Non ho alcun obiettivo nella vita

Gentile Giorgio, mi permetto di darti del tu data la tua giovanissima età.

Dal tuo messaggio si comprende chiaramente lo stato di stanchezza e forse anche di paura che provi nell'affrontare il tuo presente e pensare al futuro. Purtroppo si tratta di una condizione non rara tra i tuoi coetanei, nonostante dalla tua prospettiva ti possa sembrare il contrario. Ti suggerisco di intraprendere al più presto un percorso psicologico che possa aiutarti a capire quali sono i tuoi talenti e cosa ti piaccia. Ora pensi di non averne. In realtà devi solo comprendere quali siano e perché finora tu non abbai avuto modo di confrontarti con questi temi e sviluppare le tue inclinazioni. Lavoro da anni con adolescenti e giovani adulti su questi temi e mi sento di garantirti che si possono ottenere grandi cambiamenti, alla tua età. La situazione va però valutata attentamente. Potrei seguirti da remoto, anche se l'ideale sarebbe se trovassi un/una professionista specializzata in psicologia della adolescenza nella tua zona. Se desideri, scrivimi pure attraverso il modulo contatti

Buon percorso!

Dr.ssa Francesca Fontana

Salve Giorgio, sicuramente hai bisogno di un aiuto per comprendere cosa desideri nel profondo, capire cosa ti fa star bene e cosa è davvero importante per te adesso. Ogni fase di vita può essere vissuta in maniera differente da ognuno di noi, non c'è un regola ed una cosa giusta per tutti. 

Buongiorno, 

le consiglio di approfondire questi suoi vissuti in un percorso di sostegno psicologico. Sarebbe opportuno per lei andare all'origine di questo blocco che lei sta vivendo. 

Molto spesso in fase di crescita, dal passaggio dall'adolescenza all'età adulta ci possono essere delle difficoltà, soprattutto se vi sono delle situazioni non elaborate nell'infanzia.

Un caro saluto

dott.ssa Alessia Serio 

Ciao Giorgio, sei nell'età dei grandissimi cambiamenti e questi spaventano. Ti trovi catapultato nel mondo dei grandi quando ancora non lo sei e con delle scelte che devi prendere. Non so se hai il sostegno e la comprensione della tua famiglia o almeno di uno di loro; a volte è difficile per i genitori comprendere questi vissuti e spesso comincia la tiritera del "puoi farcela", "diciditi", "vedrai che passerà", .... Non paragonarti agli altri, ognuno ha la sua storia e, lasciatelo dire, le sue sofferenze. Hai provato a scrivere i suoi pensieri, le tue emozioni su un diario o sulle note del telefono? non tenere tutto nella testa o nel cuore man mano alleggerisce. Cosa è successo che hai cambiato più volte scuola? Non ti sei trovato? non ti hanno capito? Hai qualche amico? fai un pò di sport? Parti, se riesci ad identificarlo, da ciò che hai attorno a te, pensa che le scelte che puoi fare adesso valgono solo per adesso: non è necessario che tu disegni già la tua vita; un piccolo lavoretto, se non studi, è già tanto. Arriverà il momento delle decisioni. 

Se vuoi sono anche online

Michela Romano

Psicologa Psicoterapeuta

Caro Giorgio,

intanto ti ringrazio per aver condiviso con tanta sincerità e apertura quello che stai vivendo. Le tue parole raccontano un momento delicato, in cui ti senti smarrito, affaticato, e forse anche un po’ solo nel confronto con ciò che gli altri sembrano avere già definito nella loro vita. È del tutto comprensibile sentirsi così quando mancano riferimenti chiari dentro di sé e si ha la sensazione di non riuscire a trovare una direzione. Il fatto che tu riesca a riconoscere e mettere in parole ciò che provi è già un passo importante: sei consapevole del tuo stato emotivo, del senso di insoddisfazione, della difficoltà nel prendere decisioni e del confronto con gli altri che può farti sentire inadeguato. Non sei solo/a in queste sensazioni, e soprattutto non c’è nulla di “sbagliato” in te: ognuno ha i propri tempi e il proprio percorso. Proprio per questo, potrebbe essere molto utile iniziare un percorso di sostegno psicologico che possa aiutarti a ritrovare fiducia in te stesso, a lavorare sulla tua autostima e a comprendere meglio le radici di questo senso di blocco e anedonia (la difficoltà nel provare piacere e interesse). Uno spazio sicuro dove poter parlare liberamente di ciò che senti, esplorare chi sei veramente, al di là di aspettative esterne e confronti, e iniziare a dare forma a possibili interessi, desideri e obiettivi che possano appartenere davvero a te.

Se vuoi, io ricevo sia a Roma in studio, sia online. Seguo pazienti della mia città ma anche di molte altre città d’Italia. La prima consulenza è sempre gratuita: un primo momento per conoscerci e capire insieme se questo percorso può essere ciò che fa per te. Se desideri fissare questa consulenza gratuita o semplicemente scrivermi per avere maggiori informazioni o farmi delle domande, sarò felice di poterti rispondere con la massima disponibilità.

Ti mando un caro saluto.

DOTT.SSA CHIARA ILARDI 

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL