempre intrapreso serenamente nuove esperienze come praticare sport. Ha un fratello minore di un anno e mezzo e fino ad ora non ha mai manifestato particolari gelosie nei suoi confronti. A dicembre, dopo un'influenza, ha iniziato a non voler più andare a scuola, con pianti già dalla sera precedente al solo pensiero. In diverse occasioni sono stata contattata dalle maestre per andare e riprendere la bambina a scuola perché lamentava malesseri (mal di pancia, mal di gola, mal di testa) che poi a casa sistematicamente scomparivano. La sua tristezza però emergeva anche a casa, all'improvviso, sempre associata a tachicardia. Interrogata mi diceva che era triste perché si sentiva stanca e le faceva paura sentire il suo cuore battere forte. Ovviamente a scuola non è emerso nessun problema e anche la bambina dice che il problema non sono nè le maestre nè i compagni. Durante le vacanze natalizie non ha più manifestato nessun malessere e non ha lamentato stanchezza. Ripresa la scuola, la tachicardia è scomparsa ma oggi mattina inizia a piangere dal risveglio e all'arrivo a scuola non vorrebbe che me ne andassi, continuando ad abbracciarmi e baciarmi in grandi pianti. Ora la stessa cosa succede al pomeriggio quando devo lasciarla per ginnastica o nuoto; ovviamente preciso che è la bambina che mi chiede di andare e non è mai stata obbligata a fare nulla. Sia per la scuola che per le attività extra scolastiche una volta superato il distacco è serena e felice.

1 risposta degli esperti per questa domanda

Gentile Giulia,

comprendo che non debba essere semplice per Lei lasciare la sua bambina così sofferente.

Purtroppo talvolta i bambini hanno delle paure, ansietà inespresse o che hanno paura a comunicare (es. paura che possa accadere qualcosa al genitore quando non ci sono, oppure altre spiegazioni che si da la bambina). Come ha bene indicato sembra essere un ansia da separazione, ovviamente da indagare più approfonditamente. Pertanto il mio avviso, se non ha già provveduto, le suggerisco di richiedere una consulenza ad uno psicologo che si occupa dell'infanzia. 

 

Saluti

Dott. Padovani

Dott. Massimiliano Padovani

Dott. Massimiliano Padovani

Firenze

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