Ridere per l'ansia

Una giornata senza riso è una giornata sprecata! Lo sa chi lo diceva?
L’ansia è compagna di molti di noi, sopratutto in questo momento sociale in cui niente è certo e le nostre risorse sono messe a dura prova, l’importante è non permettere all’ansia di diventare invalidante. Allora avrei bisogno di sapere se quest’ansia si presenta in momenti prevedibili oppure quando meno se lo aspetta, se è legata alla visita di persone particolari oppure anche di fronte a sconosciuti? Lei cosa fa quando le succede?
Per poterla aiutare avrei bisogno di maggiori informazioni. Se avrà voglia di affrontare l’argomento mi scriva pure.

Salve Mara, credo sia necessario costruire meglio queste dinamiche di ansia per poter capire quali meccanismi, quali pensieri guidano tale condotta.

I crampi che lei riferisce, sembrano essere un chiaro sintomo psicosomatico che delinea un disagio  ma sul quale è assolutamente possibile lavorare terapeutica ente 

Con un quadro più chiaro potremmo poi pensare al tipo d'intervento.

Cordiali saluti

Ciao, ridere per l'ansia è una reazione di difesa all'imbarazzo  non poi così rara.E' un modo per scaricare la tensione che hai dentro.

Potresti chiederti ad esempio "perché mi sento così imbarazzata prima di vedere questa persona?" " Che cosa ho che non va?"  

Appena ti succederà di vergognarti meno, riderai molto di meno. Un confronto con uno psicologo ti può aiutare a gestire meglio queste emozioni.

In bocca al lupo.