Neonato che piange invece di assere amorevolmente calmato, viene inguriato con urla e strilli

ivan

salve, spero di essere il più chiaro possibile dato che sto scrivendo da un piccolo smartphone. Da pochi giorni abito in un piccolo condominio di Colle di val d'elsa ed ho subito notato un fatto increscioso. I miei vicini di casa hanno un figlio molto piccolo, un neonato per l' esattezza che viene accudito tutto il giorno dalla giovanissima madre. Da buon neonato spesso piange, ma invece di assere amorevolmente calmato, vine inguriato con urla e strilli. a la cosa drammatica è che la madre pur di non sentire i suoi lamenti, alza il volume dello stereo fino a sovrastare il pianto che nel frattempo è diventato isteria. Mi chiedo cosa posso fare perché il neonato non si ammali, non voglio sentirmi complice di una madre incosciente.

8 risposte degli esperti per questa domanda

Buongiorno, la sola cosa che può fare è segnalare la cosa ai servizi sociali (nello specifico si trovano alla asl) che condurranno le opportune indagini e prenderanno, se necessario, i provvedimenti che la legge rende possibili. Altro non è possibile fare purtroppo, mi rtendo conto che la situazione che lei descrive sia alquanto dolorosa e inquietante. 

Caro Ivan, intanto apprezzo molto il suo interessamento verso il bambino che piange. L'intervento di aiuto in questo caso ha da essere rivolto ai genitori nel far capire loro che il pianto manifestato dal bambino è segno di un bisogno da parte sua e non forse un "attacco" nei confronti dei genitori. Contattare direttamente i suoi vicini credo sia il primo passo da fare. Nel caso in cui i neo genitori avessero bisogno di aiuto, possono essere indirizzati al servizio sociale del comune di Colle. Una non disponibilità da parte dei suoi vicini e soprattutto il perdurare del pianto da parte del bambino, la invito a contattare personalmente il servizio e parlare con l'assistente sociale che è tenuta per legge a intervenire nei casi di maltrattamento su minori. Mi contatti pure per ulteriori chiaimenti.

Dott. Giovanni Zito

Dott. Giovanni Zito

Arezzo

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Buongiorno Ivan,

innanzitutto grazie per l'interesse che dedica a questa delicata questione. Sono in attesa di un bambino e mi sento particolarmente toccato da questa situazione. Credo si possano contattare i servizi sociali, e segnalare la cosa. La relazione madre-bambino nei primi mesi di vita e determinante per la buona crescita e salute futura del neonato.

Le auguro buoni giorni,

Salve Ivan!

Mi rendo perfettamente conto del timore che l'ha spinta a richiedere un consiglio. Situazioni del genere, soprattutto alla luce delle notizie di cronaca, suscitano parecchia paura e un forte senso di responsabilità. Lei però ha già sentenziato che questa madre è "incosciente" senza sapere e/o pensare che forse si sente profondamente in difficoltà e sola! Non è facile, in tali circostanze, avere a che fare con un piccolo fagotto urlante e che appare inconsolabile. 

Se si sente in grado di mettersi nei panni di questa giovane madre e di aiutarla, potrebbe ingaggiarla proprio su questo e probabilmente tutto si risolverebbe in una bolla di sapone. In alternativa, potrebbe chiedere consiglio ad un consultorio di zona.

Se posso esserLe ulteriormente di aiuto, non esiti a contattarmi.

Buona fortuna!

Gentile Ivan,

è una situazione in cui si sta verificando un maltrattamento su un neonato anche se solo verbale. Io le suggerisco di chiamare il telefono azzurro, loro sapranno dirle cosa fare o interverranno direttamente.

Caro utente, 

I genitori reagiscono negativamente a critiche di vicini, se la situazione degenera porti la discussione nelle riunioni di condominio valutando con gli altri cosa fare e se effettuare una comunicazione condominiale alla signora, oltre per i rumori per il trattamento che riserva al figlio. 

Questo aspetto strutturante e normativo potrebbe contenere il comportamento della signora. 

salve, se tutti i vicini si ponessero più domande forse alcune cose potrebbero non accadere. in principio è giusto dire che questa mamma potrebbe non essere semplicemnte una mamma snaturata e priva di capacità materne o empatiche, ma potrebbe, anche in virtù del fatto che è una giovane madre, essere incappata in una depressione post parto. le consiglio vivamente di contattare l'assistente sociale del suo comune, anche in forma privata e senza essere menzionato in seguito e segnalare la sua preoccupazione. questo è senza dubbio il primo passo da fare, in seguito se non sarà efficace ci sono altre passi da poter mettere in atto.

http://www.comune.colle-di-val-d-elsa.si.it/it/vivere-la-citta/servizi-al-cittadino/uffici-e-persone/item/432-servizi-sociali

Servizi Sociali

Responsabile: Francesca Nencioni tel. 0577/917.930 fax 0577/917.924

distinti saluti

buon pomeriggio

sono la dott.ssa filomena lopez psicoterapeuta , ma questo bimbo avra un papà, forse chiedere in modo non invadente del bimbo, oppure chiedere alla madre come sta il bambino cosi uno si accorge come sta, oppure quando piange il bambino uno con una scusa può scendere valutare la cosa, prima di agire bisogna stare attenti si tratta di un bimbo piccolo.

Dott.ssa Filomena Lopez

Dott.ssa Filomena Lopez

Roma

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