Mio figlio continua a negare l’andare a scuola

Veronica

Salve, mio figlio di quasi 7 anni continua a negare l’andare a scuola, già dall’asilo faceva questa cosa diceva sempre che gli manco e che non vuole andare, essendo figlio unico purtroppo l’ho anche molto coccolato e offerto amore infinito, siamo legatissimi io e lui, me l’hanno già detto anche quest’anno al primo colloquio con i genitori, il problema è un’altro tendo a credere che lui non si senta abbastanza e che sia a disaggio a scuola, perché ha cominciato a dirmi spesso che li altri scrivono più veloce di lui (ho spiegato a lui che essendo mancino e normale essere più lenti) però penso che i compagni lo prendono in giro magari è lui si sente a disaggio, anche quando giocano fuori lo spingono, lo escludono dai loro giochi, ma anche lui e un tipo molto timido ed educato fuori casa, quindi diciamo che un po’ magari loro lo escludono perché lui sta di più su le sue, però io comincio a non farcela più che ogni giorno quando arriva l’ora di cena con una vocina che sta quasi per piangere mi dice: lo sai che domani mi manchi tanto? E poof gli occhi pieni di lacrime, io ovviamente rispondo che anche lui mi manca però bisogna andare a scuola per imparare molte cose nuove e stare con li amici, mentre ovviamente anche mamma va al lavoro perché ci servono i soldini, Lui continua così fino a quando mi fa arrabbiare e li rispondo con un tono di voce molto fermo che bisogna andare a scuola e basta, poi ovviamente si rivolge al padre, per intenderci non ha problemi a studiare, se sta a casa e capace che se lo metto tutto il giorno a scrivere lo fa, basta che non lo mando a scuola. Quindi non so più cosa fare, sono esausta e sto morendo dentro, piango tante volte e mi do la colpa che sto sbagliando qualcosa, mi consigliate di andare da uno psicologo o mi sto preoccupando io per niente ed e solo un periodo? Vi prego rispondetemi sono disperata….

1 risposta degli esperti per questa domanda

Salve Veronica, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che voi possiate richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutare entrambi ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarvi a parlare con voi stessi utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online