Come posso aiutare mio fratello instabile e violento?

Lucia

Salve, mi presento, sono una ragazza di 22 anni e ho un problema con mio fratello, di 16 anni, che spesso si mostra instabile e violento, non solo nei miei confronti (ma principalmente contro me) ma anche nei confronti di mia sorella (secondogenita) e di mia madre (nei suoi confronti non è violento ma solo ottuso e irrispettoso).
Parto dal presupposto che i nostri genitori si sono separati quando lui aveva 5 anni, sono stati anni tremendi, purtroppo ogni effetto della separazione si è ripercosso nei nostri confronti, abbiamo sempre dovuto fare da intermediari, io principalmente, di discussioni o semplici comunicazioni, nonché di sfoghi di campane contrapposte, il che ci poneva in una situazione difficile e per dei bambini insostenibile, ad ora dopo più di 10 anni i rapporti tra loro si sono “”stabilizzati””, noi continuiamo ad avere rapporti con nostro padre ma non facciamo più da intermediari perché finalmente comunicano tra loro, faccio questa breve parentesi per farvi comprendere la nostra situazione familiare.
Detto questo, mio fratello, è molto legato a me, nel senso che cerca le mie attenzioni, mi abbraccia, vuole stare con me, il che lo apprezzo, il problema è che spesso dimostra un’immaturità che per me è inconcepibile, è ottuso, irrispettoso, ogni cosa in casa è SUA, deve avere il controllo di tutto e su tutto, a partire da ciò che facciamo in camera nostra io o mia sorella al semplice telecomando della televisione, quando litighiamo a causa di suoi dispetti, dalla musica alta a mezzanotte mentre noi dormiamo o mentre noi studiamo allo staccarmi la connessione ad internet per giorni (controllando anche il Wi-Fi da un’app sul cellulare) arriva SEMPRE alle mani, lì la situazione diventa ingestibile perché è 1.85 x 90kg, noi molto più minute e non si rende conto di quanto fisicamente ci faccia male, mi ritrovo sempre con lividi e graffi ovunque, parlargli o ignorarlo è sempre risultato inutile, mia madre dal suo canto non è di aiuto, lascia correre, vorrei capire, ovviamente per il suo bene e per quello della famiglia se sia una semplice fase adolescenziale ( anche se dura da ben prima che fosse un adolescente, è sempre stato violento, anche all’asilo) e dunque lasciare il tempo che trova o parlare con mia madre e iniziare un percorso con uno specialista…
Non so cosa fare, sono in uno stato di ansia perenne per suoi possibili dispetti, che spesso rasentano il limite del sopportabile, anche perché alla fine, tutto ciò che lui fa, anche se esagera, verbalmente, fisicamente o con i fatti, dopo poche ore cade nel nulla e dunque da lì a poco è destinato a ripetersi.

1 risposta degli esperti per questa domanda

Ciao Lucia

Purtroppo quando si vive in un ambiente non sanno i ragazzi se diventano violenti.

La mancanza della figura del padre, Lui crede che si deve sostituire al vostro padre, visto che in casa siete più femmine che maschi.

Il mio consiglio e di cercare di parlare con tuo padre e chiedere aiuto,visto che le cose sono stabilizzati.

Io lavoro anche online se ti servono consigli o qualcosa altro non esitare di contattarmi.

Sul sito trovi tutte le informazioni per poter parlare con me.