Psicologia del gioco d'azzardo

L'analisi del gioco d’azzardo ci conduce a due diverse realtà: una di grande diffusione e di sostanziale innocuità, in cui il gioco assume la connotazione di un’attività libera che consente alla persona di esaltare, ricreare e trasfigurare la realtà, nonché di crescere in modo sano e nel rispetto della propria autonomia; l'altra di grossa problematicità e di grande sofferenza, caratterizzata da una situazione che spesso diviene intollerabile sul piano personale, familiare e sociale. Il fenomeno del gioco d’azzardo ha un forte impatto psicologico sul soggetto, lasciando delle profonde ripercussioni non solo dal punto di vista psico-sociale ma anche dal punto di vista economico e familiare. Esso, infatti richiama nella nostra mente delle immagini contraddittorie di divertimento e di preoccupazione relative non solo all'ambito morale e della legalità ma anche all'ambito clinico, in relazione ai sempre più evidenti e diffusi casi di patologia dal gioco, i quali evidenziano gravi situazioni di compromissioni clinicamente significative e dai costi sociali enormi.

La dipendenza dal gioco d’azzardo "gambling" si colloca all’interno del manuale diagnostico e statistico dei disordini mentali DSM 5 nell'area delle dipendenze patologiche ed è caratterizzato dall’incapacità di resistere alla tentazione persistente, ricorrente e maladattiva di giocare somme di denaro sempre più elevate. Le conseguenze di tali condotte conducono al deteriorarsi delle attività personali, familiari e lavorative. È possibile, infatti, che il soggetto metta a repentaglio anche relazioni affettive significativamente valide, il lavoro o le attività scolastiche per proseguire col gioco d’azzardo. Si tratta di una modalità comportamentale persistente e ricorrente che si presenta per un periodo di dodici mesi e comporta disagio e compromissione clinicamente significativi, come indicato nel DSM 5-TR (2013). Esso include lo scommettere su determinati giochi (ad esempio carte, attività sportive e slot machine..) e si distingue dal gioco ludico per la modalità adattiva persistente e ricorrente. Questo disturbo presenta molte similitudini col disturbo da uso di sostanze, tra cui dipendenza, impulsività nel prendere decisioni, sottovalutazione delle conseguenze legate alle proprie azioni, perdita di controllo, ricerca del rischio, tolleranza e astinenza (craving).

Il gioco d’azzardo rappresenta comunemente una forma di intrattenimento ma può divenire una grave problematica portando a soffrire del Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA), una condizione psicologica in cui un individuo perde il controllo del gioco e la sua vita diventa condizionata pesantemente da esso e dalla necessità di spendere sempre più denaro per continuare a giocare. Il gioco diventa un atto compulsivo che causa gravi problemi a livello personale, familiare, finanziario e sociale.

Il DGA è stato riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1992.

Le cause del DGA

Le cause del DGA risultano complesse ed estremamente influenzate da fattori soggettivi. Tuttavia è possibile identificare alcuni fattori di rischio che includono: problemi economici: la pressione economica e una precaria situazione economica portano a sperare che il gioco d’azzardo possa essere una valida soluzione; problemi emotivi e psicologici: il DGA può rappresentare una forma di auto-medicazione per problematiche psicologiche come stress, depressione, ansia e solitudine dalle quali il gioco d’azzardo può fornire temporaneamente una fuga; fattori biologici: il DGA potrebbe essere legato ad un’anomalia nella produzione di dopamina, un neurotrasmettitore che regola le emozioni e le sensazioni di piacere. Questo tipo di anomalia potrebbe essere già presente geneticamente o svilupparsi a causa di un prolungato feeling con il gioco d’azzardo; fattori socio-culturali: il DGA potrebbe essere influenzato dalla cultura e dalla società. Ad esempio, in alcune culture il gioco d’azzardo è visto come una forma di intrattenimento mentre in altre viene condannato.

Ma fare a capire  che un passatempo è divenuto un problema da risolvere? E’ necessario fare attenzione ai seguenti sintomi che comunque possono variare da persona a persona ma che rimangono i più comuni: preoccupazione costante per il gioco: le persone affette da DGA possono ritrovarsi a pensare costantemente al gioco d’azzardo, pianificando le loro attività in maniera tale da poter giocare spesso o addirittura inventare scuse per giustificare il loro comportamento; aumento della frequenza e dell’importo delle scommesse: chi soffre di DGA può riscontrare la necessità di scommettere sempre di più per ottenere la stessa, immutata, sensazione di piacere nonostante l’aumento del tempo trascorso a giocare.

Il gioco può manifestarsi in diverse forme: scommesse sportive, lotterie, gioco online, slot machine, gratta e vinci… ed è associato a numerosi problemi di salute mentale tra cui ansia, depressione, disturbi del sonno e abuso di sostanze.

Le persone che ne soffrono, spesso, cercano di nascondere il loro comportamento agli altri, il che può portare ad ulteriori problemi come: solitudine e isolamento, problemi amicali, sentimentali, lavorativi…

L’approccio terapeutico per il DGA

Il primo passo è senza dubbio individuare le caratteristiche e riconoscersi nel disturbo.

La terapia del comportamento compulsivo può essere svolta con ottimi esiti attraverso l'approccio strategico breve.

In questo caso, il terapeuta lavora con il paziente per identificare i fattori scatenanti del suo comportamento compulsivo, sviluppando strategie per gestirli in maniera più efficace. Il professionista può inoltre aiutare ad identificare e modificare distorsioni del pensiero e credenze disfunzionali che alimentano la condotta tendente al gioco d’azzardo includendo, delle volte, tecniche di esposizione graduale alle situazioni che solitamente scatenano tale comportamento.

La terapia strategica dunque si dimostra utile nel trattamento del gioco d’azzardo compulsivo e può essere utilizzata come parte di un approccio più ampio comprendente anche cure farmacologiche se necessarie.

Inoltre, la prevenzione del disturbo può avvenire per mezzo di professionisti della salute in genere, i quali possono aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi associati al gioco d’azzardo, nonché istruire la popolazione sulle prime avvisaglie, concernenti il disturbo, alle quali prestare attenzione.

Se ti identifichi nei sintomi ora descritti e vuoi un confronto, un aiuto, un sostegno o semplicemente delle informazioni in merito non esitare a contattarmi

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