Ciao Greta,
sei una giovanissima donna e per questo mi viene naturale darti del tu.
La tua email mi colpisce per la durata del disagio che ti attraversa. Otto anni sono tanti davvero!
Non so se è la prima volta che parli a degli esperti psicologi. Se è così, mi chiedo perché tu non l’abbia fatto prima.
Ad ogni modo, credo che tu abbia fatto bene ad aprirti. Se ne parli qui sicuramente è perché vuoi finalmente vedere il problema.
È chiaro Greta che in questo contesto tu potrai trovare solo delle riflessioni ed eventuali suggerimenti.
Hai 25 anni, ti impegni nello studio e da qui si evince che sei proiettata alla realizzazione professionale. Fantastico! Vuol dire che sei una persona che ha progetti e che si impegna per realizzarli!
Dici di non capire il perché ricorri alle continue abbuffate, mentre percepisci dentro di te un senso di inadeguatezza che ti pervade.
Perché allora non partire dall’affrontare gli aspetti che ti fanno sentire inadeguata?
Prova a riflettere sulle situazioni in cui avverti questo tipo di disagio. Prendi un quaderno e buttale giù. Ti suggerisco vivamente di “non giudicarti” mentre le trovi. Prova piuttosto a descrivere il problema e cosa ti piacerebbe trasformare.
Scrivere ti potrà servire a vedere ciò che emerge! Ti servirà a definire meglio le situazioni della tua vita che non mandi giù e che vuoi diverse per te.
Il secondo suggerimento: una volta fatto questo tipo di riflessione rivolgiti ad un professionista della tua città - già qui, come hai già letto, ci sono dei colleghi disponibili a darti un aiuto professionale - per affrontare tutto ciò che ti fa stare male.
Greta, sei giovane e sei nel pieno della vita!
Lavora per “scoprire” la tua stoffa personale con cui creare quell’abito che desideri indossare!
Vedrai che sarà una bella esperienza!
Con gioia e anche con impegno certamente, lavora su di te per realizzare ciò che desideri e vivere così la vita che vuoi vivere!
Ok??????
Forza, mettiti al lavoro e… … …. crea!!!!!!!!
Saluti