Salve sono un ragazzo di 32 anni, da un paio d'anni a questa parte ho dei seri problemi di autostima, depressione, ansia a causa della perdita del lavoro, di una vita sociale non del tutto soddisfacente che circa un anno fa mi stavano per portare a un gesto estremo. Da qualche mese ho iniziato un percorso terapeutico con una professionista molto brava che ti mette a tuo agio, empatica, sensibile e ha quella capacità di strapparti un sorriso quando sei in forte difficoltà. Un mese dopo l'inizio di questo percorso ho trovato finalmente un nuovo lavoro che mi ha dato un pò di serenità, senza dubbio, ma ad oggi dopo 3 mesi non riesco ad essere felice, la vita sociale non è migliorata di tanto, mi piacerebbe avere una persona al mio fianco che ad oggi ancora non ho trovato e per di più non faccio più quelle piccole cose che mi facevano stare bene, tipo anche una banale partita di calcetto. Mi piacerebbe sapere un vostro punto di vista e come comportarmi dalla prossima seduta, di come esporre questo mio malessere che non va via
3 risposte degli esperti per questa domanda
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve,
le consiglio di parlarne direttamente con la collega, capita che a prescindere dalle situazioni esterne risolte, alcune dinamiche interne possono far soffrire.
La saluto cordialmente
Dott, Danilo Urso
Gentile Carlo,
È incoraggiante sapere che ha intrapreso un percorso terapeutico e che ha trovato un nuovo lavoro, passi importanti verso il miglioramento del suo benessere.
La sensazione di non riuscire a trovare la felicità nonostante i cambiamenti positivi nella sua vita può essere frustrante. Tuttavia, è importante riconoscere che la ripresa dopo un periodo di depressione e ansia può richiedere tempo. La terapia è un processo e, come tale, è normale attraversare alti e bassi lungo il cammino.
Nella prossima seduta con la sua terapeuta, potrebbe essere utile esprimere apertamente i sentimenti che descrive, compresa la sua lotta per ritrovare la felicità e la soddisfazione nella vita sociale. Potrebbe parlare del suo desiderio di avere una relazione significativa e di come la mancanza di attività che precedentemente le davano gioia influenzi il suo stato d'animo attuale.
Esplorare queste questioni con la sua terapeuta potrebbe offrirle nuove prospettive e potrebbe essere l'occasione per sviluppare strategie specifiche per affrontare questi aspetti della sua vita. Inoltre, potrebbe considerare insieme a lei modi per reintegrare le attività che le piacciono, come giocare a calcetto, che potrebbero avere un impatto positivo sulla sua autostima e sul suo umore.
Il fatto che lei abbia già fatto passi significativi, come trovare un lavoro e avviare un percorso terapeutico, mostra che possiede la forza e la determinazione per superare i momenti difficili. Continuare a lavorare su se stesso con il supporto della terapia e mantenere aperte le comunicazioni su ciò che sente e desidera sono elementi chiave per il suo percorso di recupero.
Incoraggio a mantenere un dialogo aperto con la sua terapeuta e a non esitare a discutere qualsiasi aspetto del suo malessere. La sua terapeuta è lì per supportarla e lavorare con lei per trovare il percorso più adatto a migliorare la sua qualità di vita.
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