Mio figlio di 6 anni si rifiuta di mangiare alla mensa scolastica.

Daniela

Salve
Sono una mamma molto preoccupata. Mio figlio di quasi 6 anni non ha un buon rapporto col cibo. Mangia pochissimo durante la giornata: a colazione mezzo bicchiere di latte, a pranzo 50g di pasta, a merenda uno yogurt e a cena una fetta di pollo o altro senza pane, senza contorno a volte un frutto!

E' stato sempre così, tant'è vero che alle'età di quasi 6 anni pesa 16kg ed è alto 110 cm. Fin da piccolo siamo stati molto attenti a questa situazione, abbiamo fatto fare esami ed analisi al Bambin Gesù a Roma, consigliati dalla pediatra, e ovviamente ci hanno sempre detto che il peso è inferiore alla norma, ma che non dovevamo preoccuparci perché assume una quantità di cibo che a lui basta!

Premetto che la nostra è una famiglia normalissima, mamma, papà e figlio, non abbiamo grossi problemi in famiglia, lo coccoliamo sempre, anzi a volte lo viziamo anche un po, essendo figlio unico.
L'unico problema che abbiamo, se si può chiamare così, è il fatto che il lavoro di mio marito ci ha obbligati a vivere a Roma e lontani dai nonni, ma non do grosso peso a questo! Quindi tutto apposto Siamo due genitori molto presenti!
Ritornando al cibo il problema è nato l'anno scorso, durante l'ultimo anno di scuola dell'infanzia. Non so cosa sia accaduto nella mente di mio figlio, ma ad un certo punto si è rifiutato di fare merenda a scuola, ogni giorno, e poiché usciva all'una non ho dato molta importanza a questo.
Il vero problema mi si è presentato adesso con l' inizio della prima elementare a tempo pieno! Si rifiuta categoricamente di mangiare a mensa, nemmeno assaggia mi hanno riferito le maestre, e potete ben capire come all'uscita da scuola (ore 16.20) sia affamato, ma là non mangia, ha deciso così ed avendo lui un caratterino abbastanza tosto, non so più cosa fare! È un bambino sveglio, testardo, ma molto sensibile ed ovviamente io ed il papà gli parliamo in maniera tranquilla, facendolo ragionare, non ho mai alzato la voce quando gli parlo riguardo al fatto che lui non vuole mangiare a scuola, perché ho paura di sbagliare!
Cosa posso fare? A questo punto mi viene da pensare di toglierlo dal tempo scolastico prolungato, ma più che altro vorrei risolvere questo problema che si porta già da anni e che adesso si sta accentuando. La mattina si sveglia con il pensiero che a scuola non vuole andare mensa perché non vuole mangiare nulla! È una vera e propria ossessione!
Consigliatemi voi! Che dobbiamo fare?
Grazie a chi mi risponderà!

5 risposte degli esperti per questa domanda

Salve Daniela,

il cibo è spesso uno strumento di comunicazione tra le persone ed ancor di più tra genitori e figli. Se sono escluse delle cause mediche allora bisognerebbe comprendere quali sono i messaggi che tramite il cibo vi state inviando. Da quello che scrive mi sembra che il problema sia legato a tematiche riguardanti l'attaccamento e la separazione. 

Credo che possa essere utile un percorso di tipo familiare.

Saluti.

 

Signora buongiorno, se al Bambino Gesù non hanno diagnosticato nulla di serio relativo alla salute di Suo figlio ritengo che Lei debba stare tranquilla. Le assicuro che anche io ho conoscenza di casi in cui i bimbi mangiano molto poco - e sempre i soliti alimenti - eppure crescono bene!! Per quanto riguarda il problema che il bimbo rifiuta di mangiare alla mensa forse trattasi di problematiche apparentemente legate all'alimentazione ma invece può trattarsi di altro. Dovrebbe indagare con le maestre e con il bambino stesso magari dicendo al bambino che anche un altro bimbo in un'altra scuola si rifiuta di mangiare alla mensa e nessuno sa spiegare il perchè. Chieda a Suo figlio se lui può immaginarne il motivo. Stia in un ascolto attento alle sue risposte per vedere se emergono motivazioni non legate all'alimentazione. Potrebbero esserci situazioni con problematiche relazionali emotivo-affettive. Se non riesce in alcun modo Le consiglio di consultare - Lei e Suo marito (senza il bimbo) - uno psicologo per avere indicazioni su cosa fare per risolvere la situazione. Con i miei auguri La saluto cordialmente.         

Buon giorno mamma, sono Katia de santis, psicoterapeuta e mamma. Io gli farei fare una consulenza psicologica x capire a cosa puo' essere legato il problema col cibo. Potrebbe infatti essere solo un sintomo e non la malattia. Magari il bimbo reagisce male al cambio dei contesti e lo manifesta in questo modo! Per qualunque cosa mi po' chiamare dopo le 14. Cordiamente

Dott.ssa Katia De Santis

Dott.ssa Katia De Santis

Roma

La Dott.ssa Katia De Santis offre supporto psicologico anche online

Buonasera signora, capisco la sua preoccupazione! Ogni aspetto che viene dai bambini è una comunicazione che stanno cercando di fare. Lei è una mamma attenta e se vuole cercare di decifrare quello che sta cercando di dire suo figlio la invito a fare degli incontri di consulenza familiare, in modo tale da rendere dicibile ciò che suo figlio sente e che magari non riesce a verbalizzare.

Cordiali saluti

Il senso di frustrazione che un genitore prova quando un figlio non mangia a volte è  molto pesante da sopportare; il rifiuto del cibo da parte di un bambino può avere diversi significati che possono essere svelati, elaborati e superati attraverso un'analisi della dinamica familiare. Consiglio pertanto di intraprendere quanto prima un percorso terapeutico al fine di risolvere un probabile circolo vizioso che porta il bambino a non mangiare per chiedere attenzione ed i genitori a preoccuparsi in maniera ansiosa.