Disorientato e senza speranze

luca

Salve gentili specialisti/e, mi chiamo Luca ho 23 anni, soffro di depressione da ormai 3 anni, mi fu diagnosticata a giugno del 2020, vi scrivo perchè ormai da qualche tempo mi sento ansioso, disorientato e paralizzato, ho molti problemi con gli studi universitari, raramente esco di casa, non sto seguendo una terapia con uno psicologo poichè economicamente non posso permettermela e insomma non vedo piu speranza nel futuro, inoltre circa un anno e mezzo fa tentai anche di farla finita senza riuscirci, ad oggi provo a momenti le medesime sensazioni, altre volte mi sento totalmente apatico, insomma sento di aver buttato via la mia vita e di non aver più speranze, spero possiate darmi qualche consiglio vi ringrazio, e mi scuso per il tempo che vi faccio perdere e per il disturbo. Cordiali saluti.

5 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno Luca 

Mi spiace molto per la sua sofferenza.

Comprendo le difficoltà di gestione quotidiana, ma penso che lei abbia necessità di un aiuto professionale, che le permetta di riprendere in mano la sua vita con energia e positività. 

Le consiglio di iniziare un percorso terapeutico, o di chiedere almeno dei pareri, cercando magari di farsi aiutare dalla sua famiglia per questo impegno economico. La sua famiglia penso la sosterrà in un percorso in cui l'obbiettivo è ritrovare serenità ed energia quotidiana .

È complesso dare consigli così rapidi per un malessere che va affrontato passo passo , alla ricerca delle strategie comportamentali ed emotive che le permettano di far fronte alla sofferenza che le impedisce di vivere la vita desiderata .

Se ha necessità di informazioni o approfondimenti mi telefoni, senza nessuna spesa ovviamente .

Se volesse intraprendere poi un percorso di sostegno psicologico sarò felice di aiutarla.

Un caloroso saluto 

Dott.ssa Tricarico Valentina 

Dott.ssa Valentina Tricarico

Dott.ssa Valentina Tricarico

Genova

La Dott.ssa Valentina Tricarico offre supporto psicologico anche online

Buongiorno Luca,

grazie per aver raccontato il tuo stato d’animo , sei stato molto coraggioso! Leggo nel tuo messaggio molta sofferenza e senso di impotenza. L’unica cosa che si può fare in questi momenti è esattamente quello che stai facendo…chiedere aiuto.

Quello che mi preoccupa è il tuo pensiero di “farla finita”, principalmente perché evidentemente, in quel momento, l’hai vista come una soluzione, anzi hai pensato di sceglierla come soluzione in mezzo a tante, tantissime altre.

Le nostre risorse sono infinite, ma in alcune situazioni non riusciamo a riconoscerle e quindi ad affidarci a quelle risorse che possono aiutarci a vivere con consapevolezza anche momenti di grande difficoltà.

Ti segnalo che, soprattutto se la tua depressione è stata diagnosticata, puoi rivolgerti ai servizi del tuo territorio dove potrai fare degli incontri con specialisti senza alcun costo. Altrimenti ci sono possibilità con privati anche a prezzi calmierati.

Però è importante che tu prosegua nel tuo intento di chiedere aiuto, perché il senso di disorientamento e paralisi ed ansia che vivi non ti hanno impedito di volerti prendere cura di te.

Resto a tua disposizione e spero di averti dato uno spiraglio per gestire questo momento così difficile e delicato.

Dott.ssa Cristina Marsella

Caro Luca,

mi spiace molto per la tua sofferenza, che lavorando molto con giovani adulti come te, ritrovo accomunarvi molto. Quando dici che ti è stata diagnosticata una depressione, chi te l'ha diagnosticata? dopo la diagnosi hai già seguito anche un percorso di psicoterapia? Hai assunto o stai assumendo farmaci? Quando dici che hai tentato di farla finita: in che modo ci hai provato? cosa è andato storto? 

Sarebbe bello che bastassero poche parole e qualche consiglio scritto su un sito di psicologi a poter alleviare tale dolore e a farti stare meglio, ma ahimè questo non è possibile, pertanto l'unico consiglio che mi sento di darti è quello di rivolgerti ad un terapeuta per lavorare e arrivare ad un cambiamento. 

Per qualsiasi altro dubbio resto a disposizione.

Buona fortuna

Dott.ssa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

Dott.ssa Alice Piccardi

Udine

La Dott.ssa Alice Piccardi offre supporto psicologico anche online

Salve Luca, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Dott. Francesco Damiano Logiudice

Roma

Il Dott. Francesco Damiano Logiudice offre supporto psicologico anche online

Buona sera Luca, quello che sta passando, e che dura da tre anni, è molto doloroso, lei ha un’età in cui si dovrebbero fare dei progetti e cercare di mettere le basi per il futuro, lei in questo purtroppo vede tutto nero. Lei scrive che si sta sentendo come bloccato, senza vie d’uscita, ma non è così. Io proverei a partirei col cercare di fare qualcosa che una volta le dava soddisfazione, non importa se ora le sembra che non sia così o non riesce, l’importante è provare, non pensi a grandi cose, si inizia con piccoli passi. Ad esempio, le piaceva la musica? Che generi ascoltava? Ora riesce ad ascoltare la musica che le piaceva? In questo momento lei dice che non può permettersi una psicoterapia, molte università offrono ai loro studenti dei servizi di sostegno psicologico, ha provato ad informarsi se l’università a cui è iscritto li offre? E se sì, come può accedervi? Altra cosa, c’è qualcuno che può starle vicino in modo da non farla sentire da solo? Parlerei poi con il suo medico di base, alle volte una stampella farmacologica per un periodo può aiutare e sostenere i suoi sforzi per riprendere in mano la sua vita. Le faccio i migliori auguri che possa riuscire a vedere un piccolo spiraglio di luce in fondo al tunnel.

Dr.ssa Roberta Dalla Vecchia

 Roberta Dalla Vecchia

Roberta Dalla Vecchia

Vicenza

Roberta Dalla Vecchia offre supporto psicologico anche online