Dott. Fabio Seimandi

Uno dei complimenti più belli, uno di quelli che ti riempie il cuore di gioia e di soddisfazione, è stato un commento che all'incirca recitava così: la cosa che mi ha aiutata di più al di là dele tue doti tecniche è stato il tuo sguardo, il tuo modo di farmi sentire "vista". Ecco, queste poche parole sintetizzano perfettamente cosa intendo per relazione d'aiuto: uno sguardo verso la persona, un'intenzione, il modo particolare di dire, in silenzio, sono qui per te.

Su questo nucleo fondamentale si inseriscono le tecniche, le teorie, le azioni terapeutiche e senza di esso, quest'ultime cadono nel vuoto, non producono frutto. Perché gli esseri umani vivono nel pieno delle relazioni e quindi non vi può essere terapia se non all'interno di una relazione. Se vi aspettate pertanto un terapeuta freddo ed impersonale, di quelli che non commentano e non scoprono mai sé stessi perché preferiscono farsi "proteggere" dal loro ruolo, di quelli che vi guardano dall'alto del loro "sapere", vi chiedo gentilmente di guardare altrove: ne troverete a bizeffe di terapeuti che vi dicono io faccio questo, io faccio quello, io tratto questo, io tratto quello.

Non tratto categorie diagnostiche. Aiuto, consapevole dei miei limiti, ad aiutare le persone ad aiutarsi. Certamente utilizzo diverse tecniche come complemento: Psicoterapia ipnotica Ericksoniana, Programmazione Neuro-Linguistica, Mindfulness. Aiuto le persone ad aiutarsi perché consapevole che ognuno possiede risorse a volte sopite al proprio interno, a volte semplicemente dimenticate oppure applicate solo in alcuni ambiti della propria vita e non in altri.

Se in qualche modo queste parole hanno risvegliato il tuo appetito per la curiosità e forse ti hanno fatto percepire una particolare sensazione di fiducia, allora siamo le persone giuste per lavorare insieme.  

Se preferisci la comodità del tuo divano per incominciare, puoi conoscermi anche tramite colloqui via Skype o Whereby. Contattami per ulteriori informazioni.