Problemi di comunicazione con mia figlia di 16 anni

Simona

Buongiorno a tutto lo staff.
Sono sposata e ho una figlia di 16 anni che studia in un liceo linguistico.
Chiedo consiglio a Voi perchè mia figlia, nonostante gli sforzi miei e di mio marito per avere un dialogo accettabile con lei, continua ad avere un comportamento di menefreghismo e di chiusura quasi totale.
Non risponde mai la prima volta alle domande poste, se lo fa, in modo freddo, scocciato, arrogante, aggressivo, o con un bho, o un non lo so.
A scuola non va troppo bene, quasi sicuramente sara' rimandata in 2 materie, anche i prof, dicono che è intelligente, ma non si esprime come dovrebbe, che secondo loro studia il minimo indispensabile e potrebbe fare molto di più.
Ha pochi amici, quando torna da scuola passa la maggior parte del suo tempo a letto, o dorme o ascolta la musica, guarda video.... spesso nei Week-end non esce e se chiediamo come mai, dice che nessuno dei suoi amici esce.
Non fa sport e dimostra disinteresse in tutto. Esce solo in occasioni speciali, tipo compleanni o serate preventivamente organizzate.
Le chiediamo se ci sono problemi, ma si rifiuta di parlare e se lo fa e' solamente perche' viene messa alle strette e comunque non esterna una motivazione valida per il suo comportamento, le abbiamo anche chiesto di andare a parlare con uno specialista tutti insieme, visto che da soli non ci riusciamo, ma si rifiuta.
Non so cosa fare, sembra che ci odi..chiedo consigli..grazie.

2 risposte degli esperti per questa domanda

Carissima amica, purtroppo si tratta i un età particolore in cui si deve ancora capire cosa si vuole dalla vita. Si vorrebbe essere in altro posto, con altra gente e nella stesso tempo vicino a casa. Si vorrebbe essere grandi, ma nello stesso tempo si ha paura. I litigi e le discussioni, mi creda, sono inutili. I ragazzi vivono in una dimensione diversa dalla vostra e non è con i rimproveri che si metteranno sulla vostra "lunghezza d'onda". Io vi consiglierei di lasciar perdere le punizioni, ma provare con un ascolto attivo, coinvolto e centrato a capire il mondo che la ragazza si porta dentro e ad accettarlo. Inoltre, avete provato a offrirle voi degli stimoli? Ad esempio, portala fuori con voi a vedere cose particolari che potrebbero interessarla? Non penso che la ragazza non abbia nulla che la incuriosisce. Forse bisogna cercarla con un po più di attenzione, rispettando le sue inclinazioni.

In tutti i casi sono disponibile ad aiutarvi, se lo voleste, anche on line.

Cari saluti.

Dott.ssa Barbara De Luca

Dott.ssa Barbara De Luca

Catanzaro

La Dott.ssa Barbara De Luca offre supporto psicologico anche online

Cara Simona,

lei sta descrivendo una situazione che ha delle sfaccettature abbastanza tipiche della fase adolescenziale. Non è semplice per un genitore trovare il canale giusto per poter comunicare in modo idoneo con un figlio adolescente. La fase del ciclo vitale di sua figlia è "turbolenta" nonostante ciò è comprensibile che un genitore abbia bisogno di gestire la relazione con il proprio figlio affinché tale relazione trovi un suo equilibrio. Detto ciò il suo spunto di chiedere aiuto ad uno specialista mi sembra il passo migliore e, nello specifico, credo che un terapeuta familiare potrebbe essere la scelta idonea affinché ogni possibile combinazione relazionale in famiglia possa essere valutata a fronte di ciò che ha scritto. A disposizione.

 

Dott. Giovanni Tempesti

Dott. Giovanni Tempesti

Siena

Il Dott. Giovanni Tempesti offre supporto psicologico anche online