Dipendenza dai cartoni animati

Giorgia

Buonasera. Camilla, mia figlia, ha due anni e mezzo. Osservandola direi che è un tesoro da tanti punti di vista ma in alcuni momenti della giornata il nostro rapporto diventa difficile per un motivo: vuole vedere Cocomelon oppure Peppa pig o bing o altre canzoncine in tv. Quello che era un semplice diversivo è diventata una pretesa costante. Vuole vederlo quando torna dall’asilo, la sera mentre ceniamo o quando andiamo in pizzeria ad esempio ed in questi momenti che possono occupare anche più di un’ ora non nutre interesse verso altro. La cosa frustrante da mamma è che quando le dico di no, anche se capita raramente, inizia a tremare la casa: urla, pianti inconsolabili, si butta persino sul pavimento e arriva a battere la testa o a tirarsi dei morsi sui polsi…Insomma mi sento spiazzata, sopraffatta e comincio ad avvertire un forte senso di inadeguatezza nel gioco a questo punto. Sarò io poco stimolante per lei? Ho letto poi dei danni al cervello che può cagionare la tv…sono terrorizzata. Se solo potessi tornare indietro. Cosa posso fare ora? Non faccio altro che leggere articoli su giochi, attività, metodi educativi ma nella pratica mi sembra tutto più complicato che mai. Perché? Credevo fosse un po’ più semplice o più sereno…Grazie

1 risposta degli esperti per questa domanda

Ciao Giorgia, 

da quello che racconti posso dirti che sembri una mamma attenta e competente. E la piccola Camilla, due anni e mezzo, sembra molto molto intelligente. Intelligente perchè ha capito bene cosa vuole e come ottenerlo. Come tutti i bambini è attratta dagli schermi e dalla tecnologia; e tu come tutte le mamme ti senti divisa tra il voler assecondare i suoi desideri e ciò che, invece, sai che le farebbe bene. Avete entrambe le vostre ragioni e dovete trovare un equilibrio che vi faccia stare bene. L'adulto sei tu e tu devi poter gestire al meglio la situazione. Tornare indietro non si può, ma puoi cambiare il futuro iniziando a gestire meglio il presente. Sono d'accordo con te quando parli dei danni che la tecnologia può portare ai nostri bambini e sono fermamente convinta della bontà del gioco libero e della lettura. Ci sono tante strategie per far fare ai nostri bambini quello che vogliamo loro facciano, devi usare la tua creatività. Io ho spento il Wi-fi e ho permesso ai miei bambini di guardare i video quando era più utile. I bambini confondono la realtà con la fantasia, quindi puoi usare la "magia" per far funzionare e non funzionare internet. Non metterti sempre contro Camilla, perché questo rovina la serenità del vostro rapporto. Mettiti dalla sua parte e "fingi" dispiacere quando internet non prende. Fai tornare internet come premio dopo un suo comportamento positivo... Utilizziamo il nostro essere adulti e le strategie educative per ottenere un'atmosfera piacevole in casa. Proviamo a prestare attenzione ai bambini quando si comportano bene, perchè se prestiamo attenzione quando si comportano male, involontariamente stiamo rinforzando il loro comportamento negativo. Essere genitori è il compito più difficile al mondo, perché ogni figlio è diverso e perché nessuno ce lo ha mai insegnato.  Freud lo definiva addirittura un compito impossibile! Quindi coraggio! Come nasce e cresce un bambino, nasce e cresce un genitore. Buona crescita ad entrambi!