Salve, sono un ragazzo di 25 anni terzo anno fuoricorso all'università. Seppure mi reputano una persona intelligente, non sono mai riuscito a dare il massimo alle attività che faccio, tant'è che non riesco più ad andare avanti con gli esami all'università. Questa situazione si riflette sul mio stato emotivo e psichico, portandomi a rimanere intere settimane a casa senza fare nulla, giocando tutto il giorno sul pc per non pensare ai miei problemi, sapendo che tutte le persone intorno a me vanno avanti e i miei coetanei si stanno realizzando mentre io rimango indietro. Ho paura sia di lasciare l'università perchè potrebbe essere una cosa di cui potrei pentirmene per il resto della mia vita, ma ho paura anche di rimanere troppo tempo in questo 'limbo" dal quale sto sacrificando oltretutto la mia gioventù e il mio divertimento. Il pc non mi diverte, serve a farmi perdere tempo. Inoltre, non ho mai avuto tanti amici, e all'università non sono ma riuscito a fare quel passo per avere una relazione con una ragazza. Da piccolo venivo bullizzato per la mia voce da topolino, sia a scuola che in famiglia dai miei fratelli; mio padre se n'era andato lasciando mia madre da sola con mio nonno, che ha preso le veci di papà però erano molto aggressivi e per questo mi sono chiuso molto in me stesso. Il risultato è che sono una persona cresciuta da sola, senza insegnamenti e senza quel calcio in culo che mi sarebbe tanto servito per andare avanti. Il problema è che, anche se so tutte queste cose, sono stanco di andare avanti, tanto che penso almeno una volta al giorno di suicidarmi per farla finita. Il lavoro in italia non c'è. Ho come la sensazione di non avere iniziativa, mi blocca la paura del cambiamento.
5 risposte degli esperti per questa domanda
Ciao Francesco, hai comunicato molto bene il tuo dolore e la tua sofferenza e non ci sono domande che chiedi a cui potrei rispondere perché quello che scrivi e'piu'uno sfogo o probabilmente un grido di aiuto...forse un primo piccolo passo per condividere quello che stai passando.
Gentile Francesco
La paura del cambiamento è normale; ritrovare la motivazione a fare deve partire da lei.
Ricominci da lei, è qui che troverà la motivazione a riprendere in mano la sua vita.
Non è facile cambiare le proprie abitudini ed è per questo che potrebbe avere bisogno di un aiuto professionale.
Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo per intraprendere un percorso che le possa fornire quegli strumenti che la aiuteranno ad affrontare questo periodo difficile della sua vita.
Le auguro buona vita
Resto a disposizione
Dott.ssa Gaia Impastato Psicologa Ipnologa
Salve Francesco, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno Francesco
Leggendo le sue parole ho compreso il suo disagio e il suo malessere .
Ritengo fondamentale che lei richieda un consulto psicologico al fine di fronteggiare questi pensieri disfunzionali che le impediscono di raggiungere il benessere desiderato .
Lei ha già evidenziato con chiarezza alcuni atteggiamenti e comportamenti non propositivi , e con una profonda introspezione ha ritrovato alcuni pensieri e vissuti che possono aver dato origine a questo momento depressivo .
Con un sostegno e le giuste strategie comportali si può fronteggiare questo momento problematico e riconquistare un equilibrio emotivo .
Rimango a sua disposizione se volesse intraprendere un percorso psicologico online anche con terapia breve strategica .
Un caro saluto
Dott.ssa Tricarico Valentina
Buona sera Francesco. Credo che lei sia come si racconta e molto di più. Sebbene stia passando un periodo oscuro, sono certa che un percorso di psicoterapia non potra' che giovarle, al fine di modificare alcuni bias che le arrecano tanta sofferenza.
Cordialmente
Katia de Santis
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